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Visto Turistico negato per ragazza filippina: chiedo aiuto


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Buongiorno a tutti,


nel farVi i complimenti per questo sito sono qui ad esporvi il mio problema auspicando che possiate fornirmi i consigli giusti e al medesimo tempo nella speranza di essere "capito" ed ascoltato.

Cercherò di essere il più possibile sintetico e chiaro nell'esposizione perché il mio è un caso molto particolare e sfortunato allo stesso tempo: ho "conosciuto" una ragazza filippina tramite internet circa un anno fa con cui ho instaurato nel tempo un bel rapporto fatto di reciproco rispetto e confidenze. Lei ha la mia stessa età (28 anni) e vive e lavora nella penisola di Luzon (Cavite) come stilista di abiti su misura per cerimonia, ha la sua attività in proprio, il negozio non è suo ma in affitto ma ha una posizione lavorativa "normale" nel senso che non è né ricca né povera. Vive ancora con i suoi genitori ed ha due sorelle.

Così dopo un po di tempo abbiamo deciso di provare a fare venire questa persona iniziando la pratica per un Visto Turistico di 15 gg preparando tutti i documenti in modo impeccabile e con il massimo dell'impegno. Dopo aver fatto una intervista con un funzionario presso l'Ambasciata d'Italia di Makati City (durata 10 min manco a dirlo) alla mia amica è stato prontamente comunicato un DINIEGO per motivi che tutt'ora non mi sono ancora chiari. Sono a conoscenza della possibilità di ricorrere al Tar del Lazio ma da più parti mi è stato caldamente SCONSIGLIATO.

Il problema però è un altro: io soffro di una malattia neurologica rara molto invalidante (ma non mortale) da quando avevo vent'anni cui non esiste una cura per guarire e che mi rende impossibile il fatto di viaggiare in aereo.

Se non fosse stato per questo infatti sarei andato io a conoscerla e sposarla nelle Filippine ma purtroppo non è e non sarà mai possibile nel mio caso. L'intenzione nostra sarebbe stata quella di far venire giù questa ragazza due volte: la prima volta per conoscerci e la seconda volta per sposarci qui se tutto fosse andato bene. Purtroppo mi pare di avere capito che per svariati motivi le Ambasciata italiane NON rilasciano più Visti Turistici a persone di questi Paesi di terza fascia A PRESCINDERE e uno stesso funzionario dell'Ambasciata d'Italia di Manilla me lo ha confermato.

Ora a distanza di qualche giorno, dopo aver parizialmente smaltito la delusione, che comunque in qualche modo mi aspettavo leggendo i tanti commenti riportati su questo sito, ho cercato di mettere ordine alle mie idee confuse. Pensavo infatti di ricorrere privatamente all'aiuto di un legale specializzato nel Diritto Internazionale per poter avere da lui un parere su cosa e meglio fare in questi casi ma ovviamente verrei a spendere tantissimi soldi e non c'è nessuna certezza, comunque i casi cui io pensavo sono 3:


1) Provare a richiedere il Visto Turistico per la mia amica per un altro Stato Schengen limitrofo all'Italia cui magari sono più "seri" e meno "severi" nel concedere il Visto (tipo la Slovenia o l'Albania), salvo poi farla venire in Italia e sposarci subito in Comune

2) Accertarsi che nel mio particolarissimo caso esiste oppure no il matrimonio per procura e se sì sapere come funziona, quanto costa e come fare

3) Provare la "strada" del matrimonio in Italia tramite le pubblicazioni come mi è stato suggerito di fare da un funzionario dell'Ambasciata d'Italia nelle Filippine solo che anche lì bisognerebbe avere un "minimo" di rassicurazione che alla mia ragazza venisse concesso un Visto di entrata per poterci sposare in Italia (la sola ed unica possibilità a causa del mio triste destino) previa presentazione di tutti i documenti richiesti poiché, giustamente, sono portato a pensare che le probabilità di ottenere un secondo DINIEGO anche in questo caso sarebbero ELEVATISSIME anche se comunque ci sarebbe di mezzo un matrimonio. Io francamente vorrei evitare di spendere altri soldi a vuoto e di incorrere in altre "mazzate".


