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Roma: inviata pratica per posta (senza appuntamento)

Re: Roma: inviata pratica per posta (senza appuntamento)
« Risposta #60 il: 26 Maggio 2012, 11:11:03 »
Ciao Paola78,

mi dispiace per quanto ti è accaduto, ma non disperare, vedrai che con le diffide e le intimazioni prontamente suggerite dai moderatori di questo forum, si risolverà.

Ti parlo per esperienza perché io avevo inviato la pratica per posta a Roma e la Posta l'aveva smarrita, ed ero disperato; poi invece sono riuscito a recuperare tutto.

Ti rispondo per esperienza diretta sull'indirizzo cui mandarla: come ho scritto precedentemente in questo post, tutta la corrispondenza per la Prefettura di Roma (richiesta cittadinanza; richieste informazioni e accessi agli atti; diffide, ecc.) va mandata sempre all'indirizzo riportato come 'indirizzo per la posta', nella sezione Cittadinanza del sito della Pref.di Roma (=pagina: http://www.prefettura.it/roma/contenuti/9836.htm)

Prefettura di Roma - Area IV bis Ufficio Cittadinanza
Via IV Novembre 119/A
00187 Roma

Come indicato nei moduli presenti qui sul forum, spedite sempre 2 buste di ogni cosa (richiesta accesso agli atti o diffida che sia):
- una busta va indirizzata all'indirizzo di cui sopra (NB per la Pref di Roma il responsabile da citare è il Dott.R.Mecozzi)
- l'altra al Prefetto Pro Tempore (al momento, il Dott.G.Pecoraro ma verificate sempre alla pag: http://www.prefettura.it/roma/contenuti/10606.htm).

Non spedite mai niente a Pza De Cristoforis(questo è un consiglio per esperienza personale). Tra l'altro, quando ho fatto l'accesso agli atti io in Pza De Cristoforis, nel plico della mia pratica che mi hanno fatto vedere erano state inserite tutte le lettere di richieste accesso atti e diffide che avevo indirizzato a Via IV Novembre(il che conferma che il loro ufficio posta di via iv novembre riceve tutto e poi smista la posta ai vari dipartimenti).

In ogni diffida ad adempiere che mandi va inclusa sempre una richiesta di accesso agli atti, come formulato in ogni modulo di diffida qui presente sul forum(la formula nell'Oggetto è sempre: 'Diffida ad adempiere e richiesta accesso agli atti').

Se ti autorizzano l'accesso agli atti, quando vai in pza de cristoforis chiedi di parlare non con l'archivista di turno ma direttamente con il dirigente Dott.R.Mecozzi (che si dimostra spesso persona competente, garbata e per quanto può, disponibile), adducendo il fatto che non devi solo verificare lo stato della pratica ma considerare una possibile querela verso la prefettura per il possibile smarrimento della tua pratica(spiegando tutto l'accaduto).

Spero di essere stato utile e chiedo ai moderatori di correggere eventuali imprecisioni.

In bocca al lupo per il recupero della tua istanza,
Ct.

Re: Roma: inviata pratica per posta (senza appuntamento)
« Risposta #61 il: 26 Maggio 2012, 11:16:40 »
NB: UFFICIO PZA T.DE CRISTOFORIS, DIMESSO DAL 18/06/2012

Aggiungo a beneficio di tutti, che ho trovato questa news:
http://www.prefettura.it/roma/news/1425114.htm#News_25537

dove si legge che l'Uff.Cittadinanza si trasferirà in Via Ostiense, mentre Pza De Cristoforis verrà chiuso.

Per quanto riguarda la posta, a maggior ragione confermo di continuare a inviare tutto solo in Via IV Novembre.

Ct.

Re: Roma: inviata pratica per posta (senza appuntamento)
« Risposta #62 il: 27 Maggio 2012, 16:04:39 »
grazie mille CarlosTevez per le informazioni. Farò come mi hai detto e vi farò sapere. Speriamo bene ho così paura che hanno perso tutto!  >:(

Amedeo

  • *****
  • 1914
Re: Roma: inviata pratica per posta (senza appuntamento)
« Risposta #63 il: 27 Maggio 2012, 18:34:33 »
grazie mille CarlosTevez per le informazioni. Farò come mi hai detto e vi farò sapere. Speriamo bene ho così paura che hanno perso tutto!  >:(

Se si perdono domanda e documenti sono problemi loro, dato che ne sono responsabili.

