Ciao a tutti,
siccome ho gia' prestato il giuramento (e al momento aspetto la trascrizione degli atti per iniziare il ricorso del ripristino cognome/nome che mi hanno cambiato), vorrei solo aiutarvi con qualche info "accumulata/analizzata" nei mesi scorsi.
Leggendo i vs. post, vedo che siete preoccupati, molto agitati e vi capisco perfettamente - ho provato tutti questi sentimenti (brutti, per la psiche umana) durante la "famosa" attesa. Leggete con attenzione, per favore.
Dunque:
1. attesa nella fase 5 puo' durare dal
minimo 15 al massimo 65 giorni (ho analizzato diverse pagine del forum). Alcuni di voi aspettano, addirittura, per 90 giorni - questa lungaggine non mi si spiega.
2. personalmente io sono stata "appesa" nella fase 5 per 48 gg ma quando, dopo le prime due settimane, ho mandato la PEC al Ministero, ho ricevuto
una lettera cartacea a casa che diceva dell'esito favorevole. Quindi, la prassi e' andata a buon fine - bisognava solo attendere l'apposizione delle firme.
3. i decreti, li firma
prima Alfano e poi Napolitano. Il Ministero prepara i Decreti
collettivi - so che assieme a me, hanno firmato per altre ca. 100 persone. Quindi, i tempi di attesa dalla fase 5 alla fase 7 sono dovuti anche a questo: accumulano le pratiche positive e poi le portano alla scrivania del Ministro e poi del P.D.R.
4. a mio avviso personale, e'
inutile telefonare/scrivere alla Sig.ra Congia perche' o non risponde o ti tratta male e ti sbatte il telefono in faccia (come e' capitato a me).
5. se il vs. tempo di attesa diventa
troppo lungo (tipo, 90 gg), suggerirei di scrivere una PEC molto gentile e garbata al Ministero (
ATTENZIONE! Gli indirizzi delle Aree
NON sono abilitati nella PEC governativa. L
a PEC governativa puo' essere inviata solo a pochi indirizzi - tipo, Gabinetto etc, non agli specifici uffici, tipo, Cittadinanza). Oppure, inviare un fax (anche gentile e garbato.... so che siete tutti snervati da questi atteggiamenti. Ma ricordatevi di essere superiori ai cafoni-impiegati con i quali, probabilmente, avete avuto da fare..... ricordatevi di dimostrare che voi - aspiranti candidati a diventare i neo-cittadini italiani - siete le persone educate).
6. quando arrivate (finalmente) in fase 7,
non significa che la Prefettura vi chiami entro i 15 gg - a me e' stato detto che i Decreti sono gestiti nell'ordine d'arrivo. Inoltre, mi e' stato detto che non e' la Prefettura che mi chiamera' bensi'
il Comune (il mio e' un comune molto grande). E che non si puo' assolutamente andare in Prefettura di persona per ritirare il Decreto.
7. dal momento in cui il
Comune vi notifica, supponiamo, telefonicamente, (potrebbe capitare anche dopo qualche settimana che vedrete lo stato 7 - dipende dal comune), dovrete andarci di persona a firmare e apporre la marca sul Decreto
8.
dopo la notifica "di persona", lo stesso giorno potete
prenotare la data del giuramento (da effettuare entro 6 mesi). Anche il giorno del giuramento potrebbe essere prenotato molto avanti nel tempo - i Comuni si "soffocano" con le pratiche e anche loro gestiscono i Decreti nell'ordine d'arrivo.
9. dopo aver prestato il giuramento, il giorno
dopo siete diventati ITALIANI. Ma per la trascrizione dell'atto di nascita nel Comune (questo, poi, vi dara' diritto a ri-fare la C.d.I. e richiedere il passaporto) ci vuole anche del tempo. Nel mio comune grande mi hanno detto di gestire la trascrizione entro 60 gg.
Tutto cio' premesso, vorrei esprimervi la mia
massima solidarieta' e comprensione.
Ho vissuto quasi 4 anni nell'attesa della cittadinanza avendo timore di "disturbare" - qualcuno si ricordera' che sul sito della pratica, tempo fa' era anche scritto di "non disturbare" perche' si rischiava il rallentamento del procedumento (incredibile ma vero).
Dopo aver letto questo Forum, ho raccolto tutto il mio coraggio ed ho inviato la Diffida. Ed in pochi mesi la mia attesa e la mia "sofferenza" e' finita.
Adesso, appena finisco le formalita', scrivero' una bella lettera alle cariche alte dello Stato ed anche ad alcuni Partiti politici per segnalare tanta ingiustizia, scorrettezza, umiliazione che dobbiamo subire noi - stranieri regolari, contribuenti, lavoratori - in tutti quegli anni che aspettiamo l'elaborazione della nostra richiesta di diventare i cittadini d'Italia.
Vi auguro TANTA pazienza e calma, ragazzi. Cercate di non snervarvi – so che e’ facile dire ma, credetemi, ci sono passata ed il mio stato psicologico si poteva definire “esausta e sfinita”. Ma tanto, non serviva a nulla – bisognava essere molto calmi, molto concentrati ed aspettare.