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Richiesta permesso soggiorno prima di revoca espulsione

Richiesta permesso soggiorno prima di revoca espulsione
« il: 24 Febbraio 2012, 11:29:58 »
Buongiorno
Sono riuscito finalmente a sposare, all'inizio di febbraio, la mia compagna di nazionalità cinese, entrata in italia con visto turistico, tre anni fa e poi rimasta senza documenti. Ho seguito i consigli trovati sul forum e mi sono sempre trovato bene.

La mia compagna ha un provvedimento di espulsione dal 2010 (che non ha rispettato) e due giorni fa siamo andati in prefettura per presentare istanza di revoca di questo provvedimento fornendo richiesta e autocertificazione dell'avvenuto matrimonio (visto che il comune rilascia certificati "non presentabili ad altre amministrazioni" seguendo le recenti disposizioni normative).

Vorrei un parere, cortesemente, da parte vostra: secondo voi è possibile richiedere già il permesso di soggiorno per mia moglie, come coniuge di cittadino europeo, allegando solo la copia della richiesta di revoca dell'espulsione o dovrei comunque aspettare l'esito della pratica dalla prefettura?

Non vorrei aspettare per nulla.

Grazie per chi vorrà rispondere

Amedeo

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Re: Richiesta permesso soggiorno prima di revoca espulsione
« Risposta #1 il: 25 Febbraio 2012, 11:38:14 »
Buongiorno
Sono riuscito finalmente a sposare, all'inizio di febbraio, la mia compagna di nazionalità cinese, entrata in italia con visto turistico, tre anni fa e poi rimasta senza documenti. Ho seguito i consigli trovati sul forum e mi sono sempre trovato bene.

La mia compagna ha un provvedimento di espulsione dal 2010 (che non ha rispettato) e due giorni fa siamo andati in prefettura per presentare istanza di revoca di questo provvedimento fornendo richiesta e autocertificazione dell'avvenuto matrimonio (visto che il comune rilascia certificati "non presentabili ad altre amministrazioni" seguendo le recenti disposizioni normative).

Vorrei un parere, cortesemente, da parte vostra: secondo voi è possibile richiedere già il permesso di soggiorno per mia moglie, come coniuge di cittadino europeo, allegando solo la copia della richiesta di revoca dell'espulsione o dovrei comunque aspettare l'esito della pratica dalla prefettura?

Non vorrei aspettare per nulla.

Grazie per chi vorrà rispondere

Se la propria moglie è già entrata in Italia non ha nessuna segnalazione al SIS.   Ricordo che il coniuge di cittadino italiano ha diritto non ad un PdS (che peraltro ora si paga), ma ad una Carta di Soggiorno ai sensi del DL 30/2007 (v. in home page menù), che è gratuita e dura 5 anni la prima volta.

Un saluto,
Amedeo

Autore di:
- Manuale di sopravvivenza burocratica per italiani con partner straniero
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reperibili su www.edizionidellimpossibile.com

e-mail (solo casi riservatissimi): amedeo_si@yahoo.it

Re: Richiesta permesso soggiorno prima di revoca espulsione
« Risposta #2 il: 25 Febbraio 2012, 13:00:28 »
Non è detto che non sia segnalata su SIS/SIRENE, ma non è importante se solo evita di passare le frontiere di uno stato della UE per uscire dalla UE. All'interndo della UE non ci sono controlli con terminali collegati a SIS/SIRENE.

A mio modesto parere, il diritto del famigliare di cittadino della UE di risiedere con lui è prevalente su qualsiasi provvedimento precedente.

Consiglio in ogni caso di richiedere subito la Carta di Soggiorno per famigliare UE (o italiano) visto che, tra l'altro, il richiederla è un obbligo. Il trascurare detto obbligo può persino scatenare l'espulsione che si ha voluto (e potuto) bloccare con il matrimonio.

