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VIAGGIARE TRA GERMANIA ED ITALIA CON RICEVUTA RICHIESTA CDS DL 30/2007

genze

Buongiorno,

Mia moglie, cittadina ecuadoriana, ha richiesto una Carta di Soggiorno secondo il DL 30/2007. Siccome la mia residenza è a Eboli (Sa) abbiamo effettuato questa richiesta presso la Questura di Salerno in data 6 settembre.
Anche lei successivamente ha richiesto la residenza presso casa mia (dove vivono anche i miei genitori).

Successivamente a Ottobre ci siamo trasferiti a Milano, io per lavoro e lei per studio, e abbiamo tempestivamente comunicato il cambio di domicilio temporaneo mediante fax e raccomandata A/R alla Questura. Nonostante la notifica, la Questura ha inviato lo stesso i carabinieri alla mia residenza ad Eboli, e ovviamente non ci ha trovati (ma le leggono queste raccomandate???).
 Hanno trovato i miei genitori che hanno rilasciato una dichiarazione scritta dove comunicavano che io e mia moglie ci eravamo temporaneamente trasferiti a Milano, allegando tutti i documenti che già avevo provveduto a inviare a tempo debito e la ricevuta della raccomandata A/R.

Intanto il 6 dicembre si avvicina e sto già preparando la diffida ad adempiere, specificando in essa anche tutti gli avvenimenti sopra raccontati. Sperando ovviamente che la situazione si sblocchi subito.

Il 22 dicembre torneremo a vivere per le festività nella nostra residenza di Eboli, e fin qui nessun problema. Invece dall'8 gennaio io dovrò trasferirmi a Monaco di Baviera per un periodo di studio di 6 mesi, mentre mia moglie dovrà proseguire gli studi a Milano. Quindi per ovvi motivi non potrà sussistere la convivenza in questo periodo.

Ora, ammesso che neanche con la diffida ad adempiere riusciamo ad ottenere la CdS prima della mia trasferta tedesca, e che quindi ci ritroviamo senza, i miei dubbi sono questi:

1) qual è il modo migliore per comunicare agli organi competenti la situazione che si verrebbe a creare, ovvero io domiciliato in Germania, lei a Milano, per un periodo ovviamente limitato, e quali documenti trasmettere?

2) Mia moglie può viaggiare tra Germania e Italia (perchè OVVIAMENTE, vogliamo vederci il più possibile in questo periodo) con la ricevuta della CdS richiesta il 6 settembre? Se no, è possibile ottenere in qualche modo un permesso speciale, in attesa che ci venga rilasciata questa benedetta CdS?

Sapere di aver fatto tutto bene, avendo studiato i relativi passi con attenzione, e vedere che non è sufficiente per usufruire di un diritto è abbastanza frustrante.

Saluti,

Genze

Amedeo

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  • 1914
Re: VIAGGIARE TRA GERMANIA ED ITALIA CON RICEVUTA RICHIESTA CDS DL 30/2007
« Risposta #1 il: 01 Dicembre 2011, 16:07:55 »
Buongiorno,

Mia moglie, cittadina ecuadoriana, ha richiesto una Carta di Soggiorno secondo il DL 30/2007. Siccome la mia residenza è a Eboli (Sa) abbiamo effettuato questa richiesta presso la Questura di Salerno in data 6 settembre.
Anche lei successivamente ha richiesto la residenza presso casa mia (dove vivono anche i miei genitori).

Successivamente a Ottobre ci siamo trasferiti a Milano, io per lavoro e lei per studio, e abbiamo tempestivamente comunicato il cambio di domicilio temporaneo mediante fax e raccomandata A/R alla Questura. Nonostante la notifica, la Questura ha inviato lo stesso i carabinieri alla mia residenza ad Eboli, e ovviamente non ci ha trovati (ma le leggono queste raccomandate???).
 Hanno trovato i miei genitori che hanno rilasciato una dichiarazione scritta dove comunicavano che io e mia moglie ci eravamo temporaneamente trasferiti a Milano, allegando tutti i documenti che già avevo provveduto a inviare a tempo debito e la ricevuta della raccomandata A/R.

