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Registrazione matrimonio in italia urgente!!

Registrazione matrimonio in italia urgente!!
« il: 22 Maggio 2014, 12:05:45 »
Salve a tutti!
Ho veramente bisogno di aiuto e spero qualcuno mi possa aiutare.
Sono una cittadina rumena che pero' ha la cittadinanza italiana, quindi doppia cittadinanza.
Al momento vivo a Dubai dove lavoro e ho il visto di soggiorno sul passaporto rumeno.
A febbraio mi sono sposata alla corte di dubai con mio marito che e' di nazionalita' giordana. Il certificato di matrimonio rilasciato dalla corte di dubai riporta la mia cittadinanza rumena.
Ora, il mio problema e' il seguente. Vorrei fare il visto a mio marito per entrare in italia e dopo aver compiuto il tempo necessario, richiedere anche il passaporto italiano.
Tengo a precisare che sono regolarmente iscritta all' aire in dubai.
Al consolato mi hanno detto di far tradurre tutti i documenti e mandarli in italia per poter fare la registrazione dell' atto di matrimonio, detto fatto. Quando pero' i documenti sono arrivati al comune di residenza, non hanno accettato l' iscrizione poiche' sull' atto di matrimonio c'e' scritto cittadinanza rumena. Anche se ho la doppia cittadinanza, non sono la stessa persona? Come posso fare per richiedere un visto per mio marito che non sia di 10 giorni, come glielo hanno dato finora, ma di una durata di 2 anni come mi hanno detto in consolato che si puo avere se sposati con cittadini italiani? Spero veramente che qualcuno mi possa aiutare perche dopo 4 mesi di tentativi sono arrivata alla disperazione  :(

Intore

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Re:Registrazione matrimonio in italia urgente!!
« Risposta #1 il: 22 Maggio 2014, 13:38:27 »
Per il certificato di matrimonio puoi chiedere all'ufficio di stato di Dubai di aggiungervi una nota che sei anche cittadina italiana. Per il visto d'ingresso in Italia di tuo marito tieni conto di quanto segue:

Abolito l'obbligo  del rilascio del visto nazionale per i familiari dei cittadini comunitari. Istruzioni operative.

24 settembre 2013 - Con il messaggio n. 400/A/2013/12.337, il Ministero degli Esteri ha chiarito le modifiche introdotte al D.Lgs. n. 30/2007 che norma l’ingresso e soggiorno dei familiari extracomunitari dei cittadini UE. Questa normativa si applica anche ai familiari dei cittadini italiani.

La novità più importante è l’eliminazione del visto nazionale come condizione per l’ingresso in Italia. Infatti, i familiari dei cittadini comunitari che si ricongiungono ovvero che entrano al seguito di questi ultimi, non hanno più l’obbligo di richiedere un visto nazionale di tipo D per lungo soggiorno (cioè per soggiorni superiori a 90 giorni) utile per l’ingresso in Italia, per il rilascio della carta di soggiorno e per l’iscrizione anagrafica.

Il visto, quindi, viene rilasciato solo ai cittadini extracomunitari che, per la nazionalità di appartenenza, sono soggetti alla richiesta di un visto turistico C di breve soggiorno (cioè inferiori a 90 giorni) per poter attraversare le frontiere UE. La domanda deve essere presentata alla Rappresentanza Diplomatica/Consolare italiana all’estero, allegando la documentazione che certifica il legame di parentela con il cittadino comunitario. Il visto rilasciato, a titolo gratuito come previsto già dal D.Lgs. 30/2007, ha ingressi multipli e una validità massima di 90 giorni da usufruire nell’arco di 6 mesi.

I cittadini non comunitari che non hanno bisogno del visto, i cosiddetti “visa waiver”, possono fare  tranquillamente ingresso nel territorio italiano senza richiedere un visto turistico in quanto appartengono ai Paesi che aderiscono al programma di esenzione di visto d'ingresso per brevi soggiorni.

Dopo l’ingresso in Italia, i familiari extraUE  devono recarsi direttamente alla Questura della città di dimora per presentare la richiesta della carta di soggiorno. L’obbligo di verificare la sussistenza delle condizioni di familiare a carico o del vincolo registrato in un altro Stato rimangono esclusivamente alle amministrazioni competenti nel territorio italiano.

Si rammenta che la normativa intende per familiare il coniuge o il partner che abbia un documento che certifica il legame di parentela con il cittadino comunitario; i figli sotto i 21 anni o a carico, anche se sono solo del coniuge/partner; i genitori a carico (sia del cittadino UE che quelli del coniuge/partner); ogni altro familiare solo se risulta a carico o convive già nel paese di provenienza con il cittadino comunitario, anche nel caso in cui il familiare abbia gravi motivi di salute ed è assistito personalmente dal cittadino UE.
"Ignorànzia lègis non excùsat"

Re:Registrazione matrimonio in italia urgente!!
« Risposta #2 il: 22 Maggio 2014, 19:39:41 »
Grazie per la veloce risposta.
Allora da quello che ho capito, mio marito deve chiedere comunque un visto per entrare in italia dove puo chiedere la carta di soggiorno. Il fatto e' che non abbiamo ancora intenzioni di tornare in italia permanentemente ma giusto qualche volta all'anno, ma vogliamo comunque avviare le procedure per potere poi chiedere la cittadinanza. La carta di soggiorno si puo' chiedere anche se si e' residenti in un altro stato? Vogliamo poter andare in italia senza dover fare un visto ogni volta.
Grazie