Per concludere voglio premettere 3 cose onde evitare fraintendimenti:


1) Io a causa della mia malattia ho perso tutti gli amici e i rapporti sociali e vivo in una condiziona a dir poco "estrema" e disumana, lavoro da "casa" come consulente e purtroppo ad oggi questa patologia non è RICONOSCIUTA DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE salvo rarissime eccezioni (e comunque varia da Regione a Regione)

2) Il nostro rapporto non potrebbe essere in nessun modo considerato come "una tipica infatuazione reciproca adolescenziale" come qualcuno potrebbe pensare in un primo momento ma si tratterebbe di una reale necessità da parte mia di avere al mio fianco una persona che mi aiuti e che mi supporti psicologicamente ma non solo viste tutte le difficoltà e tutte le battaglie che devo affrontare nella vita di tutti i giorni, anche per le cose più semplici.

3) La persona è vero che non l'ho mai incontrata ma è più di un anno che ci scriviamo e parliamo al telefono e l'impressione mia (e non ho dubbi a riguardo) è che si tratti di una ragazza "a posto" sia come valori morali che non, una grande lavoratrice con una grande forza d'animo, in più è ancora single e senza figli al seguito avuti da altri.


Questo è il quadro generale, ripeto non so cosa fare, sono molto giù di morale ed anche la mia amica lo è. Con lei non ho detto ancora nulla ma pensavo di dirle "addio" perché non vedo nessun appiglio all'orizzonte e mi rendo conto che ci si sta "arrampicando" sui vetri. Sad


Solo una cosa chiedo e ringrazio in anticipo quanti mi vorranno aiutare: non giudicatemi a priori senza prima aver conosciuto nel dettaglio la mia storia.



Grazie



Un saluto



Gabriele
 

Re:Visto Turistico negato per ragazza filippina: chiedo aiuto
« Risposta #1 il: 09 Giugno 2013, 12:40:29 »
Gentile Gabriele85,

ho letto attentamente la sua storia. Non essendo io ferrato in tema visti turistici, posso dirle quello che so.

(a) Normalmente, le ambasciate dei paesi della UE non dovrebbero negare visti turistici a richiedenti che possono dimostrare di avere un lavoro fisso e dei legami famigliari nel loro paese che suggeriscano che i richiedenti ritornino al paese d'origine. Il fatto che le ambasciate italiane dinieghino sistematicamente il visto turistico a richiedenti di certi paesi è per lo meno un po' incredibile. Purtroppo non ho il tempo di informarmi, ma in internet ci sono certamente delle informazioni, se si cerca assiduamente.

(b) Il fare entrare in un altro paese della UE la sua amica è certamente possibile, a patto che nel paese in questione ci sia una persona che è disposta a fare l'invito, prendersi tutte le responsabilità del caso e ad ospitarla, per lo meno per qualche giorno dopo il suo arrivo e qualche giorno prima della sua partenza. Una volta nel territorio della UE la sua amica potrà viaggiare all'interno della zona Schengen, quindi anche venire da lei. Qui il problema è solo se lei ha degli amici in altri paesi della UE (non l'Albania, quella gliela sconsiglio veramente, anche perché non è nella UE, ma la Spagna potrebbe essere un'opzione).

(c) A livello psicologico ritengo un po' avventata l'avventura di sposarsi così in fretta e la motivazione di aver bisogno non solo di una moglie, ma anche di una persona che la curi (e, a quanto ho capito, per tutta la vita) è certamente un'aspettativa molto elevata ed un peso non trascurabile per la ragazza. Anche se la ragazza è del tutto intenzionata ad accettare il peso perché ha un feeling con lei, non è detto che poi, quando deve vivere la realtà di tutti i giorni, non resista a lungo. Ma, senza dubbio, c'è anche la possibilità che il matrimonio vada bene, per carità.

(d) Penso che sia forse possibile, effettivamente, un matrimonio per procura direttamente all'ambasciata italiana nelle Filippine, ma non ho conoscienze giuridiche precise nell'argomento, quindi, anche qui, le consiglio una buona ricerca su internet.

Più di questo non so dirle e, per mancanza di tempo, non posso informarmi. Comunque, anche lei ha internet e anche lei può cercare con Google, quindi non c'è bisogno che lo faccia io al suo posto.