Intanto il 6 dicembre si avvicina e sto già preparando la diffida ad adempiere, specificando in essa anche tutti gli avvenimenti sopra raccontati. Sperando ovviamente che la situazione si sblocchi subito.

Il 22 dicembre torneremo a vivere per le festività nella nostra residenza di Eboli, e fin qui nessun problema. Invece dall'8 gennaio io dovrò trasferirmi a Monaco di Baviera per un periodo di studio di 6 mesi, mentre mia moglie dovrà proseguire gli studi a Milano. Quindi per ovvi motivi non potrà sussistere la convivenza in questo periodo.

Ora, ammesso che neanche con la diffida ad adempiere riusciamo ad ottenere la CdS prima della mia trasferta tedesca, e che quindi ci ritroviamo senza, i miei dubbi sono questi:

1) qual è il modo migliore per comunicare agli organi competenti la situazione che si verrebbe a creare, ovvero io domiciliato in Germania, lei a Milano, per un periodo ovviamente limitato, e quali documenti trasmettere?

2) Mia moglie può viaggiare tra Germania e Italia (perchè OVVIAMENTE, vogliamo vederci il più possibile in questo periodo) con la ricevuta della CdS richiesta il 6 settembre? Se no, è possibile ottenere in qualche modo un permesso speciale, in attesa che ci venga rilasciata questa benedetta CdS?

Sapere di aver fatto tutto bene, avendo studiato i relativi passi con attenzione, e vedere che non è sufficiente per usufruire di un diritto è abbastanza frustrante.

Saluti,

Genze


1) Basta una raccomandata con ricevuta di ritorno in cui si spiega la situazione.

2) Purtoppo no, a meno che non abbiate riconsegnato la CdS originariamente rilasciata.  Per legge hanno comunque 90 giorni per rilasciare una CdS.  Trascorso questo tempo li si può diffidare ad adempiere.  Poi corrono!

Un saluto,
Amedeo

Autore di:
- Manuale di sopravvivenza burocratica per italiani con partner straniero
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reperibili su www.edizionidellimpossibile.com

e-mail (solo casi riservatissimi): amedeo_si@yahoo.it

genze

Re: VIAGGIARE TRA GERMANIA ED ITALIA CON RICEVUTA RICHIESTA CDS DL 30/2007
« Risposta #2 il: 01 Dicembre 2011, 17:34:47 »
Grazie, Amedeo.

Considerata la mia situazione, a chi invieresti la diffida ad adempiere, oltre ovviamente alla Questura di Salerno? Mi conviene inserire anche i commissariati di Polizia/carabinieri di Eboli e Milano più vicini, o va bene cosi'? Lo dico proprio perchè quando i carabinieri fecero il sopralluogo ad Eboli, si lamentarono di non essere stati avvertiti dalla Questura della mia comunicazione.

Un saluto,
genze

Amedeo

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Re: VIAGGIARE TRA GERMANIA ED ITALIA CON RICEVUTA RICHIESTA CDS DL 30/2007
« Risposta #3 il: 02 Dicembre 2011, 08:23:53 »
Grazie, Amedeo.

Considerata la mia situazione, a chi invieresti la diffida ad adempiere, oltre ovviamente alla Questura di Salerno? Mi conviene inserire anche i commissariati di Polizia/carabinieri di Eboli e Milano più vicini, o va bene cosi'? Lo dico proprio perchè quando i carabinieri fecero il sopralluogo ad Eboli, si lamentarono di non essere stati avvertiti dalla Questura della mia comunicazione.

Un saluto,
genze

La regola generale è quella di scrivere a più soggetti possibili.

Un saluto,
Amedeo

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genze

Re: VIAGGIARE TRA GERMANIA ED ITALIA CON RICEVUTA RICHIESTA CDS DL 30/2007
« Risposta #4 il: 24 Gennaio 2012, 17:05:54 »
Ciao amici del forum.

