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Iscrizione SSN post-matrimonio e CdS

Iscrizione SSN post-matrimonio e CdS
« il: 13 Giugno 2011, 23:28:16 »
Ciao a tutti,
  mi sono sposato il 4 giugno scorso in Italia. Mia moglie e' giapponese, al momento qui con un PdS per motivi di studio di un anno (scade verso fine agosto). Ovviamente con assicurazione sanitaria obbligatoria, dato il PdS per studio.
  Siamo stati in comune per sentirci dire dopo 40 minuti di attesa che per registrare il matrimonio (fatto in chiesa) ci vogliono 2 mesi (!). Dopo aver fatto un po' di moine (ma neanche poi esageratamente) ;) giovedi' dovremmo avere il matrimonio registrato agli atti e quindi, ammesso di avere tutti i certificati, sono (quasi) pronto a litigare (ma spero di no) per la famigerata CdS.
  Lei e' gia' residente qui, con tanto di carta d'identita'. Il codice fiscale scritto sul PdS quando gliel'hanno fatto.

Io lavoro a tempo indeterminato, lei al momento e' studentessa e ovviamente, dato che insieme al PdS scade anche l'assicurazione obbligatoria fatta in Giappone per avere il visto, vorrei sapere se basta la richiesta della CdS per avere l'iscrizione al SSN e quindi la tessera sanitaria.
  Siccome siamo "in progress' ;) per uno o due piccoli italo-giapponesi che ci girino per casa ;) vorrei essere tranquillo di avere la copertura sanitaria per lei, ovviamente.

I passi che intendo fare sono:
 * recuperare n-mila copie dei certificati di matrimonio e altrettante degli atti integrali per registrare il matrimonio anche in Giappone, presso il consolato/ambasciata;
 * portare un certificato di matrimonio al lavoro per ovvie questioni burocratico/fiscali;
 * portare un certificato di matrimonio piu' passaporto (e carta d'identita') per chiedere in questura la CdS (basta questo? ci vuole altro?);
 * una volta avuta la ricevuta della richiesta, andare alla ASL per chiedere l'iscrizione al SSN.

Domande:
 * basta la ricevuta della richiesta? Servira' anche il certificato di matrimonio (una o due copie in piu' non costano poi molto...);
 * ha diritto all'iscrizione al SSN anche se nullafacente? :)
 * dimentico qualche passo?
 * dimentico qualche documento?
 * lei ha gia' la residenza... deve richiederla dopo che le arrivera' la CdS?
 * sul PdS c'e' gia' il codice fiscale... deve chiederlo di nuovo dopo che arrivera' la CdS? O prima? O con la ricevuta?

Grazie mille per l'aiuto.

Amedeo

  • *****
  • 1914
Re: Iscrizione SSN post-matrimonio e CdS
« Risposta #1 il: 14 Giugno 2011, 07:39:22 »
Ciao a tutti,
  mi sono sposato il 4 giugno scorso in Italia. Mia moglie e' giapponese, al momento qui con un PdS per motivi di studio di un anno (scade verso fine agosto). Ovviamente con assicurazione sanitaria obbligatoria, dato il PdS per studio.
  Siamo stati in comune per sentirci dire dopo 40 minuti di attesa che per registrare il matrimonio (fatto in chiesa) ci vogliono 2 mesi (!). Dopo aver fatto un po' di moine (ma neanche poi esageratamente) ;) giovedi' dovremmo avere il matrimonio registrato agli atti e quindi, ammesso di avere tutti i certificati, sono (quasi) pronto a litigare (ma spero di no) per la famigerata CdS.
  Lei e' gia' residente qui, con tanto di carta d'identita'. Il codice fiscale scritto sul PdS quando gliel'hanno fatto.

Io lavoro a tempo indeterminato, lei al momento e' studentessa e ovviamente, dato che insieme al PdS scade anche l'assicurazione obbligatoria fatta in Giappone per avere il visto, vorrei sapere se basta la richiesta della CdS per avere l'iscrizione al SSN e quindi la tessera sanitaria.
  Siccome siamo "in progress' ;) per uno o due piccoli italo-giapponesi che ci girino per casa ;) vorrei essere tranquillo di avere la copertura sanitaria per lei, ovviamente.

