Gentile signora,
credo che le sia già più che chiaro da tutte le informazioni che le hanno dato, anche senza insistere su questo forum, che la patente internazionale non è che un documento valido per 1 anno e solo per non residenti. Inoltre, a quanto ne so, la patente internazionale non è una patente di per sé, ma solo una traduzione, quindi, normalmente, è accettata solo se accompagnata dalla patente originale.
Quindi qui non vedo il motivo di tentare di trovare informazioni differenti (se qualcuno le dicesse qualcos'altro, le darebbe inforamzioni sbagliate).
Stupito del fatto che in Italia non ci sia l'esame semplificato, ho guardato sul sito della Motorizzazione di Torino. E lì ho letto la frase seguente:
Dal 2 maggio 2012 , all’atto della prenotazione dell’esame di guida, dovrà essere presentato l’attestato di frequenza al corso di almeno 6 ore di esercitazioni obbligatorie di guida presso un’Autoscuola con istruttore abilitato e autorizzato.
Ammettendo anche che veramente suo marito debba rifare la patente da zero, le spese sono quindi:
a) un libro per ripassare la teoria (che dovrebbe già sapere) ed esercitarsi, diciamo 20 euro;
b) sei ore di lezione alla scuola guida (che dovrebbero bastare visto che ha già la patente e quindi sa già guidare), diciamo 6 x 40 = 240 euro;
c) tasse di esame (scusi ma non ho voglia di cercare, però non penso più di 100 euro).
Tutto ciò fa 360 euro. Diciamo che si potrebbe arrivare a 500 euro, ma non di più. A meno che suo marito non sappia proprio guidare per niente e che la patente originale, in Benin, gliel'abbiano letteralmente tirata dietro...
Continuo, però, a pensare che probabilmente, parlando con la Motorizzazione, ci si potrebbe far esentare dall'esame teorico avendo già una patente di un'altro paese, anche se non riconosciuta (è così che fanno in Olanda, per esempio). Comunque, anche se, l'esame teorico è proprio quello che costa di meno (costa solo il prezzo di un libro ben fatto).
Non è per nulla una questione di "gentilezza" bensí, come ho ripetuto mille volte, una questione di rispetto per gli altri utenti. Chi ha un problema e cerca su tuttostranieri ci mette dieci volte più di tempo se il sito è letteralmente intasato da gente che ciappetta su domande già poste e risposte cento volte e domande inutili le cui risposte ci sono già in internet.