Diciamo che il tempo veramente necessario per emettere una carta di soggiorno è un'ora. Io (ma si tratta di un caso particolarissmo) l'ho avuta lo stesso giorno che l'ho domandata.
Diciamo che i 90 giorni sono un limite massimo di legge che è progettato per dare un'enorme tolleranza ai funzionari e che questo limite massimo dovrebbe essere utilizzato dai funzionari solo quando ci sono dei periodi di punta eccezzionali con montagne enormi di lavoro.
Diciamo che sarebbe ragionevole l'aspettarsi di ricevere la carta di soggiorno entro una settimana.
Per finire, menzioniamo che un conoscente di Como mi ha detto (con beneficio d'inventario e di verifica) che nell'ufficio cittadinanza per lui competente ci sono 8 funzionari e che questi 8 funzionari pare che evadano una media di una pratica e mezzo al giorno. Pensate un po che grandi bevitori di cappuccini a spese dello stato sono questa gente.
D'altra parte, bisogna anche dire che l'incompetenza dello stato italiano non si limita a questo caso, ma anche al caso opposto. All'ambasciata di Rabat c'è, secondo mie informazioni ufficiose (con beneficio di inventario e di verifica) una sola funzionaria ed un solo impiegato per fare le legalizzazioni e pare che il carico sia di 1.500 pratiche. In questo caso, è esattamente il contrario, cioè è lo stato che sfrutta i funzionari. Ma, guarda caso, il funzionario sfruttato che lavora 10 ore al giorno per uno stipendio che per il Marocco è una bomba ma che per l'Italia è da fame, non è italiano, è marocchino...