Scrivo per raccontare gli sviluppi della vicenda che trovate riassunta nei messaggio del 1 Dicembre scorso. Dall'ultima volta che ho scritto, mi sono trasferito in Germania da un paio di settimane per restarci fino a luglio, mentre mia moglie ha preso una stanza in affitto a Milano, cosi' come previsto.
L'ultima volta che avevo scritto stavo preparando la diffida ad adempiere in quanto erano scaduti i tre mesi concessi alla PA per il rilascio della CdS. La diffida è stata spedita il giorno 7 dicembre, e si è arrivati al giorno 7 gennaio senza avere nessuna risposta.
Ora, ben sapendo che secondo il percorso ben collaudato di Amedeo dopo la prima diffida si dovrebbe passare a una seconda + querela ai Carabinieri, ho tuttavia preferito inviare una raccomandata A/R (comunque dovuta per il cambio di domicilio) nella quale comunicavo i nuovi recapiti miei e della mia consorte, allegandoci tanto di motivazioni alla momentanea "non convivenza", vale a dire contratto di tirocinio per quanto riguarda me e iscrizione alla scuola per quanto riguarda lei, e ho anche specificato di aver gia' inviato una diffida senza aver ricevuto alcuna risposta e ho pregato di affrettare i tempi per la situazione in cui ci trovavamo.
Questa volta invece la risposta l'ho ricevuta, ma mi ha lasciato alquanto sorpreso. Una "incaricata" ha oggi chiamato mia moglie, dicendole le seguenti cose:

"Signora lei non vive a Eboli (paese di residenza mio e suo). Quindi lei non puo' chiedere il permesso alla Questura di Salerno visto che studia a Milano e quindi vive a Milano.". Mia moglie: "Abbiamo chiesto la CdS a Salerno in quanto residenti ad Eboli. Abbiamo comunicato ogni spostamento tramite raccomandata A/R, e dato che avevate tre mesi di tempo per rilasciare la CdS e fare i controlli, abbiamo inviato diffida". L'incaricata: "Non c'entra nulla, noi abbiamo più di tre mesi per fare i controlli, non esiste alcun limite di tempo. Ci vuole il tempo che ci vuole, e comunque lei deve andare alla Questura di Milano a chiedere il permesso. La residenza è dove vive, cioè a Milano. Noi non possiamo fare i controlli quando pare a voi e non esiste nessuna legge che limiti il tempo a nostra disposizione a tre mesi. Comunque noi non facciamo piu' il CdS, passa tutto alla Questura di Milano".
A tal punto mia moglie ha continuato a ribadire che "ogni cambio di domicilio è stato specificato tramite raccomandata A/R e avevate tutti gli elementi a disposizione per fare i controlli". Dopo un battibecco seguito sugli stessi argomenti, la risposta finale dell'incaricata è stata:
"Comunque facciamo finta che non ci siamo mai sentite. Lei provi a chiedere alla Questura di Milano. Io le risponderò alla raccomandata all'indirizzo di Milano, visto che è li' che vive". E ha chiuso.

Ho detto a mia moglie di richiamare per farsi dire il nome dell'incaricata, ma non ha avuto successiva risposta. Riproveremo. Intanto, ci troviamo con in una situazione molto poco chiara. Preciso che non sono affatto sicuro che arrivera' una comunicazione scritta di "rifiuto CdS" o "trasferimento pratica", per come si è chiusa la chiamata. Probabilmente la pratica verra' buttata li' da qualche parte.

Se sono basito solo io, allora vuol dire che abbiamo sbagliato qualcosa noi, e suggerimenti sono ben accetti per riparare. Se invece lo siete anche voi che leggete, mi spiegate come posso fare per ovviare a questo problema? Mia moglie deve davvero andare alla Questura di Milano (con una ricevuta di CdS rilasciata dalla Questura di Salerno e una carta d'identita' con residenza a Eboli?!?!), oppure bisogna rispondere per le rime a questa "incaricata"????