Con la ricevuta della CdS bisogna, inoltre, richiedere l'iscrizione anagrafica (allo stesso indirizzo del coniuge, ovviamente). Dopo l'accertamento del vigile, l'anagrafe chiederà di presentare l'originale della CdS che nel frattempo dovrebbe essere arrivata.

Adempiendo ai vostri doveri per lo meno i funzionari non avranno più nessuna ragione supplementare per eseguire l'espulsione.
Laureato in ingegneria a Torino
Laureato in economia ad Hagen
Specialista in Diritto di cittadinanza
Sostenitore dei Diritti Umani
Critico delle religioni, già incaricato regionale dell' IBKA
Sostenitore della psicoanalisi
Attivista contro gli abusi della psichiatria
Lingue: DE, FR, IT, EN, SP, NL

Re: Richiesta permesso soggiorno prima di revoca espulsione
« Risposta #3 il: 25 Febbraio 2012, 13:17:43 »
Aggiungo un dettaglio: per essere sicuri, non recatevi mai in Svizzera finché non avete la Carta di Soggiorno.

In Svizzera ci sono agenti di frontiera che entrano nei treni principali (soprattutto quelli che provengono dall'Italia), chiedono i documenti, passano i dati via radio alla centrale che li confronta con le banche dati Svizzere e con SIS/SIRENE. Inoltre, perquisiscono tutte le valigie e fanno vuotare le tasche.

Attenzione, gli agenti non entrano alla frontiera, ma dove vogliono. Uno può tranquillamente partire da Milano anche arrivare fino quasi a Zurigo e ritrovarsi gli agenti davanti al naso poco prima di scendere dal treno.

Storie simili le ho sentite anche in Francia, soprattutto nei treni che escono da Ventimiglia e procedono verso Nizza e Marsiglia.

Per finire, la guardia di finanza italiana fa controlli simili a gente che entra in Italia, anche se con fini completamente differenti, cioé, in questo caso, di beccare della gente con conti all'estero e mungerli per riempire le casse vuote dello stato italiano. Non è escluso, però, che, intanto che ci sono, i finanzieri non facciano gettare un'occhiata dai loro colleghi anche in SIS/SIRENE.

Io, personalmente, ritengo che tale modus procedere sia completamente incompatibile con l'accordo Schengen, che non prevede controlli sistematici, ma solo in caso di concreto sospetto e di ricerca di una persona particolare. Tali controlli, cosí come sono fatti in Svizzera e in Francia, costituiscono una invasione eccessiva nella sfera privata.

Io, pur essendo perfettamente legale sotto tutti i punti di vista possibili ed immaginabili, mi sendo letteralmente "aggredito" da tali controlli. Mi sono ritrovato due volte (una volta agenti Svizzeri subito dopo il Gottardo, una volta finanzieri Italiani a Como) davanti a degli energumeni che mi trattarono come se fossi un delinquente, mi svuotarono le valigie, mi fecero aprire tutti i portafogli, mi fecero persino aprire tutte le buste di tutte le lettere e leggerono il contenuto, ed inviarono via radio ai colleghi i miei dati personali sotto gli occhi di tutti i viaggiatori.

Ma di fatto tali controlli ci sono e non so se valga la pena far cause per 5 o 10 anni per farli eliminare.

State quindi tranquilli in Italia fino a quando avrete definito la pratica.
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Re: Richiesta permesso soggiorno prima di revoca espulsione
« Risposta #4 il: 25 Febbraio 2012, 14:22:47 »
Non è detto che non sia segnalata su SIS/SIRENE, ma non è importante se solo evita di passare le frontiere di uno stato della UE per uscire dalla UE. All'interndo della UE non ci sono controlli con terminali collegati a SIS/SIRENE.

A mio modesto parere, il diritto del famigliare di cittadino della UE di risiedere con lui è prevalente su qualsiasi provvedimento precedente.

Consiglio in ogni caso di richiedere subito la Carta di Soggiorno per famigliare UE (o italiano) visto che, tra l'altro, il richiederla è un obbligo. Il trascurare detto obbligo può persino scatenare l'espulsione che si ha voluto (e potuto) bloccare con il matrimonio.

