Salve,
ho seguito il vostro sito da alcuni anni e mi e' stato sempre molto utile (scusate per non avervi ringraziato prima). Sono un cittadino italiano, sposato con una cittadina filippina nel maggio del 2008. Lei ha preso la residenza in Italia nel mese di luglio 2008, poi ho fatto richiesta di cittadinanza per matrimonio per lei nel mese di luglio 2009 (quindi piu' o meno un anno di residenza. Era stata residente per 5 anni in Italia ma dopo il 2006 era andata in un altro paese europeo e il suo permesso di soggiorno e' stato lasciare scadere). Ho chiamato varie volte in prefettura per vedere come procede la sua applicazione, e ad aprile hanno fatto una specie di "colloquio" telefonico a mia moglie (dopo ho letto che non era necessario!).
Siccome sul sito del Ministero dell'interno vedo che per questa applicazione sta scritto "l'istruttoria è stata avviata. Si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica", ovviamente il limite dei 30 giorni per la prefettura e' stato ampiamente trascurato. Stavo pensando di spedire una diffida, ma poi mi e' venuto un dubbio: forse aspettando i 730 giorni, se non c'e' stato alcun pronunciamento fino ad allora, allora saranno obbligati a dare la cittadinanza. Quindi forse varrebbe la pena aspettare?
Grazie per la vostra risposta.