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Battaglia per CDS per coniuge di cittadina italiana

Battaglia per CDS per coniuge di cittadina italiana
« il: 10 Marzo 2011, 11:52:11 »
Salve, vorrei condividere con voi la mia esperienza per poter aiutare chi si trova nella stessa situazione.
Sono una ragazza italiana, nata e residente a Bologna.
A giugno 2009 mi sono sposata con il mio compagno, senegalese, senza permesso di soggiorno (comunemente definito "clandestino").
Ancora non sapevo cosa fosse la Carta di soggiorno, così dopo il matrimonio abbiamo chiesto il classico Pds. Riassumo schematicamente le tappe della nostra vicenda:
-giugno 2009 matrimonio
-luglio 2009 richiesta di pds
-fine ottobre 2009 controlli della questura, ovviamente positivi.
-inizio novembre 2009 rilascio del permesso di soggiorno, con scadenza novembre 2010
-fine settembre 2010 facciamo domanda di carta di soggiorno, come avevo imparato leggendo questo forum. Poichè la Questura di Bologna non ha i moduli di richiesta per la carta di Soggiorno, avevo stampato i miei, ma non li hanno accettati. Così prendo i loro e cancello la scritta "Richiesta permesso di soggiorno" scrivendo sopra "Richiesta Carta di soggiorno"
-a fine febbraio, sul sito della Questura ancora nessuna risposta, il documento risulta sempre "in trattazione"
-il 19 febbraio invio una DIFFIDA AD ADEMPIERE E RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI, prendendo il modello che Amedeo ha messo sul forum. L'ho inviata sia per fax sia con raccomandata. ovviamente il fax arriva subito, la racomandata dopo qualche giorno, ma...
-il 23 febbraio il sito della Questura magicamente si sblocca, il documento è pronto. Prenotiamo il ritiro per il 7 marzo.
-7 marzo ci rechiamo in questura e ci danno un permesso di soggiorno, con durata di un anno.
-decidiamo allora di utilizzare lo strumento dell'autotutela, come suggerito da Amedeo. Ho stampato 6 moduli, in cui ho riassunto i nostri dati e la nostra vicenda, e li ho mandati a:
 .Direttore Ufficio Immigrazione di Bologna, Stefano Lodi
 .Questore Capo di Bologna, Luigi Merolla
 .Ministro della Funzione pubblica, Antonio Naddeo
 .Presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino
 .Ministro dell'interno, Roberto Maroni
 .Presidente della repubblica, Giorgio Napolitano
Tutti questi indirizzi si trovano su internet, sono pubblici. Bisogna solo avere la pazienza di trovarli. Io comunque li ho già, se qualcuno fosse interessato.
-morale, ancora non abbiamo risposta, ma confido che qualcosa si muoverà.

La burocrazia è una palude dove si può rimanere invischiati per anni, se non si fa di tutto per far rispettare i propri diritti.
Io invece voglio andare in Senegal a conoscere i miei nipotini :D sapendo che mio marito può entrare e uscire dall'Italia con me, e ha la tranquillità di un permesso indeterminato, che non dovrà rifare ogni anno con tutti questi problemi...
In bocca al lupo a tutti

Amedeo

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  • 1914
Re: Battaglia per CDS per coniuge di cittadina italiana
« Risposta #1 il: 10 Marzo 2011, 17:54:03 »
La funzione pubblica la dirige Brunetta.

Un saluto,
« Ultima modifica: 10 Marzo 2011, 17:57:34 da Amedeo »
Amedeo

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Re: Battaglia per CDS per coniuge di cittadina italiana
« Risposta #2 il: 11 Marzo 2011, 12:14:10 »
Beh, Brunetta è il Ministro della Pubblica Amministrazione, ma il capo del dipartimento della Funzione Pubblica è Antonio Naddeo.
saluti

Amedeo

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  • 1914
Re: Battaglia per CDS per coniuge di cittadina italiana
« Risposta #3 il: 12 Marzo 2011, 10:32:39 »
Beh, Brunetta è il Ministro della Pubblica Amministrazione, ma il capo del dipartimento della Funzione Pubblica è Antonio Naddeo.
saluti

Sicura?    Mi fido!!!

Un saluto,
Amedeo

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Re: Battaglia per CDS per coniuge di cittadina italiana
« Risposta #4 il: 12 Marzo 2011, 23:07:58 »
Caro Amedeo,
solitamente quanto ci mettono a dare una risposta all'invio dell'autotutela? in che forma lo fanno? non sappiamo cosa aspettarci, e l'attesa si fa più difficile ???. Si può fare ricorso al Solvit in questo caso?
saluti

Amedeo

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  • 1914
Re: Battaglia per CDS per coniuge di cittadina italiana
« Risposta #5 il: 13 Marzo 2011, 12:21:47 »
Caro Amedeo,
solitamente quanto ci mettono a dare una risposta all'invio dell'autotutela? in che forma lo fanno? non sappiamo cosa aspettarci, e l'attesa si fa più difficile ???. Si può fare ricorso al Solvit in questo caso?
saluti

Ci mettono un paio di mesi e rispondono per telefono o per raccomandata.