Le auguro buona fortuna di tutto cuore.
Laureato in ingegneria a Torino
Laureato in economia ad Hagen
Specialista in Diritto di cittadinanza
Sostenitore dei Diritti Umani
Critico delle religioni, già incaricato regionale dell' IBKA
Sostenitore della psicoanalisi
Attivista contro gli abusi della psichiatria
Lingue: DE, FR, IT, EN, SP, NL

Re:Visto Turistico negato per ragazza filippina: chiedo aiuto
« Risposta #2 il: 09 Giugno 2013, 15:42:25 »
Per quello che so io il visto per turismo e' soggetto alla discrezione dell'ambasciata ed è facoltà dell'ambasciata richiedere documenti supplementari, anche qualora i documenti richiesti dall'ambasciata vengano forniti il visto può essere rifiutato senza spiegazioni.
Saluti
luogabri

Re:Visto Turistico negato per ragazza filippina: chiedo aiuto
« Risposta #3 il: 09 Giugno 2013, 22:22:20 »

Gentile Gabriele85,

ho letto attentamente la sua storia. Non essendo io ferrato in tema visti turistici, posso dirle quello che so.

(a) Normalmente, le ambasciate dei paesi della UE non dovrebbero negare visti turistici a richiedenti che possono dimostrare di avere un lavoro fisso e dei legami famigliari nel loro paese che suggeriscano che i richiedenti ritornino al paese d'origine. Il fatto che le ambasciate italiane dinieghino sistematicamente il visto turistico a richiedenti di certi paesi è per lo meno un po' incredibile. Purtroppo non ho il tempo di informarmi, ma in internet ci sono certamente delle informazioni, se si cerca assiduamente.

(b) Il fare entrare in un altro paese della UE la sua amica è certamente possibile, a patto che nel paese in questione ci sia una persona che è disposta a fare l'invito, prendersi tutte le responsabilità del caso e ad ospitarla, per lo meno per qualche giorno dopo il suo arrivo e qualche giorno prima della sua partenza. Una volta nel territorio della UE la sua amica potrà viaggiare all'interno della zona Schengen, quindi anche venire da lei. Qui il problema è solo se lei ha degli amici in altri paesi della UE (non l'Albania, quella gliela sconsiglio veramente, anche perché non è nella UE, ma la Spagna potrebbe essere un'opzione).

(c) A livello psicologico ritengo un po' avventata l'avventura di sposarsi così in fretta e la motivazione di aver bisogno non solo di una moglie, ma anche di una persona che la curi (e, a quanto ho capito, per tutta la vita) è certamente un'aspettativa molto elevata ed un peso non trascurabile per la ragazza. Anche se la ragazza è del tutto intenzionata ad accettare il peso perché ha un feeling con lei, non è detto che poi, quando deve vivere la realtà di tutti i giorni, non resista a lungo. Ma, senza dubbio, c'è anche la possibilità che il matrimonio vada bene, per carità.

(d) Penso che sia forse possibile, effettivamente, un matrimonio per procura direttamente all'ambasciata italiana nelle Filippine, ma non ho conoscienze giuridiche precise nell'argomento, quindi, anche qui, le consiglio una buona ricerca su internet.

Più di questo non so dirle e, per mancanza di tempo, non posso informarmi. Comunque, anche lei ha internet e anche lei può cercare con Google, quindi non c'è bisogno che lo faccia io al suo posto.

Le auguro buona fortuna di tutto cuore.


Salve,


innanzitutto desidero ringraziarLa per le belle parole che ha speso sul mio conto. In effetti oggi ragionando con la mia ragazza abbiamo convenuto che la cosa migliore e più logica da fare sarebbe provare a fare domanda per l'ottenimento di un Visto di entrata per uno Stato Schengen diverso dall'Italia, nel caso nostro pensavamo al Belgio in quanto la mia amica avrebbe una persona residente in quella nazione che potrebbe aiutarla per l'invito e per altre questioni.

Ovviamente anche ottenere un Visto di entrata per il Belgio è tutt'altro che scontato però c'è da dire che magari sono meno "severi" dell'Italia. Il nostro obiettivo sarebbe quello di richiedere un Visto della durata di almeno 30 gg in modo da poter entrare in Italia e procedere subito con le pubblicazioni di matrimonio una volta ottenuto il Nulla Osta dal Consolato filippino di Milano dopo averlo ovviamente fatto legalizzare dalla Prefettura ed essere stato tradotto.