I passi che intendo fare sono:
 * recuperare n-mila copie dei certificati di matrimonio e altrettante degli atti integrali per registrare il matrimonio anche in Giappone, presso il consolato/ambasciata;
 * portare un certificato di matrimonio al lavoro per ovvie questioni burocratico/fiscali;
 * portare un certificato di matrimonio piu' passaporto (e carta d'identita') per chiedere in questura la CdS (basta questo? ci vuole altro?);
 * una volta avuta la ricevuta della richiesta, andare alla ASL per chiedere l'iscrizione al SSN.

Domande:
 * basta la ricevuta della richiesta? Servira' anche il certificato di matrimonio (una o due copie in piu' non costano poi molto...);
 * ha diritto all'iscrizione al SSN anche se nullafacente? :)
 * dimentico qualche passo?
 * dimentico qualche documento?
 * lei ha gia' la residenza... deve richiederla dopo che le arrivera' la CdS?
 * sul PdS c'e' gia' il codice fiscale... deve chiederlo di nuovo dopo che arrivera' la CdS? O prima? O con la ricevuta?

Grazie mille per l'aiuto.

Pr te la situazione è molto più semplice di quanto pensi.

1) Appena presentata la domanda di CdS, vai a fare la residenza. 
2) Poni semplicemente a carico tua moglie al lavoro.   Con quella dichiarazione e con la domanda di CdS vai a chiedere l'iscrizione al SSN.  La darano a 6 mesi in attesa della CdS definitiva.  Dopo sarà iscrizione permanente.
3) Il Codice fiscale che ha è definitivo e non occorre nessuna variazione.

Visto il "programma" familiare, ti ricordo che senza CdS (se dessro un PdS) perdi 1500 euro a figlio!!!

Un saluto,
Amedeo

Autore di:
- Manuale di sopravvivenza burocratica per italiani con partner straniero
- Ricongiungimento ... step by step
reperibili su www.edizionidellimpossibile.com

e-mail (solo casi riservatissimi): amedeo_si@yahoo.it

Re: Iscrizione SSN post-matrimonio e CdS
« Risposta #2 il: 14 Giugno 2011, 10:16:28 »
Citazione
1) Appena presentata la domanda di CdS, vai a fare la residenza.
Okay, la rifaccio anche se ce l'ha già?

Citazione
2) Poni semplicemente a carico tua moglie al lavoro.   Con quella dichiarazione e con la domanda di CdS vai a chiedere l'iscrizione al SSN.  La darano a 6 mesi in attesa della CdS definitiva.  Dopo sarà iscrizione permanente.
Pensavo di andare subito giovedì alla polizia per fare la domanda della CdS; è meglio se vado prima al lavoro quindi? Visto che sono in "viaggio di nozze" (a casa...) fino al 21, porto tutto in ufficio dopo... quindi devo cercare di recuperare, dopo, dei giorni per andare in polizia? Meglio che ci vado anche io insieme...

Citazione
3) Il Codice fiscale che ha è definitivo e non occorre nessuna variazione.
Okay.

Citazione
Visto il "programma" familiare, ti ricordo che senza CdS (se dessro un PdS) perdi 1500 euro a figlio!!!
In che senso? C'è qualche contributo statale? O riguarda le detrazioni fiscali?

Allora, scusami ma sono un po' rimba... ;) riassumo anche se è ormai un anno che leggo e rileggo il forum (tra l'altro scoprendo notizie interessantissime e utilissime!):
  • faccio la domanda della CdS subito giovedì (o venerdì) appena recuperati i certificati di matrimonio;
  • rifaccio anche la richiesta di residenza (giovedì o venerdì) con la ricevuta della domanda CdS. Serve qualche altro documento? L'altra volta sono andato al consolato, tradotto un po' di fuffa (kosekitouhon, sorta di stato di famiglia) e legalizzato roba a caso, però ora è già residente;
  • martedì, quando torno, porto il certificato di matrimonio al lavoro e dichiaro lei a mio carico;
  • con questa dichiarazione e la domanda della CdS, vado alla ASL per l'iscrizione;
  • ... e vissero felici e contenti... almeno per 5 anni fino alla prossima CdS!

Giusto?

