Tutto Stranieri

Carta e Permesso di Soggiorno per Coniugi Extracomunitari di Cittadini Italiani

Salve a tutti,

Scrivo perche’ sono un po' confuso sulle normative riguardanti la concessione del titolo di soggiorno a cittadini extracomunitari coniugi di cittadini italiani.

Lo scorso anno mia moglie (cittadina extracomunitaria) ed io ( cittadino italiano) avevamo deciso di trasferirci in Italia. Io ero iscritto all’AIRE oramai da qualche anno e quindi non presentavo denuncia dei redditi da un bel po’. Giunti in Italia ci presentammo in questura richiedendo la carta di soggiorno per mia moglie ma non ci fu concessa perche’ appunto non avevo dichiarazioni dei redditi da mostrare. Non so se la carta di soggiorno le spettasse comunque, ma le venne concesso invece il solo permesso di soggiorno annuale. Nel frattempo cancellai la mia iscrizione all’aire e provai a trovare un lavoro ma la ricerca non diede frutti e ci trovammo nella situazione di tornare nel Paese di mia moglie. Li lei ha lavorato qualche mese e poi siamo tornati nuovamente in Italia. In questo periodo non ho piu’ provveduto a iscrivermi all’AIRE. Ora il permesso di soggiorno di mia moglie e’ scaduto e per rinnovarlo viene di nuovo richiesta mia denuncia dei redditi. Potrebbero  esserci problemi per il fatto che io non ho percepito reddito in questo anno essendo stato disoccupato?

Un’altra cosa: mia moglie avendo lavorato nel suo Paese quando era registrata tra la popolazione residente in Italia dovra’ denunciare quanto percepito?

Grazie.

Tutte grandi balle, quello che le hanno propinato.

Sua moglie ha diritto alla carta di soggiorno gratuita valevole 5 anni, senza la minima prova di redditi chichessia. Il diritto di portare con sé i famigliari è un diritto assoluto e incondizionato, imposto dalla direttiva 2004/38/CE, che è stata convertita in legge italiana nel DL 30/2007.

Se non danno la carta di soggiorno a sua moglie, li diffidi. Se continuano a non dargliela, li quereli. E non abbia paura se il pds di sua moglie scade, perché il coniuge di cittadino italiano/UE con lui convivente non può mai essere espulso.
Laureato in ingegneria a Torino
Laureato in economia ad Hagen
Specialista in Diritto di cittadinanza
Sostenitore dei Diritti Umani
Critico delle religioni, già incaricato regionale dell' IBKA
Sostenitore della psicoanalisi
Attivista contro gli abusi della psichiatria
Lingue: DE, FR, IT, EN, SP, NL

Ringrazio per la gentile risposta.

Allora dovro' prepararmi a battagliare. Sono certo che il giorno dell'appuntamento in questura mi verra' detto che l'unica opzione nel mio caso e' quella del permesso di soggiorno annuale come successe lo scorso anno....sapreste darmi qualche link dove trovare tutte le informazioni per far valere i miei diritti e l'elenco di tutta la documentazione necessaria per presentare domanda di carta di soggiorno?

Un saluto.

Volevo aggiungere che oggi mi sono recato all'ASL per il rinnovo della tessera sanitaria di mia moglie che era scaduta ormai da mesi e che pare essere parte della documentazione da presentarsi in questura per il titolo di soggiorno, e mi e' stata rifiutata. L'impiegata mi ha detto che con permesso di soggiorno scaduto dovrei presentare la ricevuta di pagamento postale. Senza quella non puo' rinnovarci la tessera sanitaria. Non so a quale pagamento si riferisse e non ha saputo spiegarmelo, mi ha detto solo che tutti quelli che sono nelle nostre condizioni lo portano. Ma allora perche' lo scorso anno ce l'avevano fatta la tessera sanitaria senza questa ricevuta e solo presentando il foglio dell'appuntamento in questura?

Ho recuperato la lettera della questura dello scorso anno con la quale veniva comunicato a mia moglie che la richiesta di rilascio della carta adi soggiorno risultava carente, ai sensi dell'art. 9 comma 2 lett.b)-1 coniuge e art.10 del D.l.vo 30/07, della fotocopia della mia dichiarazione dei redditi 2012 relativa all'anno lavorativo 2011, e che nel caso io non fossi stato in possesso dei redditi richiesti le sarebbe stato rinnovato il permesso di soggiorno ai sensi dell'art.19 del D.L.vo 286/98.

Ovviamente la loro interpretazione della legge contrasta completamente con quella degli esperti del forum. Io lo scorso anno non dubitai della correttezza delle affermazioni e quindi accettai il pds. Come dovrei agire se mi capitasse di ricevere questa lettera anche quest'anno?


Volevo aggiornare un po' la situazione. Siamo stati in questura e abbiamo presentato domanda di carta di soggiorno. L'impiegato ci ha chiesto la dichiarazione dei redditi e, visto che noi non ce l'avevamo, di pagare un bollettino postale di 107 euro se volevamo la carta di soggiorno. Ci ha detto che pagando quell'importo avremmo avuto la carta di soggiorno, cosa non vera visto che l'avevamo già fatto l'anno scorso e ci avevano dato solo un permesso di soggiorno. Io mi sono impuntato  gli ho detto che ciò non è previsto dalla legge. Al che l'impiegato mi ha detto che ritirava la documentazione ma non mi garantiva che ci avrebbero dato la carta di soggiorno. Mi ha anche chiesto di aggiungere alla mia autodichiarazione di presa a carico che non percepisco reddito. Cosa che mi sono ovviamente rifiutato di fare. Alla fine ci ha dato un cedolino di colore verde che dice che non sostituisce la copia del permesso di soggiorno, mentre quello dell'anno scorso era di colore blu e mi pare parlasse di carta di soggiorno. C'è differenza? Non è che alla fine ci ha fatto solo domanda per permesso di soggiorno?