Un saluto,
Amedeo

Autore di:
- Manuale di sopravvivenza burocratica per italiani con partner straniero
- Ricongiungimento ... step by step
reperibili su www.edizionidellimpossibile.com

e-mail (solo casi riservatissimi): amedeo_si@yahoo.it

info citadinanza
« Risposta #64 il: 30 Luglio 2012, 15:55:32 »
Ciao a tutti,

Io sono Macedone ed ho fatto 5/6 mesi fa la richiesta x la cittadinanza Italiana, ho inserito tutti i documenti richiesti.
Oggi mi hanno chiamato dalla Prefettura e mi hanno detto che :
- il certificato di nascita non va bene perche non è con la convenzione Vienna 1976 ma con quella di Parigi (e come mai in Macedonia mi hanno dato quello che non andava bene)?
- il certificato penale  mi hanno detto che e da rifare e deve essere appostillato????(cosa vuol dire a chi mi devo rivolgere)

Grazie mille
Martina

Re: Roma: inviata pratica per posta (senza appuntamento)
« Risposta #65 il: 30 Luglio 2012, 17:18:05 »
Per MarteT non e come dicono loro tu ai diritto di dare a loro il certificato di nascita su modulo internazionale klika su questo link fai delle copie e mandale con la  racomandata http://www.admin.ch/ch/i/rs/i2/0.211.112.112.it.pdf   hanno ragione per il certificato penale che va tradoto  e legalizato lo puo fare anche un tuo parente nel tuo paese  manda tutto insieme per raccomandata con ricevuta di ritorno.
 Saluti

P.S leggi dentro il link troverai; Art. 14
La Convenzione sul rilascio di alcuni estratti di registri dello stato civile, destinati
all’estero, firmata a Parigi il 27 settembre 1956, cessa di essere applicabile per gli
Stati tra i quali la presente Convenzione è entrata in vigore.

Re: Roma: inviata pratica per posta (senza appuntamento)
« Risposta #66 il: 31 Agosto 2012, 15:39:05 »
Ho inviato ieri (30 agosto) la richiesta di cittadinanza a Via IV Novembre. Una busta (raccomandata A/R) con tutti i documenti, sia in originale che in fotocopia. Vi terrò informati. Grazie dell'aiuto.

Re: Roma: inviata pratica per posta (senza appuntamento)
« Risposta #67 il: 08 Ottobre 2012, 16:51:35 »
Se ti autorizzano l'accesso agli atti, quando vai in pza de cristoforis chiedi di parlare non con l'archivista di turno ma direttamente con il dirigente Dott.R.Mecozzi (che si dimostra spesso persona competente, garbata e per quanto può, disponibile), adducendo il fatto che non devi solo verificare lo stato della pratica ma considerare una possibile querela verso la prefettura per il possibile smarrimento della tua pratica(spiegando tutto l'accaduto).

Caro Carlos,
Il sito della Prefettura ora menziona che la dirigente e' la Dott.ssa CASACCIO nel nuovo ufficio di Via Ostiense.
Tu sei gia' andato a via Ostiense?
Io avrei una richiesta di accesso agli atti gia' autorizzata dall'anno scorso a piazza de Cristoforis, ma abbiamo provato per ben tre volte ad andarci e MECOZZI non c'era mai...
Quasi quasi provo a presentarmi a via Ostiense.

Ciao.



sms

Re:Roma: inviata pratica per posta (senza appuntamento)
« Risposta #68 il: 12 Ottobre 2012, 18:00:26 »
Salve,
avevo scritto qualche mese fa perchè anch'io ho inviato la pratica di mio marito per posta a Roma.
Poi ho fatto richiesta di accesso agli atti ed ora è arrivata la comunicazione che ci si può recare a visionare la pratica.
Come indirizzo però indicano ancora Piazza De Cristoforis, mentre ho letto qui che quella sede è stata dismessa. Si saranno sbagliati oppure veramente la pratica si trova in P.zza de Cristoforis?
Altra domanda, quando si va lì cosa si deve guardare in particolare? cosa avrebbero dovuto fare in questi 5 mesi in cui la pratica risulta ancora al 1° step? ci deve andare per forza mio marito o ci posso andare io con delega?
Grazie per le risposte, Sabina

Re:Roma: inviata pratica per posta (senza appuntamento)
« Risposta #69 il: 14 Ottobre 2012, 22:00:02 »
Ciao ragazzi!

