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Diffida ad Adempiere e Richiesta di Accesso agli Atti - Battaglia per CdS

Ciao a tutti,

sono passati 90 giorni dalla presentazione della domanda per la CdS per mia moglie, cittadina extracomunitaria (io cittadino italiano) e nessuna notizia dalla questura. Ho preparato la lettera di diffida adattando il modello di Amedeo (grazie!!) al mio caso. Volevo chiedere la vostra opinione. Ho volutamente eliminato il punto:

"- che in data ________ sono rientrati in Italia e che in data _________ è stata effettuata la prescritta "dichiarazione d'ospitalità" presso il Commissariato di Polizia di via _________, ___ - _______;"

perchè per ignoranza non l'ho effettuata. Mi chiedevo se presentare domanda di diffida mi si potrebbe ritorcere contro proprio per via di questa mancanza. Che so magari potrebbero controllare e vedere che quando siamo arrivati in Italia non ho fatto dichiarazione d'ospitalità e agire penalmente contro di me. Sarebbe ugualmente efficace la diffida se la mandassi solamente alla questura e non anche al commissariato, eliminando le scritte in rosso?

Ecco qui la mia diffida:





______ (città), ________ 200_ -

Alla QUESTURA CENTRALE
UFFICIO IMMIGRAZIONE
via _____________, n. __
00___ - ______________

Al COMMISSARIATO DI POLIZIA
via ____________, n. __
00___ - _____________



Raccomandata a R.

OGGETTO: diffida ad adempiere e richiesta di accesso agli atti.


I sottoscritti,
- __________________, cittadin_ italian_, nat_ a ____ il _________, residente in via ____________ n.__ - 00___ ________, tel ____ ____________, cell. ___.________-,
- __________________, cittadin_ ______, nat_ in _______ - _______ il _________, abitante in via __________ n. _ - 00___ _____,

premesso

- che in data _________ hanno contratto matrimonio a ________ – _______;
- che l'atto di matrimonio è stato trascritto nei registri dello Stato Civile del Comune di__________ al N. _________;
- che rientrati in Italia la scrivente effettuava richiesta di Carta di Soggiorno ai sensi del DL 30/2007 in quanto coniuge di cittadino italiano, ma le veniva rifiutata con riferimento all'art. 9 comma 3 lett. b) e art. 10 del D.l.vo 30/07 e con la motivazione della mancanza della dichiarazione dei redditi del coniuge italiano, nonostante che l'art. 10, che elenca i documenti dovuti per la richiesta di Carta di Soggiorno, non faccia menzione della denuncia dei redditi e che l'art. 9 comma 3 disponga che la dimostrazione della disponibilità di risorse economiche sufficienti per se' e per i propri familiari sia dovuta al cittadino dell'Unione soggiornante in Italia e non al cittadino italiano, in aggiunta appunto a quanto previsto per il cittadino italiano dal comma 1 della stessa normativa;
- che veniva invece concesso un Permesso di Soggiorno per motivi familiari ai sensi dell'art. 19 del D.L.vo 286/98 con scadenza ___________ e registrato con il n. ________________;
- che in data ________ la scrivente richiedeva nuovamente la Carta di Soggiorno ai sensi del DL 30/2007, numero di pratica ____________;
- che dopo aver telefonato a più riprese all'Ufficio Immigrazione della Questura per avere informazioni sullo stato della domanda ci veniva consigliato di prendere appuntamento per conoscere le motivazioni del ritardo della pratica;
- che, recatisi, in data __________ presso gli Uffici della Questura per avere le suddette informazioni ci veniva semplicemente detto che la Carta di Soggiorno non era pronta e non venivano fornite le spiegazioni del ritardo, per ottenere le quali ci era stato chiesto di prendere appuntamento;
- che, alla data odierna, non risulta essere stato effettuato alcun accertamento, né rilasciata alcuna Carta di Soggiorno;

considerato
- che _l_ sottoscritt_ __________________ ha ormai il permesso di soggiorno scaduto dal mese di _______, l'iscrizione al S.S.N. (rilasciata provvisoriamente) in scadenza nel mese di _______ e la necessità di regolarizzare la propria residenza;
- che i sottoscritti hanno necessità di muoversi in perfetta regola sul territorio nazionale e non;

diffidano ad adempiere,


nell'interesse del__ sottoscritt_ ___________:
- il Commissariato di _______ affinché operi i prescritti accertamenti;
- l’Ufficio Imm.ne, affinché rilasci il prescritto titolo di soggiorno;

e chiedono,


- ai sensi della Legge 241/1990, che siano indicati i nomi dei funzionari responsabili dei procedimenti sopra citati, nonché lo stato degli atti relativi ed inoltre che costoro, nell’espletamento dei competenti servizi, svolgano gli atti del loro ufficio o espongano le ragioni del ritardo o della esclusione entro 30 gg. dalla ricezione della presente richiesta, a norma dell'art. 328 c.p. così come modificato dalla Legge 16 aprile 1990 n. 86.
- ai sensi degli artt. 10, 22, 23, 25 della legge n. 241/1990, che il/la sottoscritt_ possa prendere visione e/o acquisire copia degli atti del procedimento per meglio determinare quali siano state le cause del ritardo nel termine del procedimento de quibus e le relative responsabilità, al fine di poterle successivamente evidenziare in sede legale, sia personalmente, che per delega al proprio coniuge, qui formalizzata appositamente con la firma della presente lettera e con l’allegato della copia del proprio documento.

I sottoscritti avvertono infine che, in violazione di quanto sopra chiesto, sarà presentato un esposto alla competente autorità giudiziaria, ritenendo i funzionari dei citati servizi responsabili di ogni danno morale e materiale dovesse loro derivare dai ritardi e/o dalle omissioni nell'espletamento dei procedimenti de quibus.

Con osservanza,
_________________ (firma) ________________ (firma)





Cosa ne pensate? Grazie a tutti!!!
« Ultima modifica: 17 Luglio 2013, 09:45:32 da sa2000 »