So che sono stati inondati di domande di cittadinanza dopo Brexit ma ignorare delle semplici richieste di informazioni mi sembra una totale mancanza di rispetto.
Non solo e' mancanza di rispetto ma (se non erro) e' potenzialmente atteggiamento penale (dipende da come hai formulato la domanda/inviato la diffida
http://www.unitel.it/index.php?option=com_content&view=article&id=5613:per-lomissione-di-atti-dufficio-bastano-30-giorni-di-ritardo-&catid=137:amministrativo&Itemid=159)
Detto cio, purtroppo ambasciata di Londra e' uno degli enti piu inutili su questa terra. Io mi trovavo nella tua stessa situazione (quando ho fatto la richiesta di cittadinanza per mia moglie), e quando non ho ricevuto il codice K in tempi previsti, ho iniziato a fare casini vari scrivendo a mezzo mondo.
Come risultato mi e' arrivata la chiamata sul mio cellulare dal ministero degli interni(o esteri, non ricordo), ed il dialogo e' andato piu o meno cosi:
- "Salve, ho visto che lei si e' lamentato del servizio che ha ricevuto da parte dell'ambasiata di Londra. Purtroppo, sa hanno molte pratiche da gestire e poco personale per farlo".
- Si, ma mi scusi, i termini di legge sono molto chiari, entro x giorni la pratica deve essere inserita nel sistema sicitt generando il codice K. Niente codice, niente pratica, niente countdown di 24 mesi.
- E vabbe, quello in teoria. Non si preoccupi, abbi fede che prima o poi ricevera il codice...
E questo e' il ministero... Insomma, una cosa all'italiana...
Nel tuo caso ti consiglierei di inviare la diffida con la richiesta d'accesso agli atti tramite pec (i moduli si trovano sul forum). Se non ti rispondono entro 30 giorni, vai all'ambasciata, chiedi un carabiniere e apri la denuncia contro ambasciata...