@dangelus:
Grazie della info della Dott.sa Casaccio, non avevo visto ancora.
Riguardo a quanto chiedi:
L'ufficio di Pza De Cristoforis è ufficialmente dismesso dal 18/06 scorso. Il nuovo Ufficio Cittadinanza è in Via Ostiense 131/L 1° piano: io ci sono stato(in Via Ostiense) l'ultima volta a fine giugno, erano nel pieno del passaggio di consegne e riorganizzazione. Adesso dovrebbero essersi sistemati e organizzati. Il numero di funzionari e le risorse però non sembrano essere stati ampliati.
Gli orari di apertura al pubblico - NB solo su appuntamento - di tale sede di Via Ostiense sono martedì e giovedì dalle 9 alle 12.30: suggerisco prima di telefonare sia all'URP della Prefettura sia all'Ufficio Cittadinanza (cfr recapiti sotto) chiedendo ad entrambi conferma che:
1. il nuovo dirigente sia la Dott.sa Casaccio come indicato sul sito e che di conseguenza Mecozzi non sia più dislocato in tale Ufficio
2. che andando nei giorni previsti (mar-giov) con un accesso agli atti autorizzato per Pza De Cristoforis, si verrà ricevuti a Via Ostiense (data la dismissione della sede di Pza De Cristoforis); e che in Via Ostiense hanno già tutte le pratiche, ma questo non credo sia determinante in quanto sul sistema telematico SICITT possono vedere lo stato della pratica e i pareri presenti/mancanti nonché i documenti scannerizzati, senza la necessitò di tirar fuori il plico cartaceo della pratica. (io cmq ero andato in Via Ostiense con accesso agli atti con scritto Pza De Cristoforis, e mi avevano ricevuto).

RECAPITI:
URP(Ufficio Relazioni con il Pubblico) della Prefettura
Funzionario responsabile: Maria Paola EVANGELISTI
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00
Ufficio: Foro Traiano accanto al civico n. 84 (=è davanti alla Colonna Traiana, a sinistra in Piazza Venezia)
Telefono: 06 67294571 ; 06 67294353 Fax: 06 67294555. (=> se si telefona la mattina verso le 9 di solito rispondono)
Indirizzo di posta elettronica certificata (è quello della Prefettura di Roma): protocollo.prefrm@pec.interno.it

Ufficio Cittadinanza
Dirigente dell'Area:  Dott.ssa Maria Gabriella CASACCIO
Tel. 06.6729.4811; 06.6729.4765  (=> se si telefona la mattina, meglio mart.e giov, verso le 9 di solito rispondono)
Ricevimento: Per appuntamento - Mart-Giov. 9-12-30
Ubicazione dell'Ufficio: Via Ostiense 131/L 1° piano.
Email dell'ufficio: protocollo.prefrm@pec.interno.it

@sms - Sabina:
Riguardo all'accesso atti in via ostiense, vedi quello che ho scritto sopra per Dangelus.

Riguardo a cosa verificare => vedi la checklist presente sul forum a questo link: http://www.tuttostranieri.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=19430 ('Passo 0.1 Accesso agli atti'). Aggiungo un consiglio: chiedi anche se è stato espresso il parere del cosiddetto 'Comparto sicurezza', ovvero dei Servizi Segreti dipendenti dal Ministero dell'Interno (solitamente AISE,AISI e Polizia di Prevenzione), o se comunque è già partita la richiesta del parere anche a loro (in teoria parte telematicamente all'avvio della pratica) così di conseguenza puoi sollecitare il Ministero per tale parere.

