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italiana/indiano:il matrimonio non sà da fare

italiana/indiano:il matrimonio non sà da fare
« il: 12 Giugno 2012, 11:38:45 »
Buongiorno a tutti, scrivo qui per vedere se c'è qualcuno con il mio stesso problema.Per varie vicissitudini che non sto qui ad elencare il mio ragazzo, cittadino indiano, è ancora irregolare;e da qualche anno abbiamo maturato l'idea di sposarci(per amore ma anche per regolarizzarlo).
Dopo esserci informati il mio ragazzo, è riuscito a fare arrivare in Italia (grazie i suoi geniitori), il tanto agognato "certificate of marriagebility", con il quale una settimana fa siamo andati al consolato indiano di Milano per chiedere il rilascio del nulla osta.Avevamo, ingenuamente, pensato che con questo certificato la procedura di rilascio sarebbe stata più snella e veloce, invece il funzionario ci ha detto che da ben 3 annI codesto consolato non rilascia nulla osta.
Ci ha così consigliato di recarci da un interprete/traduttore iscritto all'albo del tribunale della nostra città, far tradurre il certificato, farlo legalizzare in tribunale e portarlo nuovamente in consolato.Li il funzionario avrebbe(a fronte del pagamento di euro 15)apposto il timbro del consolato con la dicitura:IL CONSOLATO INDIANO DI MILANO SI ASSUME LA RESPONSABILITA' DEL CONTENUTO DI TALE DOCUMENTO.
Contestualmente io mi sono recata al mio comune di residenza dove il funzionario, dopo aver visionato il documento ha detto che secondo loro non ha alcun valore e che necessitano del nulla osta del consolato indiano altrimenti niente pubblicazioni.
Ora io mi chiedo perchè proprio il consolato indiano non rilascia il nulla osta?come faccio io a sapere chi è un interprete iscritto all'albo?e soprattutto come posso fronteggiare la fermezza dell'agguerrito funzionario dello stato civile del mio comune e convincerlo del fatto che il Consolato indiano non rilascia il nulla osta?Quest'ultimo mi ripete come un mantra che senza nulla osta niente pubblicazioni e quindi di sposarci altrove.
Avevo pensato alla carta San Marino ma non so se i matrimoni si celebrano ancora.Intanto venerdì mattina ho l'incontro con un avvocato (che lavora presso l'anolf=ufficio stranieri)e vediamo cosa mi consiglia di fare.Ho letto qui sul forum di fare ricorso al giudice tramite un legale, al fine di ottenere il consenso alle pubblicazioni..ma non so da che parte cominciare.
Accetto qualsiasi consiglio e opinione e ringrazio in anticipo coloro che mi risponderanno.Grazie.

Amedeo

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Re: italiana/indiano:il matrimonio non sà da fare
« Risposta #1 il: 13 Giugno 2012, 09:27:52 »
Buongiorno a tutti, scrivo qui per vedere se c'è qualcuno con il mio stesso problema.Per varie vicissitudini che non sto qui ad elencare il mio ragazzo, cittadino indiano, è ancora irregolare;e da qualche anno abbiamo maturato l'idea di sposarci(per amore ma anche per regolarizzarlo).
Dopo esserci informati il mio ragazzo, è riuscito a fare arrivare in Italia (grazie i suoi geniitori), il tanto agognato "certificate of marriagebility", con il quale una settimana fa siamo andati al consolato indiano di Milano per chiedere il rilascio del nulla osta.Avevamo, ingenuamente, pensato che con questo certificato la procedura di rilascio sarebbe stata più snella e veloce, invece il funzionario ci ha detto che da ben 3 annI codesto consolato non rilascia nulla osta.
Ci ha così consigliato di recarci da un interprete/traduttore iscritto all'albo del tribunale della nostra città, far tradurre il certificato, farlo legalizzare in tribunale e portarlo nuovamente in consolato.Li il funzionario avrebbe(a fronte del pagamento di euro 15)apposto il timbro del consolato con la dicitura:IL CONSOLATO INDIANO DI MILANO SI ASSUME LA RESPONSABILITA' DEL CONTENUTO DI TALE DOCUMENTO.
Contestualmente io mi sono recata al mio comune di residenza dove il funzionario, dopo aver visionato il documento ha detto che secondo loro non ha alcun valore e che necessitano del nulla osta del consolato indiano altrimenti niente pubblicazioni.
Ora io mi chiedo perchè proprio il consolato indiano non rilascia il nulla osta?come faccio io a sapere chi è un interprete iscritto all'albo?e soprattutto come posso fronteggiare la fermezza dell'agguerrito funzionario dello stato civile del mio comune e convincerlo del fatto che il Consolato indiano non rilascia il nulla osta?Quest'ultimo mi ripete come un mantra che senza nulla osta niente pubblicazioni e quindi di sposarci altrove.
Avevo pensato alla carta San Marino ma non so se i matrimoni si celebrano ancora.Intanto venerdì mattina ho l'incontro con un avvocato (che lavora presso l'anolf=ufficio stranieri)e vediamo cosa mi consiglia di fare.Ho letto qui sul forum di fare ricorso al giudice tramite un legale, al fine di ottenere il consenso alle pubblicazioni..ma non so da che parte cominciare.
Accetto qualsiasi consiglio e opinione e ringrazio in anticipo coloro che mi risponderanno.Grazie.

Il funzionario comunale deve essere messo sotto pressione.  Se non lo si sa fare, non rimane che rivolgersi da un avvocato esperto.

Un saluto,
Amedeo

Autore di:
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reperibili su www.edizionidellimpossibile.com

e-mail (solo casi riservatissimi): amedeo_si@yahoo.it

Re: italiana/indiano:il matrimonio non sà da fare
« Risposta #2 il: 13 Giugno 2012, 10:10:56 »
Grazie Amedeo per avermi risposto, ma quindi basta che venga tradotto il documento come suggeriva il consolato e il funzionario poi deve accettare il "marriage abitility"che noi abbiamo? ::)