In questo senso approfitterei per chiedere a qualcuno se sarebbe meglio che la ragazza arrivasse in Belgio e poi in Italia con il Nulla Osta già "in mano" oppure richiederlo tramite il Consolato Filippino una volta giunta a Milano.

Comunque a grandi linee questo sarebbe il piano, per ora non ci siamo dati limiti di tempo, occorre molta calma e sangue freddo per pianificare le cose nei minimi dettagli poiché si tratta di manovre molto delicate. La mia ragazza nel frattempo pensava di provare a fare qualche viaggio breve nei Paesi limitrofi alle Filippine tipo Malaysia e Singapore con la speranza che questo possa esserle d'aiuto per il futuro rilascio di un Visto Schengen dal momento che ha fatto il passaporto da nuovo e che NON è mai andata all'estero in vita sua.

Dal canto mio proprio per non sbagliare nessun passo, pensavo di richiedere una consulenza legale privatamente con un avvocato esperto di diritto internazionale perché sì che sono 4-5 giorni che sto setacciando internet alla ricerca di più informazioni possibili ma è altrettanto vero anche che vorrei evitare di sbagliare ancora qualcosa in futuro.

Per quanto riguarda l'attuabilità o meno del cosiddetto "matrimonio per procura" il Consolato Filippino di Milano mi ha (purtroppo) confermato che il matrimonio per procura NON esisterebbe nelle Filippine ma anche per questo chiederei eventualmente una conferma al legale esperto di turno.

In sostanza vorremmo evitare di riprovare a chiedere un Visto di Ingresso all'Ambasciata d'Italia poiché il fatto che l'abbiano già fatto una volta mi porta a pensare che NON avrebbero problemi a farlo anche una SECONDA volta anche se tramite le pubblicazioni in questo caso ci sarebbe UN MATRIMONIO di mezzo ma a loro evidentemente questo NON basta.

Ma adesso la priorità è cercare di recuperare più soldi possibili soprattutto per quanto riguarda il biglietto aereo di A/R che purtroppo avevo già stipulato in anticipo (ed erano più di € 1.000,00 non noccioline) più i soldi che ho pagato ad una agenzia di servizi per l'immigrazione che mi ha fatto i documenti necessari per il Visto Turistico (Fidejussione, polizza sanitaria, lettera d'invito e dichiarazione d'ospitalità). Insomma vorrei evitare di avere UN SECONDO nodo allo stomaco.


A buon intenditor poche parole....



A presto



G.

Re:Visto Turistico negato per ragazza filippina: chiedo aiuto
« Risposta #4 il: 09 Giugno 2013, 22:27:26 »

Per quello che so io il visto per turismo e' soggetto alla discrezione dell'ambasciata ed è facoltà dell'ambasciata richiedere documenti supplementari, anche qualora i documenti richiesti dall'ambasciata vengano forniti il visto può essere rifiutato senza spiegazioni.



E di fatti non è solo quello che è successo sulla mia pelle ma alla maggior parte delle persone leggendo qua per i meandri della rete.   :(

Tuttavia vorrei muovere una dura critica all'Ambasciata d'Italia di Manila: ho chiamato in sede un paio di volte e morire che mi abbiano avvertito per tempo di questa tendenza a NON voler rilasciare Visti Turistici a prescindere. Se lo avessero fatto di certo non avrei fatto la domanda ma mi sarei applicato subito alla ricerca di (possibili) soluzioni alternative...

Re:Visto Turistico negato per ragazza filippina: chiedo aiuto
« Risposta #5 il: 13 Giugno 2013, 07:52:16 »
Non c'è proprio nessuno che potrebbe aiutarmi???!!! Più che altro avrei bisogno di sapere se, secondo voi, è fattibile l'idea di farla venire in Europa tramite un Visto di 30/40 gg per il Belgio per poi farla entrare in Italia e sposarci (la lunghezza del Visto che andremmo a richiedere sarebbe proporzionale al lasso di tempo necessario per sposarsi in Italia tramite le pubblicazioni di matrimonio).

Qualcuno conosce più nel dettaglio la politica interna del Belgio in materia di rilascio Visti Turistici per persone provenienti da Paesi Terzi???