Grazie a tutti per la collaborazione.

Amedeo

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  • 1914
Re: VIAGGIARE TRA GERMANIA ED ITALIA CON RICEVUTA RICHIESTA CDS DL 30/2007
« Risposta #5 il: 25 Gennaio 2012, 11:15:29 »
Ciao amici del forum.

Scrivo per raccontare gli sviluppi della vicenda che trovate riassunta nei messaggio del 1 Dicembre scorso. Dall'ultima volta che ho scritto, mi sono trasferito in Germania da un paio di settimane per restarci fino a luglio, mentre mia moglie ha preso una stanza in affitto a Milano, cosi' come previsto.
L'ultima volta che avevo scritto stavo preparando la diffida ad adempiere in quanto erano scaduti i tre mesi concessi alla PA per il rilascio della CdS. La diffida è stata spedita il giorno 7 dicembre, e si è arrivati al giorno 7 gennaio senza avere nessuna risposta.
Ora, ben sapendo che secondo il percorso ben collaudato di Amedeo dopo la prima diffida si dovrebbe passare a una seconda + querela ai Carabinieri, ho tuttavia preferito inviare una raccomandata A/R (comunque dovuta per il cambio di domicilio) nella quale comunicavo i nuovi recapiti miei e della mia consorte, allegandoci tanto di motivazioni alla momentanea "non convivenza", vale a dire contratto di tirocinio per quanto riguarda me e iscrizione alla scuola per quanto riguarda lei, e ho anche specificato di aver gia' inviato una diffida senza aver ricevuto alcuna risposta e ho pregato di affrettare i tempi per la situazione in cui ci trovavamo.
Questa volta invece la risposta l'ho ricevuta, ma mi ha lasciato alquanto sorpreso. Una "incaricata" ha oggi chiamato mia moglie, dicendole le seguenti cose:

"Signora lei non vive a Eboli (paese di residenza mio e suo). Quindi lei non puo' chiedere il permesso alla Questura di Salerno visto che studia a Milano e quindi vive a Milano.". Mia moglie: "Abbiamo chiesto la CdS a Salerno in quanto residenti ad Eboli. Abbiamo comunicato ogni spostamento tramite raccomandata A/R, e dato che avevate tre mesi di tempo per rilasciare la CdS e fare i controlli, abbiamo inviato diffida". L'incaricata: "Non c'entra nulla, noi abbiamo più di tre mesi per fare i controlli, non esiste alcun limite di tempo. Ci vuole il tempo che ci vuole, e comunque lei deve andare alla Questura di Milano a chiedere il permesso. La residenza è dove vive, cioè a Milano. Noi non possiamo fare i controlli quando pare a voi e non esiste nessuna legge che limiti il tempo a nostra disposizione a tre mesi. Comunque noi non facciamo piu' il CdS, passa tutto alla Questura di Milano".
A tal punto mia moglie ha continuato a ribadire che "ogni cambio di domicilio è stato specificato tramite raccomandata A/R e avevate tutti gli elementi a disposizione per fare i controlli". Dopo un battibecco seguito sugli stessi argomenti, la risposta finale dell'incaricata è stata:
"Comunque facciamo finta che non ci siamo mai sentite. Lei provi a chiedere alla Questura di Milano. Io le risponderò alla raccomandata all'indirizzo di Milano, visto che è li' che vive". E ha chiuso.

Ho detto a mia moglie di richiamare per farsi dire il nome dell'incaricata, ma non ha avuto successiva risposta. Riproveremo. Intanto, ci troviamo con in una situazione molto poco chiara. Preciso che non sono affatto sicuro che arrivera' una comunicazione scritta di "rifiuto CdS" o "trasferimento pratica", per come si è chiusa la chiamata. Probabilmente la pratica verra' buttata li' da qualche parte.

