Riporto l'esperienza di mia moglie a proposito della richiesta di Cittadinanza Italiana per Matrimonio.
La richiesta è avvenuta presso la Prefettura (xxx) 2 anni fa.
I termini legislativi per ottenere una risposta sono scaduti.
Senza entrare nel merito delle differenze tra cittadinanza per matrimonio e per residenza (decisamente più complessa nel secondo caso perchè è importante dimostrare i requisiti di sostentamento economico in base alle tabelle ministeriali, fornire un certificato di residenza storico, certificati penali... e, vi dico che qui i controlli sono all'ennesima potenza!)
stamattina ho appreso (fonte ufficiale: Ufficio Cittadinanza della Prefettura e della Questura) che nel caso della cittadinanza per matrimonio sono richiesti solo due pareri, ossia, quello dei Vigili Urbani e della Questura.
Ottenuti questi due pareri, la Prefettura conclude l'iter burocratico assegnando la cittadinanza in 7 giorni (questo succede nella nostra provincia XXX, anche perchè cos'altro dovrebbero aspettare?).
Ovviamente è necessario aspettare l'arrivo del codice K e l'invio della pratica dalla Prefettura alla Questura.
Per il codice K abbiamo aspettato 12 mesi esatti!
Non lo sapevamo ma abbiamo scoperto che il parere dei Vigili Urbani (Polizia Municipale) è fondamentale per procedere e per sbloccare la pratica presso la Questura.
Confermo che i problemi principali insorgono in Questura spesso per cambio del personale che non lascia consegne, cambio dei numeri di telefono, PEC, email, negligenza e qualche volta per anomalie nella documentazione (che viene controllata abbondantemente sin dal primo giorno in Prefettura).
Così 6 mesi fa, ci siamo recati di persona presso la Questura, chiedendo come mai non ci avessero ancora convocati per il fotosegnalamento (i solleciti della Prefettura raramente servono a qualcosa, recarsi di persona è stata una scelta vincente).
Dissero di non sapere nulla, ma secondo me la nostra pratica era rimasta in giacenza sotto tante altre pratiche.
Se non fossimo andati li.... chissà!
Infatti, dopo nemmeno 48 ore arrivano i Vigili Urbani a fare il controllo a casa.
Ricordate bene che i Vigili Urbani bocciano la maggior parte delle richieste di cittadinanza per matrimonio perchè sanno distinguere la truffa dalle cose serie (ci sono "coppie" che si sposano in Municipio e un secondo dopo li vedi prendere strade diverse, ognuno abita in una propria casa e manco sanno il numero di telefono o l'indirizzo dell'altro...).
I Vigili, nel nostro caso, esprimevano parere positivo e ci invitavano a recarci in Questura per il fotosegnalamento.
Nello stesso giorno i Vigili inviavano il "rapporto" tramite PEC all'Ufficio Cittadinanza della Questura.
Nel giro di una settimana ci siamo recati in Questura per il fotosegnalamento.
Al termine del fotosegnalamento viene già avviata la procedura per convocare la commissione che entro 30 giorni si deve riunire per analizzare la pratica ed esprimere un parere.
Nel nostro caso l'Ufficio Cittadinanza della Questura non ha inviato il rapporto alla Prefettura perchè il rapporto inviato via PEC dai Vigili Urbani si è perso nel nulla (ma abbiamo le ricevute di ritorno di ben 2 PEC).
Abbiamo saputo questa notizia soltanto oggi, dopo contatto telefonico, grazie alla gentile collaborazione della responsabile dell'Ufficio Cittadinanza della Prefettura e della Questura, senza fare richieste di accesso agli atti, ricorrere a diffide o avvocati.
E' anche vero che quelli della Questura avrebbero dovuto chiedere il parere dei Vigili Urbani ma non è stato fatto...
Domani, insieme al responsabile dei Vigili Urbani, contatteremo la Questura per sapere meglio cosa è successo e per inviare nuovamente via PEC e anche via FAX tutta la documentazione.
La responsabile dell'ufficio cittadinanza della Questura, dopo aver letto il parere favorevole dei Vigili Urbani, compilerà il rapporto e lo invierà all'Ufficio Cittadinanza della Prefettura.
Entro 7 giorni la Prefettura darà l'OK per la cittadinanza (resterà il giuramento presso il Comune di Residenza).
PS: la responsabile dell'Ufficio Cittadinanza della Prefettura XXX è operativa da appena 4 mesi ed ha già "consegnato" 300 cittadinanze per matrimonio. La responsabile precedente aveva commesso delle leggerezze:
ci aveva chiesto di produrre solo autocertificazioni ma nella nostra pratica aveva lasciato una nota in cui avrebbe dovuto chiederci il Certificato di Matrimonio in carta semplice. Non abbiamo ricevuto alcun avviso e stamattina, dopo aver appreso la notizia, ho inviato subito via fax il certificato mancante!
Senza queste anomalie avremmo ottenuto la cittadinanza 6 mesi fa!
Ma non siamo tipi ansiosi.... e, nel frattempo, avevamo cose decisamente più serie cui pensare!
Non aspettatevi risposte in 7 mesi, al di fuori di rarissimi casi di estrema urgenza (potrebbe essere un concorso pubblico) che dovete dimostrare con ampissima documentazione, valida, onde evitare un rigetto prematuro.
Ciao