Inoltre avrei anche bisogno di sapere, nel caso, se secondo voi sarebbe meglio che la persona arrivasse in Italia con il Nulla Osta per il matrimonio "già in mano" (rilasciato dalle Autorità nelle Filippine e fatto legalizzare presso l'Ambasciata d'Italia) oppure richiedere lo stesso una volta "entrata" in Italia tramite il Consolato Filippino di Milano e poi fatto legalizzare dalla Prefettura. Chiedo questo perché nel mio Comune di residenza mi hanno dato risposte confuse in merito ma io ovviamente vorrei aver chiaro tutto PRIMA onde evitare spiacevoli inconvenienti.



Grazie a tutti colori i quali risponderanno

Re:Visto Turistico negato per ragazza filippina: chiedo aiuto
« Risposta #6 il: 10 Settembre 2013, 14:01:40 »
Buongiorno a tutti,


purtroppo a distanza di mesi la situazione non è affatto cambiata anche se a dire il vero, dopo lunghe riflessioni, io e la mia amica filippina avremmo deciso di provare a chiedere il Visto Turistico per 15 o 20 giorni per un altro Paese Schengen (Francia o Paesi Bassi) per il prossimo anno tramite agenzia di viaggio delle Filippine perché ci sembra, ad oggi, la soluzione "più sicura" anche se indubbiamente più costosa poiché i pacchetti turistici con la formula "tutto compreso" che includono 2 Paesi europei sono molto cari.


Ovviamente facendo tesoro della precedente esperienza andata a male con l'Ambasciata Italiana questa volta potremmo "migliorare" la situazione per quanto concerne le sue proprietà: sarei disposto ad inviare denaro alla mia ragazza per farle acquistare un appezzamento terriero nelle Filippine oltre ad aiutarla a finire il pagamento del suo mutuo per la macchina (sperando che questo basti).


Come se non bastasse sarei disposto anche a prestarle € 5000 per il suo estratto conto in modo da poter dimostrare all'Ambasciata di turno di avere un conto in banca con dei risparmi acquisiti con il tempo (in questo senso lei dovrebbe tenere i miei € 5000 sul suo conto bancario per minimo 6 mesi). Inoltre, sempre per maggiori sicurezza, sarei disposto a pagare alla mia amica un breve Tour del Sud Est asiatico dando Lei la possibilità di visitare per 3/4 giorni Thailandia, Singapore e la Malaysia in modo da poter ottenere le relative stampe sul passaporto e dimostrare così all'Ambasciata che ha già viaggiato all'estero e che è tornata.

Ovviamente una percentuale di rischio ci sarebbe sempre ciononostante resto convinto che sarebbe più facile ottenere un Visto Turistico per un altro Paese invece che l'Italia.

Però a proposito di Italia vorrei chiedere la Vs. opinione su questa idea che mi è appena venuta in mente: e se fosse riapplicarsi per l'Italia con tutte queste cose in più, aggiungendo eventualmente, una personale lettera di "garanzia" a nome mio indirizzata personalmente all'Ambasciatore italiano a Manila Massimo Roscigno? In questa lettera potrei spiegare quelle che sono le nostre intenzioni ossia un futuro matrimonio in Italia dal momento che farlo nelle Filippine NON mi sarebbe possibile per via dei miei gravi motivi di salute ma non so se tuttavia sarebbe una buona idea...

Cosa ne dite? Meglio andare sul sicuro e provare per un altro Stato Schengen o rischiare un'altra delusione con l'Ambasciata d'Italia a Manila??? Ho una fottuta paura...



 :(


Attendo le Vs. opinioni e ringrazio fin da ora coloro tutti coloro che risponderanno al mio messaggio



Gabriele
« Ultima modifica: 10 Settembre 2013, 14:03:45 da Gabriele85 »

Re:Visto Turistico negato per ragazza filippina: chiedo aiuto
« Risposta #7 il: 11 Settembre 2013, 14:23:39 »
Buongiorno a tutti,


purtroppo a distanza di mesi la situazione non è affatto cambiata anche se a dire il vero, dopo lunghe riflessioni, io e la mia amica filippina avremmo deciso di provare a chiedere il Visto Turistico per 15 o 20 giorni per un altro Paese Schengen (Francia o Paesi Bassi) per il prossimo anno tramite agenzia di viaggio delle Filippine perché ci sembra, ad oggi, la soluzione "più sicura" anche se indubbiamente più costosa poiché i pacchetti turistici con la formula "tutto compreso" che includono 2 Paesi europei sono molto cari.