Amedeo

  • *****
  • 1914
Re: Iscrizione SSN post-matrimonio e CdS
« Risposta #3 il: 15 Giugno 2011, 19:17:01 »
Citazione
1) Appena presentata la domanda di CdS, vai a fare la residenza.
Okay, la rifaccio anche se ce l'ha già?

Citazione
2) Poni semplicemente a carico tua moglie al lavoro.   Con quella dichiarazione e con la domanda di CdS vai a chiedere l'iscrizione al SSN.  La darano a 6 mesi in attesa della CdS definitiva.  Dopo sarà iscrizione permanente.
Pensavo di andare subito giovedì alla polizia per fare la domanda della CdS; è meglio se vado prima al lavoro quindi? Visto che sono in "viaggio di nozze" (a casa...) fino al 21, porto tutto in ufficio dopo... quindi devo cercare di recuperare, dopo, dei giorni per andare in polizia? Meglio che ci vado anche io insieme...

Citazione
3) Il Codice fiscale che ha è definitivo e non occorre nessuna variazione.
Okay.

Citazione
Visto il "programma" familiare, ti ricordo che senza CdS (se dessro un PdS) perdi 1500 euro a figlio!!!
In che senso? C'è qualche contributo statale? O riguarda le detrazioni fiscali?

Allora, scusami ma sono un po' rimba... ;) riassumo anche se è ormai un anno che leggo e rileggo il forum (tra l'altro scoprendo notizie interessantissime e utilissime!):
  • faccio la domanda della CdS subito giovedì (o venerdì) appena recuperati i certificati di matrimonio;
  • rifaccio anche la richiesta di residenza (giovedì o venerdì) con la ricevuta della domanda CdS. Serve qualche altro documento? L'altra volta sono andato al consolato, tradotto un po' di fuffa (kosekitouhon, sorta di stato di famiglia) e legalizzato roba a caso, però ora è già residente;
  • martedì, quando torno, porto il certificato di matrimonio al lavoro e dichiaro lei a mio carico;
  • con questa dichiarazione e la domanda della CdS, vado alla ASL per l'iscrizione;
  • ... e vissero felici e contenti... almeno per 5 anni fino alla prossima CdS!

Giusto?

Se tua moglie ha già la residenza in Italia non c'è necesità di rifarla.

Un saluto,
Amedeo

Autore di:
- Manuale di sopravvivenza burocratica per italiani con partner straniero
- Ricongiungimento ... step by step
reperibili su www.edizionidellimpossibile.com

e-mail (solo casi riservatissimi): amedeo_si@yahoo.it

Re: Iscrizione SSN post-matrimonio e CdS
« Risposta #4 il: 15 Giugno 2011, 19:30:18 »
Grazie Amedeo,
  domani si parte colla burRocrazia... :) speriamo bene!

Ho visto che, comunque, ad ogni rinnovo del PdS richiedono di aggiornare la "dimora abituale"... boh, il modulo ce l'ho e l'ho compilato... poi vediamo.

Programma per domani: mattina comune per certificati matrimonio (in n-mila copie) e (speriamo sempre mattina) consolato per registrare il matrimonio in Giappone; poi se ce la facciamo andiamo pure in polizia per la CdS...

Aggiornamenti a domani!


----- 16 Giugno 2011, 22:10:52 -----
Comune: recuperati certificato e atto di matrimonio in centomila copie diverse senza problemi a parte un paio di mezz'ore di attesa in due sportelli diversi (ovviamente, essendo due documenti diversi...). Ma vabbè, questa è andata.

Consolato: anche qui nessun problema a parte altri centomila moduli da compilare e riconsegnare.

Domani polizia, comune (per la "dimora abituale") e ASL per la tessera sanitaria.

Come dico sempre: burRocrazia in progress...


---- 17 Giugno 2011, 16:04:46 ----
M'hanno rimbalzato! >:( Niente CdS 30/2007!

Al commissariato PS "Bonola" mi hanno detto che loro lì non possono fare nulla senza appuntamento dato che non hanno le pratiche aperte. L'appuntamento si ottiene inviando il kit postale...

