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Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #720 il: 25 Luglio 2017, 08:35:40 »
la nostra unione l'avevamo trascritta l'anno scorso, la residenza in italia ce l'ho da 7 anni quindi possiamo procedere come se ci fossimo sposate?

grazie sumadinac!

Tu come cittadina Greca devi procurarti dal tuo paese
Estratto di nascita tradotto in italiano
Certificato penale del Paese di origine e di eventuali Paesi terzi di residenza

O tramite il tuo rapresentante Consolare qui in Italia

Sono esenti da legalizzazioni gli atti redatti dai rappresentanti diplomatici e consolari dei seguenti Paesi:
Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Moldova, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, San Marino, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria.


Direttamente dal tuo paese

Sono esenti da legalizzazione, a condizione che rechino "l'Apostille" (apposita timbratura quadrata attestante l'autenticità del documento e la qualità legale dell'Autorità rilasciante), gli atti e i documenti rilasciati all'estero dai seguenti Paesi aderenti alla Convenzione dell'Aja firmata il 5 ottobre 1961:
Albania, Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Armenia, Australia, Azerbaijan, Bahamas, Barbados, Belize, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Botswana, Brunei, Bulgaria, Cina, Cipro, Colombia, Croazia, Ecuador, El Salvador, Estonia, Federazione Russa, Fiji, Finlandia, Georgia, Giappone, Gran Bretagna (estesa all'Isola di Mann), Grecia, Grenada, Honduras, India, Islanda, Isole Cook, Isole Marshall, Israele, Kazakhistan, Lesotho, Lituania, Liberia, Liechtenstein, Macedonia, Malawi, Malta, Marocco, Mauritius, Messico, Moldova, Mongolia, Montenegro, Namibia, Niue, Norvegia, Nuova Zelanda, Panama, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Repubblica di Corea (già Corea del Sud), Repubblica Dominicana, Romania, Saint Christopher e Nevis, San Marino, Samoa, Santa Lucia, Sant’Elena, Serbia, Seychelles, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Suriname, Svezia, Svizzera, Swaziland, Stati Uniti d'America, Sud Africa, Tonga, Trinidad e Tobago, Ucraina, Ungheria,Vanuatu, Venezuela, Vergini Britanniche.



Re:Cittadinanza per residenza
« Risposta #721 il: 03 Agosto 2017, 20:30:51 »
Attenzione: ho creato questo topic per dare informazioni chiare e concise, quindi prego gli utenti di non "intasarlo" con domande inutili, bensí di scrivere solo per inserire dati oggettivi che arricchiscano il topic con nuove informazioni veramente fondate. Avverto che cancellerò tutti gli interventi che considero inutili, che siano già rispondibili cercando su tuttostranieri o sulle leggi o che facciano solo perdere tempo. Grazie per la comprensione.

Gentili utenti,

vorrei mettervi al corrente che, da quando la competenza per le pratiche per matrimonio è passata ai Prefetti, il procedimento si è semplificato riducendo il numero di stati effettivi della pratica come segue:

1. L'istruttoria è stata avviata (quando il funzionario ha scannerizzato la richiesta nel sistema SICITT dandole un numero K10 e generando automaticamente le richieste dei pareri).

2. I pareri sono stati ricevuti (quando il Tribunale, la Questura e i tre servizi di sicurezza del Ministero dell'Interno hanno fatto pervenire i pareri alla Prefettura - in questo ambito è da notare che la Prefettura puó anche chiedere ulteriori pareri per verificare che le autocertificazioni siano esatte e che anche questi, ovviamente devono pervenire entro un mese).

3. I pareri sono stati valutati (quando L'ufficio cittadinanza ha dato un'occhiata ai pareri ed ha protocollato nel dossier che sono tutti positivi e quindi non resta che il Prefetto "trovi il tempo" di firmare il decreto).

4. Decreto firmato.

Quali nomi fantasiosi il sistema http://cittadinanza.interno.it dia anche agli stati, non cambia molto, gli stati effettivi non sono che questi quattro.

