Grazie, Amedeo!
Hai ragione, ma ne abbiamo parlato e loro hanno paura a presentare querela. Pensano di fare un altro tentativo portando, oltre alle buste paga, copia dell'Unilav (dichiarazione obbligatoria di assunzione che il datore di lavoro manda al Ministero del Lavoro) da cui risulta il contratto a tempo indeterminato e un estratto contributivo Inps, e se non va bene aspetteranno il Cud
Invece credo che seguiremo il tuo consiglio per mio figlio. Si è sposato in Thailandia con una cittadina Thai con tutto l'iter corretto (traduzione e legalizzazione del certificato di matrimonio e trasmissione dello stesso dall'ambasciata italiana di Bkk al comune di residenza di mio figlio qui a Sesto S. Giovanni). Ora lei è arrivata in Italia con regolare visto di ricongiungimento familiare e stanno per andare in questura (la stessa). Solo che anche lui non ha il Cud perché da qualche anno lavora in nero.
Quindi se anche a loro non dovessero accettare la domanda, andranno dai carabinieri a presentare querela per omissione di atti d'ufficio. Se la ritirassero ma venisse respinta, faranno ricorso.
Secondo una consulente legale di un'associazione che si occupa di diritti degli stranieri, per loro non dovrebbero esserci problemi, in quanto lui è cittadino italiano, ma non si sa mai.
Altro interrogativo: la trasformazione della Carta di Soggiorno ex art. 10 D.L.vo 30/2007 in Permesso di Soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. Dappertutto dicono e scrivono che adesso non c'è più la CdS, ma è sostituita da quest'ultimo, ma cercando la fonte ( legge, decreto..) ho trovato solo questa circolare:
http://www.meltingpot.org/IMG/pdf/Permesso_sogg_lungo_periodo_elettronico_Disposizioni.pdfSarà vero che i due documenti sono completamente equivalenti?!?