Mi hanno mandato all'ufficio immigrazione centrale in via montebello dove un usciere alquanto incasinato e ignorante, dopo aver ascoltato a malapena la mia spiegazione mi ha rifilato un normale modulo di richiesta PdS.
  Dato che mi mancava comunque la marca da bollo, siamo andati a recuperarla. Tornati, un'altra usciera ha sottolineato "carta di soggiorno" dicendomi che dovevo farla tramite kit postale.
  Visto il caos e le code e dato che gli uscieri sono l'unico modo per avere moduli e numerino, preferisco contattare via PEC (almeno forse servirà a qualcosa) l'URP della questura di milano per chiedere direttamente informazioni e la modulistica.

Non potevo neanche dire di mettere tutto per iscritto perché, secondo me, quei due uscieri lì non sapevano mica scrivere... con tutto il rispetto per gli uscieri del resto del mondo!

Come sempre, burRocrazia in progress...

---- 22 Giugno 2011, 11:25:37 ----
Telefonato e ritelefonato in questura e al relativo URP. Mi hanno detto di presentarmi allo sportello col modulo per la domanda del PdS "che tanto è la stessa cosa perché poi lo chiede allo sportello".

Che faccio, provo? Mi porto dietro l'avvocato?  :-[  >:(

---- 27 Giugno 2011 16.00 ----
Mi hanno rimandato a casa anche stamattina, dicendo che erano finiti i numerini e che devo tornare alle 5 del mattino... Ma io sono italiano!!! Che cosa ne so che devo pure fare la fila per avere il numero?! L'orario di ufficio è dalle 8.00 alle 12.30 (o quello che è!) mica dalle 5! E poi almeno scrivetelo! Non che dopo 2 ore di coda (9-11) fuori in strada sotto il sole, scopro che non hanno i numerelli...
  Bastardi maledetti!!! Sono incazzato come una iena!!! Scusa lo sproloquio, Amedeo...

Comunque: ho compilato un'istanza (su modello di una che ho trovato qui) per intimarli a darmi un'appuntamento... e chissenefrega della fila! La sto facendo vedere ad un paio di amici avvocati e poi mando, copia il ministro, il papa e pure il papà!

Sono arrabbiato!!!
« Ultima modifica: 27 Giugno 2011, 16:06:08 da Ustemu »

Re: Iscrizione SSN post-matrimonio e CdS
« Risposta #5 il: 28 Giugno 2011, 09:19:33 »
Ecco il testo della letterina che sto mandando al mondo, riletta anche da un'amica avvocata... si sa mai!  ;)

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Milano, 27 Giugno 2011

Al Questore di Milano Dr. Alessandro Marangoni - S.P.M. - via Fatebenefratelli, 11 - 20121 Milano

Al Direttore Ufficio Immigrazione - S.P.M. - via Montebello, 26 - 20121 Milano



e per conoscenza

Al Ministro dell'Interno On. Roberto Maroni - S.P.M. - piazza del Viminale, 1 - 00184 Roma

Al Ministro per la Semplificazione Normativa On. Roberto Calderoli - S.P.M. - piazza di San Lorenzo in Lucina, 4 - 00186 Roma

Al Ministro per la Pubblica Amministrazione e Innovazione On. Renato Brunetta - S.P.M. - corso Vittorio Emanuele, 116 - 00186 Roma

raccomandata a/R

OGGETTO: Richiesta di appuntamento per deposito istanza per il rilascio di carta di soggiorno per i familiari del cittadino comunitario non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea ai sensi del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n.30.

Ill.mo Sig. Questore, Gentile Dirigente,
  i sottoscritti:
  • Nome COGNOME, nato a città il gg/mm/aaaa, residente in via - 20100 Milano (MI), codice fiscale XYZ, telefono 1234, 5678, PEC a.b@c.d, cittadino italiano;
  • Nome COGNOME, nata a città (Giappone) il gg/mm/aaaa, residente in via - 20100 Milano (MI), codice fiscale XYZ, telefono 1234, cittadina giapponese;
anticipando in via preliminare che la propria famiglia ha già dovuto subire pesanti abusi e/o illegalità e/o discriminazioni dalla pubblica amministrazione conseguenti al suo stato per cui alcuni componenti sono italiani ed altri stranieri, e dovute alla scarsa conoscenza della normativa sull'immigrazione da parte di molti impiegati e funzionari pubblici,