È da notare che il sistema http://cittadinanza.interno.it non viene per nulla aggiornato in tempo reale, come viene affermato sul sito stesso, bensí a volte settimane o mesi più tardi. Tale sito è, quindi, perfettamente inutile per informarsi sullo stato della pratica. Per sapere bisogna andare a vedere di persona. Nel caso della pratica di mia moglie, il sito indicava "in attesa dei pareri" fino al giorno dopo della firma del decreto, quando, di colpo, cambiò direttamente a "decreto firmato".

Per finire, secondo l'art.2 della legge 241/1990 ogni singolo funzionario ha 30 giorni di tempo per espeltare la sua parte di lavoro. Non solo, ma l'art.16 comma 1 della stessa legge detta che i pareri devono essere dati entro solo 20 giorni.

Il termine di 730 giorni al quale si riferisce il DPR 362/1994 costituisce solo una tutela aggiuntiva che non sostituisce in alcun modo la legge 241/1990, bensí la completa. Questo limite di 730 giorni fu concepito (a) principalmente per pratiche per residenza che sono più complesse che quelle per matrimonio, (b) ai tempi in cui il sistema non era informatizzato, (c) per tutelare i richiedenti per i quali la pratica fosse particolarmente complessa e richedesse molti passi.

Non è quindi assolutamente concepibile che nessun organo statale si appelli al DPR 362/1994 per sbarazzarsi dei richiedenti aggirando gli obblighi della legge 241/1990.

Se gli organi statali rispettassero la legge 241/1990 il tempo massimo di evasione di una pratica per matrimonio sarebbe il seguente:

T0 : presentazione domanda.
T0 + 1 mese : domanda scannerizzata nel sistame SICITT, codice K10 emesso, pareri richiesti automaticamente
T0 + 2 mesi : tutti i pareri devono essere stati fatti pervenire alla Prefettura dai vari enti (servizi di sicurezza del Ministero dell'Interno, Questura, Tribunale, et.al.)
T0 + 3 mesi : l'ufficio cittadinanza della Prefettura deve aver valutato i pareri ed aver completato l'istruttoria, anche in caso esistessero ulteriori dubbi (p.es. la Prefettura può ordinare un'accertamento addizionale se esistono dubbi che la convivenza persista ancora) ed aver inoltrato la pratica all'ufficio del Prefetto.
T0 + 4 mesi : il prefetto deve aver firmato il decreto ed aver notificato al richiedente tale fatto.

Quindi è evidentissimo che, nel caso di una pratica per matrimonio, a meno che il richiedente non sia una persona sospetta per la quale delle istruttorie aggiuntive e/o l'inoltramento della pratica al Minstero dell'Interno siano necessari, il tempo di legge dell'evasione della pratica è di 4 mesi.

Aggiungo che, opzionalmente, gli UTG possono ordinare anche un'accertamento della convivenza effettiva dei coniugi prima di passare la pratica al Prefetto. Tali accertamenti sono gestiti, in genere (ma non sempre), dai vigili urbani in collaborazione con l'anagrafe. Avendo l'anagrafe, normalmente, 90 giorni di tempo per l'evasione di tali pratiche, il tempo totale della pratica si può allungare quindi a 7 mesi.

Ritengo però che, per pratiche "normali", cioè concernenti persone senza precedenti penali e senza comportamenti sospetti, il limite di 7 mesi sia proprio il massimo ammissibile. Tutto ciò che supera tale limite è in lesione della legge 241/1990 (anche se entro i limiti del DPR 362/1994).

Il lettore domanderà a questo punto: come fanno gli UTG a fare sempre in modo che tutto appaia legale, pur ritardando appositamente le pratiche? Le risposte a questa domanda le trovate nel mio topic seguente:

http://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/con-che-trucchi-gli-utg-bloccano-l%27avanzamento-delle-pratiche/

Un esempio di cittadinanza per matrimonio ottenuta in 6 mesi e 1 giorno (sebbene da richiedente avente ben tre validi motivi di urgenza) si trova nel mio topic seguente:

http://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/alla-berlina-utg-di-torino/

Gli strumenti giuridici (cioè le leggi rilevanti) necessari per ben argomentare al fine di difendere i propri diritti si trovano condensati nel mio topic seguente:

http://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/cittadinanza-per-matrimonio-articoli-di-legge-rilevanti/