Il solvit non è competente in questo caso.

Un saluto,
Amedeo

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Re: Battaglia per CDS per coniuge di cittadina italiana
« Risposta #6 il: 21 Marzo 2011, 12:40:06 »
Caro Amedeo,
ci ha chiamato la Questura per un appuntamento personale, per parlare della nostra situazione.
Abbiamo avuto un colloquio di una mezz'ora abbondante, in cui ho esposto le mie ragioni sul perchè abbiamo chiesto la carta.
Ci hanno detto che poichè mio marito era qui clandestinamente prima di sposarci non ci possono rilasciare subito la CDS, devono prima lasciar passare un po' di tempo per vedere se il matrimonio continuerà, se riuscirà a dimostrare di essersi integrato stabilmente nel tessuto sociale.
La dottoressa che ci ha convocato mi ha detto che lei ha rispettato la legge, che il d.lgs 286/98 è ancora in vigore, che non è stato abrogato dal 30/2007 e quindi è a loro discrezione scegliere quale applicare. Inoltre ci ha detto che poichè mio marito aveva 2 fogli di via non potevano proprio applicare il 30/2007, perchè lui era in una situazione limite. Le ho fatto presente che essendo in Europa le direttive dell'Unione europea hanno la priorità sulle leggi italiane, e che nel 30/2007 non vi menzione della precedente poisizione del coniuge extra-ue, cioè il fatto che prima non avesse permesso non costituisce un motivo per negare la carta, poichè da 2 anni è coniuge di cittadina italiana, e tanto dovrebbe bastare. Ha detto che nessuno si è mai lamentato di ricevere permessi di un anno in situazioni come queste, di ripresentare eventualmente domanda di Carta di Soggiorno tra due mesi e loro nel frattempo sentiranno un parere del Ministero dell'interno.
La mia domanda principale è: è vero che il d.lgs 286/98 è ancora in vigore e non è stato abrogato dal 30/2007? come suggerisci di muoverci?
saluti

Amedeo

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  • 1914
Re: Battaglia per CDS per coniuge di cittadina italiana
« Risposta #7 il: 22 Marzo 2011, 10:19:54 »
Caro Amedeo,
ci ha chiamato la Questura per un appuntamento personale, per parlare della nostra situazione.
Abbiamo avuto un colloquio di una mezz'ora abbondante, in cui ho esposto le mie ragioni sul perchè abbiamo chiesto la carta.
Ci hanno detto che poichè mio marito era qui clandestinamente prima di sposarci non ci possono rilasciare subito la CDS, devono prima lasciar passare un po' di tempo per vedere se il matrimonio continuerà, se riuscirà a dimostrare di essersi integrato stabilmente nel tessuto sociale.
La dottoressa che ci ha convocato mi ha detto che lei ha rispettato la legge, che il d.lgs 286/98 è ancora in vigore, che non è stato abrogato dal 30/2007 e quindi è a loro discrezione scegliere quale applicare. Inoltre ci ha detto che poichè mio marito aveva 2 fogli di via non potevano proprio applicare il 30/2007, perchè lui era in una situazione limite. Le ho fatto presente che essendo in Europa le direttive dell'Unione europea hanno la priorità sulle leggi italiane, e che nel 30/2007 non vi menzione della precedente poisizione del coniuge extra-ue, cioè il fatto che prima non avesse permesso non costituisce un motivo per negare la carta, poichè da 2 anni è coniuge di cittadina italiana, e tanto dovrebbe bastare. Ha detto che nessuno si è mai lamentato di ricevere permessi di un anno in situazioni come queste, di ripresentare eventualmente domanda di Carta di Soggiorno tra due mesi e loro nel frattempo sentiranno un parere del Ministero dell'interno.
La mia domanda principale è: è vero che il d.lgs 286/98 è ancora in vigore e non è stato abrogato dal 30/2007? come suggerisci di muoverci?
saluti

Le leggi sono entrambe in vigore e nessuna ha abrogato l'altra.   Quanto detto sono scuse che le questure adoperano per controllare i matrimoni di "comodo".   

Suggerisco di chiedere ufficialmente la CdS e se rilasciano un PdS inoltrare una richiesta di autotutela (v. sul forum di www.tuttostranieri.it - c'è un mio modello).

Un saluto,
Amedeo

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