Delega: ci dovrebbe essere scritto sulla lettera che ti hanno mandato, che può recarsi un altro munito di delega ai sensi dell'art...ecc.ecc.
Io sono andato 2 volte per conto di mia moglie, portandomi: lettera Prefettura di accesso atti; fotocopia passaporto mia moglie(solo pagina con la foto e la firma); fotocopia carta di soggiorno di mia moglie; (un documento mio); in più (non è necessario ma è per completezza) un foglio scritto a computer e firmato da mia moglie, in cui diceva "io sottoscritta....autorizzo mio marito....ad effettuare l'accesso agli atti per la mia pratica di cittadinanza codice K10...perché al momento sono impossibilitata. In fede - Firma".

se serve altro chiedi - in bocca al lupo  8)

Re:Roma: inviata pratica per posta (senza appuntamento)
« Risposta #70 il: 14 Ottobre 2012, 22:00:56 »
PS: Dangelus, ma quello nella foto è il tuo cane? che bello ;D è fighissimo, da morir dal ridere!!!

Re: Roma: inviata pratica per posta (senza appuntamento)
« Risposta #71 il: 04 Febbraio 2013, 14:24:58 »
Scusatemi se vi correggo: A decorrere dal 1.1.2012 le p.a. italiane sono tenute a procurarsi da sole tutti i certificati di altre p.a. italiane. L'utente non ha che da autocertificare tutti i dati.

Solo ed unicamente per i certificati di p.a. straniere l'utente deve produrre documenti originali,
- con traduzione asseverata/giurata se i documenti sono in lingue straniere, inoltre
- con legalizzazione dell'ambasciata italiana del paese d'origine dei documenti se il paese d'origine dei documenti non fa parte della convenzione dell'Aja,
- oppure con apostilla se il paese d'origine fa parte della convenzione dell'Aja,
- oppure senza né apostilla né legalizzazione se il paese d'origine ha accordi bilaterali specifici con l'Italia (come nel caso, p.es., della Germania)
- oppure senza né apostilla né legalizzazione né traduzione se il documento è redatto su modulo internazionale plurilingue secondo la convenzione di Vienna.

La lista dei paesi per i quali basta l'apostilla (al posto della legalizzazione) si trova nel testo della convenzione dell'Aja su:

http://www.admin.ch/ch/i/rs/i1/0.172.030.4.it.pdf

I paesi con i quali l'Italia ha accordi diretti sono (senza garanzia di completezza della lista, nel caso informatevi bene):

Accordo Italia-Argentina (Roma, 9 dicembre 1987 - Legge 22.11.1988, n. 533)
Accordo Italia-Austria (Vienna, 29 marzo 1990 - Legge 5.10.1991, n. 330)
Accordo Italia-Spagna (Madrid, 10 ottobre 1983 - Legge 11.12.1985, n. 761)
Accordo Italia-Svizzera (Berna, 16 novembre 1966 - Legge 18.03.1968, n. 474)
Convenzione Italia-Germania (Roma, 7 giugno 1969 - Legge 12.04.1973, n. 176)
Convenzione Italia-Jugoslavia (Roma, 3 dicembre 1960 - Legge 12.08.1962, n. 1368)
Convenzione Italia-San Marino (Roma, 31 marzo 1939 - Legge 6.06.1939, n. 1320)

Il problema degli accordi bilaterali diretti è complesso ed è da analizzare di caso in caso leggendo gli accordi stessi, che sono tutti differenti gli uni dagli altri. Per esempio, so per esperienza personale che, anche se l'Italia ha un accordo con la Spagna, i documenti spagnoli sono da apostillare per essere usati in Italia. I documenti tedeschi, invece, vengono accettati senza apostilla. Ovviamente, sia i documenti spagnoli che quelli tedeschi devono essere tradotti, a meno che non si tratti di certificati su modulo internazionale plurilingue (vedi sopra).

Rispondendo a Carlos Tevez mi permetto di esprimere l'opinione che si sta facendo troppe preoccupazioni per niente. Lui ha dichiarato il giusto al momento di invio della domanda, se poi dopo gli è nato un figlio, non ha nessun dovere di andare a comunicarlo alle autoritá (a meno che ciò dia dei vantaggi ai fini del procedimento, vantaggi che io, personalmente, non vedo, visto che la cittadinanza per matrimonio è comunque un diritto). Inoltre, proprio il fatto che, decorrere dal 1.1.2012 le p.a. italiane si devono procurare da sole la documentazione di altre p.a. italiane, mi suggerisce che sono affari loro il tenersi al corrente, se lo vogliono.