Esempi (sottolineo esempi) di come si scrivono solleciti, diffide, querele, etc., si trovano nel topic seguente (non fatto da me):

http://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/moduli-utili-per-la-cittadinanza/

Intendo sottolineare che i motivi di urgenza che hanno accelerato la pratica di mia moglie li ho mantenuti appositamente segreti per evitare che gente che non ha veramente tali motivi li "riciclasse" solo perché "ah, allora funziona dire così". Chi ha veramente urgenza deve motivarlo con ragioni vere e attinenti al proprio caso.

Intendo anche sottolineare che, se da una parte la pratica di mia moglie è stata accelerata dai tre motivi di urgenza che avevamo veramente, d'altra parte è stata bloccata appositamente per tre mesi da un responsabile d'istruttoria che mi detestava. Quindi, per saldo, il mio calcolo che per una procedura senza controllo di convivenza devono bastare 4 mesi e per una con controllo di convivenza 7 mesi, è giusto e fondato. Che le p.a. non ci si attengano... è compito di ognuno il far valere le proprie ragioni in maniera che facciano il loro dovere come prescritto dalle leggi.

Sottolineo che con questo intervento ho voluto chiarificare una volta per tutte la problematica degli stati e delle tempistiche nel caso della cittadinanza per matrimonio, in maniera da evitere a me stesso la fatica di rispondere a centinaia di domande tutte uguali e di risparmiare agli utenti la fatica di andare a cercare le risposte qui e là sul sito tuttostranieri.

Lorenzo AT

Cittadinanza per matrimonio: tempo d'attesa della prima comunicazione
« Risposta #722 il: 05 Agosto 2017, 11:42:23 »
Ciao ragazzi,

nei primi giorni di aprile ho presentato la domanda di cittadinanza italiana per matrimonio online e fino ad oggi non ho ricevuto nessuna comunicazione. Nella sezione "visualizza lo status della tua domanda" sul sito del Ministero dell'Interno c'è scritto che non risultano le domande associate al mio utente. Devo preoccuparmi o è normale? Sono passati più di 4 mesi.

Vielen Dank im Voraus
« Ultima modifica: 05 Agosto 2017, 11:47:22 da Lorenzo AT »

Re:Cittadinanza per matrimonio: tempo d'attesa della prima comunicazione
« Risposta #723 il: 06 Agosto 2017, 08:57:34 »
Ciao ragazzi,

nei primi giorni di aprile ho presentato la domanda di cittadinanza italiana per matrimonio online e fino ad oggi non ho ricevuto nessuna comunicazione. Nella sezione "visualizza lo status della tua domanda" sul sito del Ministero dell'Interno c'è scritto che non risultano le domande associate al mio utente. Devo preoccuparmi o è normale? Sono passati più di 4 mesi.

Vielen Dank im Voraus

Quindi tu non ai il numero di protocollo K.......  ti consiglio di inviare una mail PEC tipo questa.


dati personali completi
Egregio responsabile del procedimento Sig. ...................., in riferimento al fatto che la istanza da me presentata in data.........per la richiesta di conferimento della cittadinanza italiana seguendo le indicazioni fornite con la circolare Prot. n. 0012710 del 24/12/2014, Ministero dell'Interno indirizzata ai vostri spettabili uffici la quale riporta il numero di identificazione ............. non e stata ancora a tutt'oggi PROTOCCOLATA, mi permetta di ricordarla che per il tale atto vi e una VIOLAZIONE per quanto previsto dal articolo Art. 1 comma 1 Legge 7 agosto 1990, n. 241 il quale determina alla attività della amministrazione pubblica la TRASPARENZA delle disposizioni che disciplinano singoli procedimenti che vedano coinvolti singoli cittadini.

L'interessato comunica e fa presente che vi e una VIOLAZIONE delle normative le quali regolano i presupposti per una buona amministrazione, in quanto la istanza presentata dal richiedente sopra nominato non e stata ancora protocollata ne sono stati comunicati gli estremi del l'avvio del procedimento previsto dall'articolo 7 Legge sul procedimento amministrativo 241/90 non che la modalità e contenuti della comunicazione di avvio del procedimento ai sensi del articolo 8 legge 241/90.