Con la ricevuta della CdS bisogna, inoltre, richiedere l'iscrizione anagrafica (allo stesso indirizzo del coniuge, ovviamente). Dopo l'accertamento del vigile, l'anagrafe chiederà di presentare l'originale della CdS che nel frattempo dovrebbe essere arrivata.

Adempiendo ai vostri doveri per lo meno i funzionari non avranno più nessuna ragione supplementare per eseguire l'espulsione.

Ciao Maxy,
io avevo letto che le varie autorità,dei singoli stati membri, preposte all'uso del SIS hanno accesso al terminale non solo nei posti di frontiera.Credo,correggimi se sbaglio,che  in Italia CC,PS e GDF possano entrare in tempo reale per via dei mandati d'arresto,veicoli rubati e persone scomparse ecc.Ricordo una volta che mi rubarono la patente in Spagna ed il maresciallo dei CC al ritorno in Italia,mi disse:"vediamo se gli spagnoli hanno messo la denuncia a terminale SIS".
Ciao!

Re: Richiesta permesso soggiorno prima di revoca espulsione
« Risposta #5 il: 25 Febbraio 2012, 18:04:59 »
Sì, così ho detto anch'io (forse mi sono espresso male). Chiarifico quindi:

1) Ai posti di frontiera hanno degli scanner. Gli posano su il passaporto, viene letto sia il chip che i dati in maniera ottica che vengono convertiti con il software di riconiscimento automatico delle lettere e delle cifre. Il sistema fa una ricerca automatica in SIS/SIRENE e spara un messaggio se c'è un avviso. Gli agenti "per strada" ovviamente non hanno un tale apparecchio, che non è quello che si possa chiamare "portatile".

2) Nei commissariati, ovviamente, hanno accesso manuale a SIS/SIRENE (e ad Interpol). Gli agenti "per strada" possono quindi conattare i colleghi via radio, passare i dati a voce e far fare un controllo.

Sono molto ben informato su questa storia perché il governo tedesco abusa sistematicamente di SIS/SIRENE e di INTERPOL per dare la caccia ai bambini degli stranieri, quando questi decidono di scappare dalla Germania per sottrarsi agli abusi razzisti dello Jugendamt. Mia moglie ed io siamo stati messi, come migliaia di altri genitori, abusivamente in Interpol. Mi hanno tolto solo dopo che ho fattto delle proteste a livello mondiale contro lo stato tedesco. Vedi www.ceed-europa.eu , ce ne sono a migliaia di genitori innocenti danneggiati dalla politica razzista tedesca.

Ovviamente consiglio di non andare mai in Germania con dei bambini, sicuramente mai e poi mai stabilirsi in quel paese se si ha figli di meno di 16 anni (dopo tale età, lo Jugendamt hon ha più il diritto di rapirli e darli a dei genitori tedeschi "di razza pura").
Laureato in ingegneria a Torino
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Re: Richiesta permesso soggiorno prima di revoca espulsione
« Risposta #6 il: 26 Febbraio 2012, 13:51:23 »
Ok, domani andiamo in questura e facciamo la richiesta per la carta di soggiorno.

Scusate ma il mio cervello e` in overdose da documenti-uffici-pratiche...


avevo chiesto subito la revoca del provvedimento di espulsione perche` non vorrei che ci fossero poi problemi all'aeroporto, al rientro di eventuali viaggi in Cina.
« Ultima modifica: 26 Febbraio 2012, 13:54:42 da ferdinando »

Re: Richiesta permesso soggiorno prima di revoca espulsione
« Risposta #7 il: 26 Febbraio 2012, 15:14:21 »
Scusa maxytorino

Scrivi: "Con la ricevuta della CdS bisogna, inoltre, richiedere l'iscrizione anagrafica (allo stesso indirizzo del coniuge, ovviamente)"

ma sul D.lgs 30/2007 all'articolo 10 mi indica la ricevuta della richiesta d'iscrizione anagrafica come requisito per chiedere la CdS

3. Per il rilascio della Carta di soggiorno, e' richiesta la presentazione...

...dell'attestato della richiesta d'iscrizione anagrafica del familiare cittadino dell'Unione.


