Divorzio in Colombia

[amicolatino]

Buongiorno,sono un cittadino Italiano sposato nel 2011 con cittadina Colombiana.
Il matrimonio e' durato poco piu di un anno ed ora in via consensuale abbiamo deciso il divorzio da realizzare in Colombia in forma express come prevede la legge locale Colombiana la ley 962 de 2005.
La mia domanda e' questa:
Nel momento in cui sono in possesso dell'atto di divorzio questo viene accettato in Italia?
e per quanto concerne il permesso di soggiorno (che la signora non vuole restituire) cosa dovrei fare per la revoca?

Grazie

[Barranqueño]

Buongiorno,sono un cittadino Italiano sposato nel 2011 con cittadina Colombiana.
Il matrimonio e' durato poco piu di un anno ed ora in via consensuale abbiamo deciso il divorzio da realizzare in Colombia in forma express come prevede la legge locale Colombiana la ley 962 de 2005.
La mia domanda e' questa:
Nel momento in cui sono in possesso dell'atto di divorzio questo viene accettato in Italia?
e per quanto concerne il permesso di soggiorno (che la signora non vuole restituire) cosa dovrei fare per la revoca?

Grazie

Potrebbero esserci problemi,in quanto il divorzio notarile non è accettato in Italia(legge 218/95),anche se alcune sentenze lo hanno "fatto passare"....In tutti i modi il consolato italiano a Bogotà deve accettare di mandarlo in Italia,poi deciderà l' UDSC del suo comune se trascriverlo o meno.
Il PDS resta valido fino alla scadenza,poi con separazione o divorzio si perde il diritto al rinnovo.
Saluti

[amicolatino]

Potrebbero esserci problemi,in quanto il divorzio notarile non è accettato in Italia(legge 218/95),anche se alcune sentenze lo hanno "fatto passare"....In tutti i modi il consolato italiano a Bogotà deve accettare di mandarlo in Italia,poi deciderà l' UDSC del suo comune se trascriverlo o meno.
Il PDS resta valido fino alla scadenza,poi con separazione o divorzio si perde il diritto al rinnovo.
Saluti

Quindi nel caso in cui non mi accettassero il divorzio in Italia cosa dovrei fare?
Se la legge non lo permette quale sarebbe l'alternativa per convalidare il divorzio in Italia?
Per il PDS avevo letto che le verrebbe revocato se non sono trascorsi 3 anni di matrimonio e' certo?

Grazie per la collaborazione
Cordiali saluti

[Barranqueño]

Potrebbero esserci problemi,in quanto il divorzio notarile non è accettato in Italia(legge 218/95),anche se alcune sentenze lo hanno "fatto passare"....In tutti i modi il consolato italiano a Bogotà deve accettare di mandarlo in Italia,poi deciderà l' UDSC del suo comune se trascriverlo o meno.
Il PDS resta valido fino alla scadenza,poi con separazione o divorzio si perde il diritto al rinnovo.
Saluti

Quindi nel caso in cui non mi accettassero il divorzio in Italia cosa dovrei fare?
Se la legge non lo permette quale sarebbe l'alternativa per convalidare il divorzio in Italia?
Per il PDS avevo letto che le verrebbe revocato se non sono trascorsi 3 anni di matrimonio e' certo?

Grazie per la collaborazione
Cordiali saluti

Dovete farlo di fronte ad un giudice colombiano o iniziare le pratiche di separazione in Italia.
Se la signora ha una CDS,sensi dlgs.30/2007 ed il matrimonio é durato almeno 3 anni,ha diritto sí al soggiorno permanente.
Saluti

[amicolatino]

Buongiorno,ho realizzato il divorzio presso una notaria colombiana (divorcio express)ho apostillato e tradotto in italiano il documento.. pero adesso mi ritrovo con un ulteriore dubbio...apprendo tramite il sito dell'amabasciata italiana a bogota' che i documenti possono essere presentati previo un appuntamento dalla pagina web e non risulta disponibilita' prima del mese di Ottobre 2012 !!!!
Al momento mi trovo in Colombia e dovrei consegnare i documenti..che a quanto pare li accettano se consegnati a mano...vorrei sapere sono obbligati a ricevere senza appuntamento in orario di ricezione del pubblico? c'e una legge che mi tutela?
mi sembra assurdo aspettare 3 mesi per consegnare un documento.
Grazie e complimenti per il forum 

[Barranqueño]

Buongiorno,ho realizzato il divorzio presso una notaria colombiana (divorcio express)ho apostillato e tradotto in italiano il documento.. pero adesso mi ritrovo con un ulteriore dubbio...apprendo tramite il sito dell'amabasciata italiana a bogota' che i documenti possono essere presentati previo un appuntamento dalla pagina web e non risulta disponibilita' prima del mese di Ottobre 2012 !!!!
Al momento mi trovo in Colombia e dovrei consegnare i documenti..che a quanto pare li accettano se consegnati a mano...vorrei sapere sono obbligati a ricevere senza appuntamento in orario di ricezione del pubblico? c'e una legge che mi tutela?
mi sembra assurdo aspettare 3 mesi per consegnare un documento.
Grazie e complimenti per il forum 