L'interessato non e in grado di esercitare quelli che sono i propri diritti nel procedimento in atto in quanto manca la comunicazione al Ministero degli Interni come prevista dall'articolo 2 del Decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 362 e inoltre a causa di questa mancanza e ritardo egli e sprovvisto di strumenti per poter esercitare i diritti previsti dagli articoli 22 e succ. della Legge 241/1990.

Inoltre mi preme comunicare che il protocollo e di rilevanza giuridico - probatoria LA REGISTRAZIONE E LA SEGNATURA.
I documenti dai quali possano nascere diritti, doveri o legittime aspettative di terzi vanno
protocollati.
La registrazione di protocollo ha natura di atto pubblico, è un'attività di identificazione dei
documenti sul piano giuridico - probatorio: essa verifica l'acquisizione o la spedizione in data certa di
ciascun documento prodotto o ricevuto
La certezza giuridico - probatoria dell'acquisizione è attribuita dalla registrazione delle
seguenti informazioni minime, a norma dell'articolo 53 del DPR 445/2000.
Il registro di protocollo è un atto pubblico che fa fede della tempestività e dell'effettivo
ricevimento e spedizione di un documento, indipendentemente dalla regolarità del documento stesso ed è idoneo a produrre effetti giuridici a favore o a danno delle parti.
AI fine di tutelare l'integrità e la regolarità delle registrazioni, il responsabile dell’ufficio
protocollo provvede alla stampa del registro giornaliero di protocollo.

Questa richiesta e inviata a norma del articolo 1 comma 29 e comma 30 LEGGE 6 novembre 2012, n. 190 e a norma del Articolo 38 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 dicembre 2000, n. 445.

Si evidenzia che alla presente richiesta si CHIEDE di rispondere rispettando l'articolo 3-bis e l'articolo 6 della legge n. 241/1990.

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #724 il: 06 Agosto 2017, 14:01:53 »
Ciao! Ho presentato la mia domanda per cittadinanza per matrimonio in 22 di settembre 2016 presso l'Ambasciata in Brasile. Fin da quel tempo nulla è cambiato nello stato della domanda. Rimane così:

"l'istruttoria e' stata avviata. Si e' in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica".

 Recentemente fu inviato una mail al Ministero degli Affari Esteri e hanno inviato questa risposta:

"Gentile-----,

in relazione a quanto da lei rappresentato nella mail in calce, desidero informarla che tutte le incombenze di questo Dicastero sono state espletate.

Nella speranza di averle fornito utili elementi, invio cordiali saluti."

Anche se la risposta è "incoraggiante sui i tempi della procedura", rimango ancora senza saper precisamente in che fase sta la mia pratica dal momento che nulla è cambiato nello stato della domanda stessa sul sito internet. Se c'è qualcuno che mi aiuti , sarò grato!


Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #725 il: 11 Agosto 2017, 10:30:59 »
Buongiorno!

Sono cittadina brasiliana, ed in italia per ricongiungimento familiare dal 2010.
Dopo aver messo insieme tutti i documenti necessari,la mia domanda è stata respinta, con la motivazione che il certificato precedenti penali è scaduto. Purtroppo l'iter burocratico brasiliano è lento...

Ma se sono stata in brasile una volta sola, ben quattro anni fa, ed il documento è scaduto all'inizio del 2017, non basta dire che non posso aver commesso dei crimini in brasile se sono stata qui in italia?
e secondo: non c'è un periodo di tempo minimo di permanenza in italia che fa in modo che questo documento non sia più necessario?

ringrazio in anticipo

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #726 il: 12 Agosto 2017, 07:06:29 »
Buongiorno!

Sono cittadina brasiliana, ed in italia per ricongiungimento familiare dal 2010.
Dopo aver messo insieme tutti i documenti necessari,la mia domanda è stata respinta, con la motivazione che il certificato precedenti penali è scaduto. Purtroppo l'iter burocratico brasiliano è lento...