Quindi mi sembra che la richiesta d'iscrizione anagrafica debba precedere la domanda della CdS. Sbaglio?


Re: Richiesta permesso soggiorno prima di revoca espulsione
« Risposta #8 il: 26 Febbraio 2012, 22:40:29 »
Hmm, ripensando bene a come avevamo fatto noi due anni fa... hai ragione.

Prima anagrafe poi questura (e non prima questura e poi anagrafe).

La CdS abbiamo peró dovuto presentarla in anagrafe quando, due mesi più tardi, il vigile era venuto ed aveva trasmesso l'accertamento positivo. Senza CdS non avrebbero confermato l'iscrizione anagrafica.

Quindi in passi sono:

1. Richiesta iscrizione anagrafica.
2. Richiesta CdS con ricevuta richiesta iscrizione anagrafia.
3. Visita del vigile (accertamento).
4. L'anagrafe vi scrive e vi chiede di far vedere la CdS.
5. Quando la CdS vi viene data, andate all'anagrafe e la residenza viene confermata.

Stavolta la descrizione del "navigatore" dovrebbe essere completa :-)

PS: In ogni caso avete fatto benissimo a richiedere la revoca del decreto di espulsione. Mettetevi ora in regola con anagrafe e questura cosí gli togliete tutti gli argomenti per l'espulsione.
« Ultima modifica: 26 Febbraio 2012, 22:42:05 da maxytorino »
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Re: Richiesta permesso soggiorno prima di revoca espulsione
« Risposta #9 il: 27 Febbraio 2012, 10:57:37 »
Sì, così ho detto anch'io (forse mi sono espresso male). Chiarifico quindi:

1) Ai posti di frontiera hanno degli scanner. Gli posano su il passaporto, viene letto sia il chip che i dati in maniera ottica che vengono convertiti con il software di riconiscimento automatico delle lettere e delle cifre. Il sistema fa una ricerca automatica in SIS/SIRENE e spara un messaggio se c'è un avviso. Gli agenti "per strada" ovviamente non hanno un tale apparecchio, che non è quello che si possa chiamare "portatile".

2) Nei commissariati, ovviamente, hanno accesso manuale a SIS/SIRENE (e ad Interpol). Gli agenti "per strada" possono quindi conattare i colleghi via radio, passare i dati a voce e far fare un controllo.

Sono molto ben informato su questa storia perché il governo tedesco abusa sistematicamente di SIS/SIRENE e di INTERPOL per dare la caccia ai bambini degli stranieri, quando questi decidono di scappare dalla Germania per sottrarsi agli abusi razzisti dello Jugendamt. Mia moglie ed io siamo stati messi, come migliaia di altri genitori, abusivamente in Interpol. Mi hanno tolto solo dopo che ho fattto delle proteste a livello mondiale contro lo stato tedesco. Vedi www.ceed-europa.eu , ce ne sono a migliaia di genitori innocenti danneggiati dalla politica razzista tedesca.

Ovviamente consiglio di non andare mai in Germania con dei bambini, sicuramente mai e poi mai stabilirsi in quel paese se si ha figli di meno di 16 anni (dopo tale età, lo Jugendamt hon ha più il diritto di rapirli e darli a dei genitori tedeschi "di razza pura").

Non ho capito: vengono sottratti ai genitori i bambini stranieri di entrambi genitori stranieri? Se io avessi un figlio italiano da me e mia moglie entrambi italiani potrebbero sottrarmelo per quale motivo? perché attraverso la frontiera?

