Tutto Stranieri

Rifiuto istanza di aggiornamento CdS

Rifiuto istanza di aggiornamento CdS
« il: 07 Febbraio 2013, 12:18:43 »
Ebbene sì mi sono fatto "rimbalzare" per un semplice aggiornamento della residenza sulla CdS (30/2007) di mia moglie.
Premetto che il cambio di residenza sulla CdS ci serve per avere i documenti per la richiesta di cittadinanza allineati e congruenti tra loro.
Nonostante mi sia appellato al DPR 445/2000 non c'è stato nulla da fare, neanche parlare, su mia richiesta con un responsabile, che ha semplicemente continuato sulla stessa linea dell'agente allo sportello: tentare di convincermi che serve un attestato da parte del comune (che ovviamente dovrei produrre in bollo), e che l'autocertificazione per un extraUE non è possibile, anzi addirittura mi hanno riproposto il modulo dove io devo dichiarare quanto percepisco, che come sappiamo non è dovuto, tanto piu' per un aggiornamento di residenza.
Ovviamente mi hanno chiesto anche "e quale sarebbe questa legge?". Io ho risposto che non spetta a me dimostrare nulla, ma a loro motivare il rifiuto. In realtà (ahimè) al momento non l'avevo in mente, ma immagino che avrebbero obbiettato dicendo che è cambiata la legge.
Ho chiesto anche che mi motivassero per scritto il rifiuto dell'istanza, ma hanno detto di no e che non per tutti i casi è dovuto.
Addirittura la responsabile mi ha chiesto se ero in affitto, e data la mia risposta affermativa, se avevo la cessione di fabbricato (tanto per mettermi in soggezione): io ho risposto che non serve in quanto sono io il titolare del contratto e, mi viene in mente ora che un eventuale segnalazione di un cittadino straniero spetta al proprietario.
Ancora, quando ho fatto presente che sul modulo per la cittadinanza è citata la legge 445/2000 e che accettano l'autocertificazione, la responsabile mi ha risposto che "è ovvio perché la Prefettura poi chiede a noi di convalidare i dati" 
Insomma tutto il campionario di assurdità di rito e oltre.

Ora ho ripreso la querela che Amedeo fece nel 2005 http://www.tuttostranieri.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=973&whichpage=1 , ma ho alcuni dubbi:
1. è mia moglie che deve presentare la querela in quanto è lei che avrebbe dovuto presentare istanza di aggiornamento della CdS, oppure posso farlo anche io?
2. in calce alla querela c'è la nomina di un legale, devo farlo anche io?
3. La motivazione scritta del rifiuto ho capito essere regolamentata dalla legge 241 del 1990, ma non trovo il comma preciso.
4. nel testo del fax simile della querela si invita a procedere per la legge 336 cp.p., ma nel mio caso non sarebbe piu' corretto: 328 c.p.p. I comma?
« Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni.
Fuori dei casi previsti dal primo comma, il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, è punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a euro 1.032. Tale richiesta deve essere redatta in forma scritta ed il termine di trenta giorni decorre dalla ricezione della richiesta stessa. »

Grazie per le eventuali delucidazioni.

Re:Rifiuto istanza di aggiornamento CdS
« Risposta #1 il: 11 Febbraio 2013, 10:26:44 »
UP!
Nessuno degli utenti più esperti sa darmi qualche delucidazione? :-\

Action

  • *****
  • 1070
Re:Rifiuto istanza di aggiornamento CdS
« Risposta #2 il: 11 Febbraio 2013, 12:10:24 »
1-Si, tua moglie
2-Se non hai il legale modifica la voce
3-Leggi dall art 2 all art 8
4-328 c.p.p