Ma se sono stata in brasile una volta sola, ben quattro anni fa, ed il documento è scaduto all'inizio del 2017, non basta dire che non posso aver commesso dei crimini in brasile se sono stata qui in italia?
e secondo: non c'è un periodo di tempo minimo di permanenza in italia che fa in modo che questo documento non sia più necessario?

ringrazio in anticipo

 I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni che attestano stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno una validità illimitata. Tutti gli altri certificati hanno una validità di 6 mesi dalla data del rilascio (art. 41 del D.P.R. n. 445/2000).

Sonno essenti dal produrre talle atto sollo persone minori di 14 anni già prima risiedenti in Italia.

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #727 il: 19 Agosto 2017, 14:36:28 »
Buongiorno, prima di tutto vi ringrazio per tutte le informazioni che sono riuscito ad avere leggendo tutte le pagine delle discussioni; mia moglie ha fatto la richiesta di cittadinanza per matrimonio (è presente anche un figlio) il 16 settembre 2014, nella Prefettura di Parma. Da quel momento ci è stato detto che avremmo dovuto aspettare almeno 4 anni. Il 10 febbraio 2017 abbiamo mandato una raccomandata di sollecito alla Prefettura, regolarmente ricevuta, ma non si è mosso nulla. Sul sito della cittadinanza lo stato della pratica riporta solo che l'istruttoria è stata avviata ecc ecc...
Secondo voi è meglio mandare un ulteriore sollecito oppure direttamente la diffida via pec? E, in ogni caso, lo invio solo al Dirigente dell'Area, dott. Ubaldi, o a tutti gli addetti? Se non dovessero rispondere nemmeno ad una diffida, devo mandarne un'altra? Dopo quanti giorni?
Grazie mille anticipatamente

Re:Cittadinanza per matrimonio: stati della pratica effettivi e tempistiche
« Risposta #728 il: 19 Agosto 2017, 16:42:19 »
Buongiorno, prima di tutto vi ringrazio per tutte le informazioni che sono riuscito ad avere leggendo tutte le pagine delle discussioni; mia moglie ha fatto la richiesta di cittadinanza per matrimonio (è presente anche un figlio) il 16 settembre 2014, nella Prefettura di Parma. Da quel momento ci è stato detto che avremmo dovuto aspettare almeno 4 anni. Il 10 febbraio 2017 abbiamo mandato una raccomandata di sollecito alla Prefettura, regolarmente ricevuta, ma non si è mosso nulla. Sul sito della cittadinanza lo stato della pratica riporta solo che l'istruttoria è stata avviata ecc ecc...
Secondo voi è meglio mandare un ulteriore sollecito oppure direttamente la diffida via pec? E, in ogni caso, lo invio solo al Dirigente dell'Area, dott. Ubaldi, o a tutti gli addetti? Se non dovessero rispondere nemmeno ad una diffida, devo mandarne un'altra? Dopo quanti giorni?
Grazie mille anticipatamente

Consiglio l'invio della diffida solo al dirigente con la mail PEC al indirizzo mail
protocollo.prefpr@pec.interno.it
attilio.ubaldi@interno.it

Volendo si potrebbe fare anche una diffida congiunta nella quale inserire i dati di entrambi i coniugi e firmarla sopratutto da entrambi.

Come alternativa o come seconda possibilità consiglio un acceso agli atti con presenza di entrambi i coniugi,ricordatevi che essendo per matrimonio anche se un po datata la vostra istanza viene gestita direttamente dalla Prefettura.

ho consegnato il decreto al comune
« Risposta #729 il: 19 Agosto 2017, 20:43:21 »
Ciao sumadic,vorrei chiederti una cosa ,ieri sono andata alla prefettura a ritirare il decreto cittadinanza firmato e stamattina ho consegnato al comune di residenza,ma il comune non mi ha rilasciato niente di scritto,è normale???mi ha detto soltanto che mi chiamerà per appuntamento nient'altro ,questo è tutto giusto??? Aspetto la tua risposta sumadic grazie mille!