É stato piú volte chiarito dal MAE che l'appuntamento per cittadini italiani e loro congiunti é facoltativo.Contatta la cancelleria consolare via fax,PEC,racc.A/R affermando che ti presenterai in data tot,ora tot.In caso di negativa,puoi denunciare per interruzione di pubblico servizio.Tieni presente pure che con il dpr.396/2000 puoi chiedere direttamente al tuo comune italiano la trascrizione della sentenza di divorzio.
T'invito pure a consultare: www.tuttocolombia.com/forum
Saluti

[rdedato]

Salve Barranqueño e amicolatino, sono un italiano a Medellín nella stessa situazione. Ho scrittura pubblica di divorzio consensuale della Notaria apostillata, tradotta e riapostillata.
Al momento di presentare questi documenti al comune di residenza in Italia, l'ufficiale di stato civile ha rifiutato (a voce) la trascrizione  dicendo che devono essere comunicati dall'ambasciata di Bogotá, ignorando il fatto che non sono iscritto all'AIRE ma ancora al comune di residenza. Vorrei sapere esattamente in base a quali estremi di legge si puó indurre l'ufficiale di stato civile del comune di residenza in Italia a non rifiutare la trascrizione.
Un grazie immenso a questo forum e alla sua importanza per noi italiani all'estero.
Saluti.

[Barranqueño]

Salve Barranqueño e amicolatino, sono un italiano a Medellín nella stessa situazione. Ho scrittura pubblica di divorzio consensuale della Notaria apostillata, tradotta e riapostillata.
Al momento di presentare questi documenti al comune di residenza in Italia, l'ufficiale di stato civile ha rifiutato (a voce) la trascrizione  dicendo che devono essere comunicati dall'ambasciata di Bogotá, ignorando il fatto che non sono iscritto all'AIRE ma ancora al comune di residenza. Vorrei sapere esattamente in base a quali estremi di legge si puó indurre l'ufficiale di stato civile del comune di residenza in Italia a non rifiutare la trascrizione.
Un grazie immenso a questo forum e alla sua importanza per noi italiani all'estero.
Saluti.

Il problema è che il divorzio notarile,potrebbe essere rifiutato in Italia nonostante sentenze favorevoli.L'ufficiale di stato civile doveva comunque accettare le pratiche e poi fare un rifiuto scritto.
Le leggi di riferimento sono il dpr.396/2000,per la possibilità del cittadino di trascrivere direttamente gli atti ed la 241/90 sull'obbligo di dare una risposta scritta.
Lo diffidi ad adempiere,ai sensi appunto della 241/90.
Saluti

[rdedato]

Grazie per la risposta Barranqueño. esattamente questo é il problema. La tua frase condizionale "potrebbe essere rifiutato" suona inquietante perchè allude al fatto che una trascrizione sia affidata al libero arbitrio o alla conoscenza delle leggi piu o meno profonda dell'ufficiale di stato civile di turno. A questo proposito ti chiedo:

1) E`possibile raccogliere una casistica al riguardo? penso che giá siano molti i casi di trascrizioni di divorzi esteri consensuali notariali.
3) E´possibile avere gli estremi di sentenze che danno ragione al cittadino?
2) in caso di rifiuto messo per iscritto, qual é il passo a seguire?

Grazie 1000

[Barranqueño]

Grazie per la risposta Barranqueño. esattamente questo é il problema. La tua frase condizionale "potrebbe essere rifiutato" suona inquietante perchè allude al fatto che una trascrizione sia affidata al libero arbitrio o alla conoscenza delle leggi piu o meno profonda dell'ufficiale di stato civile di turno. A questo proposito ti chiedo:

1) E`possibile raccogliere una casistica al riguardo? penso che giá siano molti i casi di trascrizioni di divorzi esteri consensuali notariali.
3) E´possibile avere gli estremi di sentenze che danno ragione al cittadino?
2) in caso di rifiuto messo per iscritto, qual é il passo a seguire?

Grazie 1000

Se l'ufficiale di stato civile,ti fa un rifiuto scritto devi prendere un buon avvocato che sappia fare un ricorso,conoscendo i precedenti.
In tutti i modi,se l'UDSC ha dubbi dovrebbe mandare la sentenza in procura per il parere del PM,solo dopo questo dovrebbe rifiutare.
Se resti in Colombia tanto,ti conviene preannunciare via fax e racc.A/R che ti presenterai in data tot in cancelleria consolare ,ora tot a trascrivere il divorzio come da tuo diritto di cittadino italiano d'accedere agli sportelli in orario d'ufficio.
T'invito ad unirti al nostro sito. www.tuttocolombia.com/forum
Saluti

[rdedato]

In poche parole mi stai dicendo che se consegno i documenti in ambasciata a Bogotá, e questa li trasmette al comune in Italia, e´piu facile che l'udsc trascriva senza fare problemi?

[Barranqueño]

In poche parole mi stai dicendo che se consegno i documenti in ambasciata a Bogotá, e questa li trasmette al comune in Italia, e´piu facile che l'udsc trascriva senza fare problemi?

Il burocrate tipo piú vede timbri e  bolli,piú é felice...
Saluti