Re: Richiesta permesso soggiorno prima di revoca espulsione
« Risposta #10 il: 27 Febbraio 2012, 14:39:39 »
La Germania non ha abbastanza bambini. I tedeschi "puri" fanno meno di 2 bambini per coppia, il che ha delle conseguenze drammatiche sullo sviluppo della popolazione. La cassa pensionistica dello stato tedesco (deutsche Rentenversicherung) sará, sulla base delle proiezioni demografiche attuali, incapace di pagare pensioni anche a livello minimo di sopravvivenza senza portare i contributi a livelli astronomici. Anche gli introiti fiscali rischiano, nei prossimi 50 anni, di implodere e rendere lo stato insolvente.

A tutto ciò, il governo tedescho, ha trovato una soluzione che non è poi così nuova. Già nel "de bello gallico" venne descritto come i popoli germanici avevano il vizietto di appropriarsi dei figli dei genitori non germanici per allevarli "a modo loro", cioè nell'obbedienza cieca ai capi del popolo germanico. Nel IIi. Reich, ciò è stato istituzionalizzato sistematicamente con l'istituzione della Jugendwohlfahrt (termine un po ambiguo, perché può essere tradotto sia con "benessere della gioventù" sia con "cammino retto della gioventù") e della Lebensborn. Tali istituzioni non avevano lo scopo di perseguiere il bene del bambino, ma il bene economico della nazione tedesca attraverso l'indottrinamento dei bambini (e la soggiogazione dei loro genitori).

Dopo la guerra, alla Jugendwohlfahrt venne cambiato il nome, e ora si chiama Jugendamt (traducibile con "ufficio della gioventù"). Al posto della Lebensborn ci sono ora una miriade di associazioni apparentemente senza scopo di profitto che peró fanno profitti mostruosi (sono i dirigenti della assiciazioni che fanno i profitti, non le associazioni stesse...). Il sistema è lo stesso e gli scopi politici sono gli stessi.

Si tratta di aumentare la popolazione tedesca "integrando" con la violenza dell'autorità tutti i bambini di stranieri o di coppie binazionali che per caso si trovano, anche per un breve periodo, in Germania. Lo scopo dello Jugendamt è puramente politico: ogni bambino che si trova su suolo tedesco deve crescere monolingue, essere indottrinato all'obbedienza cieca ed assoluta allo stato tedesco ed essere tenuto nella convinzione che la Germania sarebbe l'unico stato del mondo che funzioni.

Per perseguire tale scopo i funzionari dello Jugendamt, con una arroganza ed un cinismo inpensabili in tutte le democrazie occidentali, cercano una scusa qualsiasi per criminalizzare artificialmente i genitori biologici, dichiararli incapaci di educare i loro figli, sottrar loro i loro bambini ed affidarli a famiglie "tedesche pure" la cui obbedienza cieca ed assoluta e lealtà alla grande nazione tedesca sia provata.

Le familie vittime dello Jugenamt sono classificabili nelle categorie seguenti:

1. Familie straniere
2. Coppie binazionali
3. Coppie in cui uno dei partner sia tedesco di origine straniera
4. Coppie in cui uno dei partner sia (anche se tedesco "puro") un critico della politica tedesca

È da notare che per essere considerat un "critico", in Germania, non bisogna essere criminale, basta già il pubblicare un paio di blog contestando ingiustizie subite da un qualche giudicetto razzista di un tribunalino di provincia per essere registrato (ovviamente su banche dati segrete la cui esistenza viene negata in pubblco) come "nemico dello stato".

Se vai in Germania con i tuoi figli, puoi aspettarti, quindi, a partire dal momento in cui entri in Germania, che i tuoi figli non siano i tuoi figli, bensí i figli dello stato tedesco. Tu potrai continuare a stare con loro solo se ti adatti a fare il ruolo dell'esecutore della politica di indottrinamento dello stato tedesco, altrimenti li perderai. E non è improbabile che i funzionari non provino nemmeno a soggiogarti, ma che taglino la testa al toro subito togliendoti i figli con un pretesto idiota qualsiasi e li affidino ad una famiglia tedesca.