Ovviamente facendo tesoro della precedente esperienza andata a male con l'Ambasciata Italiana questa volta potremmo "migliorare" la situazione per quanto concerne le sue proprietà: sarei disposto ad inviare denaro alla mia ragazza per farle acquistare un appezzamento terriero nelle Filippine oltre ad aiutarla a finire il pagamento del suo mutuo per la macchina (sperando che questo basti).


Come se non bastasse sarei disposto anche a prestarle € 5000 per il suo estratto conto in modo da poter dimostrare all'Ambasciata di turno di avere un conto in banca con dei risparmi acquisiti con il tempo (in questo senso lei dovrebbe tenere i miei € 5000 sul suo conto bancario per minimo 6 mesi). Inoltre, sempre per maggiori sicurezza, sarei disposto a pagare alla mia amica un breve Tour del Sud Est asiatico dando Lei la possibilità di visitare per 3/4 giorni Thailandia, Singapore e la Malaysia in modo da poter ottenere le relative stampe sul passaporto e dimostrare così all'Ambasciata che ha già viaggiato all'estero e che è tornata.

Ovviamente una percentuale di rischio ci sarebbe sempre ciononostante resto convinto che sarebbe più facile ottenere un Visto Turistico per un altro Paese invece che l'Italia.

Però a proposito di Italia vorrei chiedere la Vs. opinione su questa idea che mi è appena venuta in mente: e se fosse riapplicarsi per l'Italia con tutte queste cose in più, aggiungendo eventualmente, una personale lettera di "garanzia" a nome mio indirizzata personalmente all'Ambasciatore italiano a Manila Massimo Roscigno? In questa lettera potrei spiegare quelle che sono le nostre intenzioni ossia un futuro matrimonio in Italia dal momento che farlo nelle Filippine NON mi sarebbe possibile per via dei miei gravi motivi di salute ma non so se tuttavia sarebbe una buona idea...

Cosa ne dite? Meglio andare sul sicuro e provare per un altro Stato Schengen o rischiare un'altra delusione con l'Ambasciata d'Italia a Manila??? Ho una fottuta paura...



 :(


Attendo le Vs. opinioni e ringrazio fin da ora coloro tutti coloro che risponderanno al mio messaggio



Gabriele

Lascia stare con l'ambasciatore d'Italia.I funzionari consolari il buon cuore lo hanno messo in soffitta da tempo...ed a volte come dargli torto: se ne vedono di tutti i colori.
Prova con Francia,Belgio o Olanda.
Saluti

Re:Visto Turistico negato per ragazza filippina: chiedo aiuto
« Risposta #8 il: 13 Novembre 2013, 08:14:16 »

Lascia stare con l'ambasciatore d'Italia.I funzionari consolari il buon cuore lo hanno messo in soffitta da tempo...ed a volte come dargli torto: se ne vedono di tutti i colori.
Prova con Francia,Belgio o Olanda.
Saluti


E se fosse (la butto lì) provare a fare un ultimo estremo tentativo ossia parlare direttamente al telefono con l'Ambasciatore facendomi conoscere e spiegando nel dettaglio il mio particolarissimo e sfortunatissimo caso dici che sarebbe l'ennesimo "buco nell'acqua"?

Ho letto casi (per esempio) di visti turistici respinti dall'Ambasciata d'Italia di Bangkok in cui l'invitante, dopo aver avuto colloquio privato con il funzionario consolare, è riuscito a far ottenere il Visto Turistico alla propria fidanzato al secondo tentativo dopo che il primo era andato a male (sempre per i soliti motivi che a priori non rilasciano Visti Turistici). Ora questo ovviamente nel mio caso non sarebbe possibile per me recarmi fisicamente là per questo l'idea di spiegare tutto per telefono o via Skype. Cosa ne pensi?



Grazie



G.

Beppe

Re:Visto Turistico negato per ragazza filippina: chiedo aiuto
« Risposta #9 il: 13 Novembre 2013, 21:51:52 »
Hai il numero di cellulare dell'ambasciatore? Altrimenti dubito che i funzionari te lo passino, comunque tentar non nuoce...Good Luck!