Re:ho consegnato il decreto al comune
« Risposta #730 il: 20 Agosto 2017, 08:52:50 »
Ciao sumadinac,vorrei chiederti una cosa ,ieri sono andata alla prefettura a ritirare il decreto cittadinanza firmato e stamattina ho consegnato al comune di residenza,ma il comune non mi ha rilasciato niente di scritto,è normale???mi ha detto soltanto che mi chiamerà per appuntamento nient'altro ,questo è tutto giusto??? Aspetto la tua risposta sumadinac grazie mille!

Bisogna capire quando più o meno intendono chiamarti se fra 5 giorni 10 o 20 in modo da poter osservare e attendere la chiamata,la quale se non arriva nei giorni prestabiliti bisogna rivolgersi ai loro uffici e chiedere una data e l'ora precisa.

Se noti un qualche dubbio o incertezza nel fornirti risposte certe potresti inviare una mail PEC e chiedere formalmente di avere comunicazione per quanto chiesto da te.
A tal proposito ti comunico che vi e disponibile nella sezione Moduli il numero 11 il quale potresti leggermente modificare nella parte iniziale del tipo:

https://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/moduli-utili-per-la-cittadinanza/15/


Premesso che in data gg/mm/aaaa ebbi ricevuto DECRETO di cittadinanza presso la locale Prefettura di ..............  conferito mi dal Ministero degli Interni e firmato dalla Presidenza della Repubblica,il quale steso ho consegnato ai vostri uffici in data gg/mm/aaaa.

Ricordati inoltre caso mai dovesi inviare il modulo di firmarlo e allegare copia documento.
Tieni anche presente che dalla data di notifica presso la Prefettura decorrono i 180 giorni come tempo limite massimo per prestare il Giuramento.

Inoltre ti faccio presente che in alcuni Comuni vi e presente l'ufficio protocollo dove vengono registrate tutti gli atti depositati preso i vari uffici Comunali potresti eventualmente prendere una copia e chiedere che vi venga depositato il timbro di ENTRATA con la relativa data.

decreto
« Risposta #731 il: 20 Agosto 2017, 14:21:12 »
Grazie sumadinac,seguo il tuo consiglio aspetterò 20 giorni, da allora non mi chiamano passerò all ufficio,e se mi rimandano ancora,scriverò un email seguirò il modullo 11 che mi hai fornito, vorrevo chiederti siccome non ho la pec è uguale usare email? E se non mi rispondono neanche all email cosa faccio?

Re:decreto
« Risposta #732 il: 21 Agosto 2017, 13:44:33 »
Ciao sumadinac ti vorrei chiedere un altra cosa per legge il comune quanto tempo ha disposizione per darci un appuntamento di giuramento?

Re:decreto
« Risposta #733 il: 21 Agosto 2017, 15:41:11 »
ciao sumadinac,appena vedi il messaggio mi potresti rispondere grazie ,ma secondo te  domani vado al comune a chiedergli una ricevuta dove dice che ho consegnato il decreto al loro ufficio ?Siccome come ti avevo detto già altro giorno non mi hanno rilasciato niente e mi ha detto soltanto che mi chiameranno. E poi il comune quanto rampo ha disposizione per darci appuntamento giuramento? Aspetto la tua risposta ,grazie sumadinac

Re:decreto
« Risposta #734 il: 22 Agosto 2017, 08:49:05 »
ciao sumadinac,appena vedi il messaggio mi potresti rispondere grazie ,ma secondo te  domani vado al comune a chiedergli una ricevuta dove dice che ho consegnato il decreto al loro ufficio ?Siccome come ti avevo detto già altro giorno non mi hanno rilasciato niente e mi ha detto soltanto che mi chiameranno. E poi il comune quanto rampo ha disposizione per darci appuntamento giuramento? Aspetto la tua risposta ,grazie sumadinac

Come ti avevo specificato nel l'altra risposta entro 180 giorni deve essere fato il Giuramento,sarebbe più logico attendere qualche giorno almeno fin che non ci sia una apertura completa di tutti gli uffici e addetti in quanto molti posti sono occupati da persone provvisorie le quali non hanno un potere decisionale ma quello di temporeggiare.