Leggi www.ceed-europa.eu
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Re: Richiesta permesso soggiorno prima di revoca espulsione
« Risposta #11 il: 28 Febbraio 2012, 11:24:31 »
allora, vi aggiorno.
dopo aver richiesto la revoca del decreto di espulsione in prefettura ho fatto richiesta della carta di soggiorno in questura.
Per quanto riguarda la residenza, il comune mi ha comunicato che si puo` fare domanda solo presentando il tagliando di richiesta del titolo di soggiorno.

Quindi prima questura e poi anagrafe comunale.

Ora attendiamo e speriamo che tutte queste carte, visite agli uffici e procedure partoriscano la carta di soggiorno  :)

Amedeo

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Re: Richiesta permesso soggiorno prima di revoca espulsione
« Risposta #12 il: 28 Febbraio 2012, 11:35:32 »
Scusa maxytorino

Scrivi: "Con la ricevuta della CdS bisogna, inoltre, richiedere l'iscrizione anagrafica (allo stesso indirizzo del coniuge, ovviamente)"

ma sul D.lgs 30/2007 all'articolo 10 mi indica la ricevuta della richiesta d'iscrizione anagrafica come requisito per chiedere la CdS

3. Per il rilascio della Carta di soggiorno, e' richiesta la presentazione...

...dell'attestato della richiesta d'iscrizione anagrafica del familiare cittadino dell'Unione.


Quindi mi sembra che la richiesta d'iscrizione anagrafica debba precedere la domanda della CdS. Sbaglio?



Questa richiesta che riguarda il cittadino italiano è in pratica la residenza.   Si può chiedere, cioè. la CdS per un proprio familiare solo se si ha residenza in Italia.

Un saluto,
Amedeo

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Re: Richiesta permesso soggiorno prima di revoca espulsione
« Risposta #13 il: 28 Febbraio 2012, 11:36:08 »
...vedi che la prima risposta era poi quella che contava? Mi avete confuso... Mi ricordavo che la questura dava una ricevuta, un fogliettino piccolo e malfatto come è da buona tradizione italiana con un timbro ed una firma illeggibile.

Concludiamo rimettendo in ordine i passi (utile per altri utenti):

1. Richiesta CdS.
2. Richiesta iscrizione anagrafica con ricevutina della richiesta CdS.
3. Visita del vigile (accertamento).
4. L'anagrafe vi scrive e vi chiede di far vedere la CdS originale.
5. Quando la CdS vi viene data, andate all'anagrafe a farla vedere e la residenza viene confermata.

E questa volta è definitivo.
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Re: Richiesta permesso soggiorno prima di revoca espulsione
« Risposta #14 il: 28 Febbraio 2012, 11:57:13 »
Si`, esatto. I passi sono questi.

Ho inoltrato la richiesta di carta di soggiorno presentando tutti i fogli da loro richiesti

 - modulo di richiesta fornito dalla questura, che ho compilato li` in 5 minuti
 - 4 foto tessera
 - dichiarazione sostitutiva del certificato di matrimonio, (preparata ieri e portata bella e fatta) - accettata senza problemi
 - dichiarazione sostitutiva di stato di famiglia (su modulo fornito direttamente dalla questura, compilata li` in 5 minuti)
 - dichiarazione sostitutiva ultima dichiarazione redditi (preparata ieri e portata bella e fatta - dall'espressione dell'impiegato non mi    sembrava indispensabile, ma l'ha presa)
 - fotocopia documento mio  (preparata ieri e portata bella e fatta)
 - fotocopia passaporto di mia moglie (preparata ieri e portata bella e fatta)
 - marca da bollo da euro 14 e 62

Una nota. Non hanno preso le impronte digitali di mia moglie, (non so se si siano accorti, controllando al volo il precedente decreto di espulsione, di avere gia` le sue foto ed impronte, ma non credo) comunque mi hanno rilasciato un tagliandino con timbro della questura e mi hanno detto di tornare allo stesso sportello fra quaranta giorni.
« Ultima modifica: 28 Febbraio 2012, 13:49:28 da ferdinando »