Se sono basito solo io, allora vuol dire che abbiamo sbagliato qualcosa noi, e suggerimenti sono ben accetti per riparare. Se invece lo siete anche voi che leggete, mi spiegate come posso fare per ovviare a questo problema? Mia moglie deve davvero andare alla Questura di Milano (con una ricevuta di CdS rilasciata dalla Questura di Salerno e una carta d'identita' con residenza a Eboli?!?!), oppure bisogna rispondere per le rime a questa "incaricata"????

Grazie a tutti per la collaborazione.

Iodico che una persona può essere ben residente ad Eboli per poi trasferirsi temporaneamente a Milano.   Non per questo deve trasferire la residenza a Milano.   Ceto che se permane a Milano per un anno, la residenza la deve trasferire.

Detto questo si può aspettare la risposta della questura meridionale e/o si può comunque inviare una diffida ad adempiere.

Un saluto,
Amedeo

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Re: VIAGGIARE TRA GERMANIA ED ITALIA CON RICEVUTA RICHIESTA CDS DL 30/2007
« Risposta #6 il: 25 Gennaio 2012, 18:13:28 »
Il problema della residenza é che non ha senso cambiarla se mia moglie sarà a Milano fino a luglio. Come non ha senso per me iscrivermi all'Aire per sei mesi all'estero. Diverso é, ovviamente, se i tempi di permanenza si allungano. Ma forse sbaglio a ragionare.

Quando abbiamo chiesto la CdS questa situazione non era programmata, come non era programmato di stare 6 mesi in posti diversi per via delle opportunità lavorative che si sono create. Mia moglie si é trasferita in quel periodo dove ho la residenza io fino a quando non ci siamo dovuti trasferire, quindi ha richiesto a sua volta residenza e Asl lì e si é fatta la carta d'identità e la tessera sanitaria. In questo contesto era logico richiedere la CdS a Salerno.

Ora mettiamo visti i fatti che decidesse cambiare residenza a Milano, potrebbe chiedere a questo punto la CdS lî, o sono io che devo cambiare residenza (improbabile, dato che non ci sto io a Milano) ? Qual è il parametro che conta, nella richiesta della CdS, la mia residenza o la sua?

Grazie Amedeo e scusa per i giochi di parole.
 Un saluto

Amedeo

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Re: VIAGGIARE TRA GERMANIA ED ITALIA CON RICEVUTA RICHIESTA CDS DL 30/2007
« Risposta #7 il: 26 Gennaio 2012, 10:40:50 »
Il problema della residenza é che non ha senso cambiarla se mia moglie sarà a Milano fino a luglio. Come non ha senso per me iscrivermi all'Aire per sei mesi all'estero. Diverso é, ovviamente, se i tempi di permanenza si allungano. Ma forse sbaglio a ragionare.

Quando abbiamo chiesto la CdS questa situazione non era programmata, come non era programmato di stare 6 mesi in posti diversi per via delle opportunità lavorative che si sono create. Mia moglie si é trasferita in quel periodo dove ho la residenza io fino a quando non ci siamo dovuti trasferire, quindi ha richiesto a sua volta residenza e Asl lì e si é fatta la carta d'identità e la tessera sanitaria. In questo contesto era logico richiedere la CdS a Salerno.

Ora mettiamo visti i fatti che decidesse cambiare residenza a Milano, potrebbe chiedere a questo punto la CdS lî, o sono io che devo cambiare residenza (improbabile, dato che non ci sto io a Milano) ? Qual è il parametro che conta, nella richiesta della CdS, la mia residenza o la sua?

Grazie Amedeo e scusa per i giochi di parole.
 Un saluto


Nella fase di rilascio della CdS dovete avere entrambi la residenza nello stesso luogo.   In base a questa, poi, si sceglie la questura a cui chiederla.

Un saluto,
Amedeo

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Re: VIAGGIARE TRA GERMANIA ED ITALIA CON RICEVUTA RICHIESTA CDS DL 30/2007
« Risposta #8 il: 26 Gennaio 2012, 19:32:13 »
Grazie Amedeo,
per la pazienza che hai nel rispondere sempre a tutte le domande, anche quelle un pò più banali.