Consiglio a Carlos, piuttosto che sovraccaricare il dossier della sua domanda con comunicazioni giuridicamente formalmente irrilevanti, lo stare appiccicato al procedimento con richieste di accesso agli atti, diffide e se necessario querele. Hasta la victoria :-)

Mi fà piacere che avvalori con dovizia di dettagli quanto da me affermato qualche post fà, anche perché mia moglie si accinge a presentare domanda di cittadinanza e l'applicazione di questa legge ci fà non poco comodo ...e risparmiare i bolli!!!!
Ad avvalorare questa legge (sempre che ce ne sia bisogno!!) ecco l'incipit del modello di domanda che propone la prefettura di Roma a questo indirizzo:
http://www.prefettura.it/roma/download.php?noredir=1&f=Spages&s=download.php&id_sito=1199&file=%2FFILES%2FAllegatiPag%2F1199%2FART.+5.pdf&coming=YTozOntzOjE6ImYiO3M6NjoiU3BhZ2VzIjtzOjc6ImlkX3NpdG8iO2k6MTE5OTtzOjQ6Im5vZG8iO2k6ODk2Mjt9

....
MODELLO A
Richiesta cittadinanza per matrimonio con italiano/a (ver. 16/11/2012)

Al Prefetto della provincia di Roma

Istanza di conferimento della cittadinanza italiana ai sensi dell'articolo 5 della legge 5 febbraio 1992, n. 91 e successive modifiche e integrazioni, con contestuali dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, come modificato dalla legge 12 novembre 2011, n. 183
......
Infatti in calce alla domanda, nell'elenco dei documenti richiesti, non compaiono richieste di documenti italiani in bollo.

Speriamo che questo non allunghi i tempi.

Re:Roma: inviata pratica per posta (senza appuntamento)
« Risposta #72 il: 04 Febbraio 2013, 15:38:46 »
Certo che li allunga. Ad esempio se prima il casellario giudiziale glielo portavi
tu in pochi giorni adesso lo chiedono loro. Noi lo stiamo aspettando da mesi e
non si riesce nemmeno a capire se lo abbiano chiesto o no perché non autorizzano
l'accesso agli atti, famoso silenzio diniego grazie alla legge sul procedimento
amministrativo riguardante la cittadinanza.
E se per caso glielo porti, non ha valore per legge grazie ai numerosi falsi
che sono stati prodotti in passato

Sono davvero stanco.

igli88

  • *****
  • 1027
  • "alea iacta est"
Re:Roma: inviata pratica per posta (senza appuntamento)
« Risposta #73 il: 04 Febbraio 2013, 18:21:51 »
Certo che li allunga. Ad esempio se prima il casellario giudiziale glielo portavi
tu in pochi giorni adesso lo chiedono loro. Noi lo stiamo aspettando da mesi e
non si riesce nemmeno a capire se lo abbiano chiesto o no perché non autorizzano
l'accesso agli atti, famoso silenzio diniego grazie alla legge sul procedimento
amministrativo riguardante la cittadinanza.
E se per caso glielo porti, non ha valore per legge grazie ai numerosi falsi
che sono stati prodotti in passato

Sono davvero stanco.
Confermo quanto hai detto; sono riuscito a parlare per telefono con un responsabile del ministero ( chiamando uno dei numeri che ci sono nel sito ) e mi ha confermato che per quanto riguarda il parere del casellario giudiziale lo devono avere d'ufficio e non è valido se lo porti di persona in quanto risulta incompleta.

Re:Roma: inviata pratica per posta (senza appuntamento)
« Risposta #74 il: 05 Febbraio 2013, 15:49:58 »
Confermo quanto hai detto; sono riuscito a parlare per telefono con un responsabile del ministero ( chiamando uno dei numeri che ci sono nel sito ) e mi ha confermato che per quanto riguarda il parere del casellario giudiziale lo devono avere d'ufficio e non è valido se lo porti di persona in quanto risulta incompleta.

Ecco ti pareva.... qualcosa che doveva essere a favore dei cittadini gli si ritorce contro.  :-X