Ragazzi, tutti vogliamo diventare il prima possibile cittadini.
Ma ripeto, il caro ministro sta tutti i giorni in varie riunioni, citta diverse, problematiche varie ecc.
In passato, anche con gli altri governi, la firma durava anche 2 mesi...non è che la firma del decreto da parte del ministro (o suo delegato) e del presidente avveniva in una settimana.
E poi striscia cosa c'entra con tutto questo?
Oppure il mistro per l'integrazione?
Non è che possono andare da Alfano e contestare il suo operato...non possono intervenire nei ambiti non loro.
No S.M. questa volta non sono per nulla d'accordo con te. Forse non hai colto in pieno la situazione attuale...
1 - Ci sono persone in questo forum che aspettano già da quasi o più di due mesi la firma del Ministro
2 - Al Ministero non hanno idea quando ci sarà la firma, e addirittura per loro ammissione, pensano che non sarà a breve...
3 - Apporre la firma sui decreti fa parte anche delle sue funzioni, ma visto che è molto occupato e stanco potrebbe benissimo nominare un segretario facente funzioni. Infatti quando si invia la "Diffida ad adempiere" viene mandato anche al Ministro dell'Interno o al
Sottosegretario di Stato in caso di delega4 - Non so agli altri, ma a me delle ricevute di ritorno delle raccomandate inviate, ho ricevuto solo quella della Prefettura...
5 - Dire che il Ministro per l'Integrazione o quei parlamentari più propensi a far rispettare i diritti di NOI POVERI DISGRAZIATI futuri cittadini di CLASSE B, non possono intervenire nell'operato altrui posso anche accettarlo. Ma perdi d'occhio una cosa fondamentale, cioè, il fatto che la maggior parte dei parlamentari non conosce queste situazioni, quindi, qualcuno potrebbe fare un'INTERROGAZIONE PARLAMENTARE utile sia a mettere a CONOSCENZA LA QUESTIONE sia A CREARE UN PO' DI "IMBARAZZO" AGLI ORGANI COMPETENTI IN MERITO...
Io, a differenza tua e di qualcun'altro, preferisco non scrivere solo su questo forum ma anche muovermi in tutte le direzione sperando che qualcuno ascolti le nostre grida e quindi cercare di cambiare qualcosa.