premesso che


  • la sottoscritta Nome COGNOME ha fatto ingresso in italia in data gg/mm/aaaa dopo aver ottenuto un visto per studio rilasciato dall'ambasciata italiana di Tokyo il gg/mm/aaaa e valido dal gg/mm/aaaa al gg/mm/aaaa;
  • la sottoscritta Nome COGNOME ha ottenuto il permesso di soggiorno per motivi di studio (n. x1234) il gg/mm/aaaa e valido fino al gg/mm/aaaa;
  • in data gg/mm/aaaa la sottoscritta Nome COGNOME ha fatto quindi richiesta di iscrizione all'anagrafe ricevendo la visita del messo comunale in data gg/mm/aaaa e quindi, a procedura approvata, la carta d'identità il gg/mm/aaaa;
  • in data gg/mm/aaaa i sottoscritti hanno contratto matrimonio concordatario, regolarmente registrato agli atti al Comune di Milano;
  • in data gg/mm/aaaa, il permesso di soggiorno della sottoscritta verrà a scadere;


constatato che


  • il Ministero dell'Interno ha confermato tramite PEC ai sottoscritti che in base al decreto legislativo 6 febbraio 2007, n.30 la sottoscritta Nome COGNOME ha diritto alla carta di soggiorno per i familiari del cittadino comunitario non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
  • dopo aver speso invano l'intero periodo cosiddetto "luna di miele" per lungaggini burocratiche e disinformazione da parte di addetti e impiegati, non solo della Questura:
    • gli uffici immigrazione decentrati (nel caso specifico, Milano "xxxx") non sono attrezzati per tutti i tipi di richieste;
    • è stato detto più volte ai sottoscritti di utilizzare il kit postale, che però non consente di richiedere la carta di soggiorno in questione;
    • non avendo a disposizione il modulo, i sottoscritti hanno fornito un modulo usato per richiedere la carta in oggetto, fornito dalla questura di Torino, che è stato però rifiutato;
    • è stata chiesta ai sottoscritti una marca da bollo, quando invece la legge indica esplicitamente la gratuità della carta in oggetto;
    • i sottoscritti si sono trovati spesso a fare ore di code per sentirsi dire che i numerini per l'attesa all'interno erano esauriti oppure che i moduli non erano disponibili;
  • dopo che il sottoscritto Nome COGNOME ha usufruito, ancora invano, di giorni di ferie supplementari al fine di aiutare la moglie con la burocrazia e la lingua italiana in quanto non in grado di svolgere autonomamente queste pratiche per manifeste difficoltà linguistiche;
  • pur avendone diritto, secondo il Decreto Legislativo 6 febbraio 2007 n.30, la sottoscritta non è ancora riuscita a fare domanda per la carta di soggiorno per i familiari del cittadino comunitario non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea,

nell'impossibilità di essere ricevuti allo sportello del Vostro ufficio negli orari di apertura al pubblico per depositare istanza di rilascio della carta di soggiorno secondo tale normativa, nonché nell'impossibilità di contattare il numero da Voi messo a disposizione in quanto sempre occupato/staccato/suona a vuoto, per prendere appuntamento per il medesimo deposito, siamo con la presente a intimarVi di accettare/istruire la istanza suddetta ai sensi dell'art. 9 comma 1 del d.lgs. 286/98, e pertanto a compiere il dovere del proprio ufficio, avvertendo altresì che, ove la presente messa in mora non venga evasa entro e non oltre trenta (30) giorni, saremo costretti ad adire la magistratura competente in ordine all'accertamento del reato di omissione di atti d'ufficio.

Definito anticipatamente a Vostra discrezione il giorno e l'ora per un appuntamento, ci rendiamo prontamente disponibili a recarci presso l'Ufficio Immigrazione di via Montebello, 26 o altri uffici da Voi indicati.
  A tal fine, potete contattarci all'indirizzo sopraindicato ovvero tramite PEC all'indirizzo a.b@c.d ovvero telefonicamente al numero 1234 o al numero 5678.

Lì Milano, 28/6/2011

FIRMA
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E concluderei con un ecchecc... ma non si può!  ;)