Abbiamo una situazione un po' intrigata, in quanto con mia moglie stiamo per trasferirci in Italia e lei non ha il permesso di soggiorno ma un altro titolo di permesso.
Sono sposato con una donna russa da 3 anni e mezzo. In questo periodo di tempo abbiamo vissuto in Gran Bretagna e usufruito della direttiva 2004/38/EC.
Quindi mia moglia ha una carta di soggiorno (residence card) rilasciato dal Home Office in Gran Bretagna in quanto essa é un famigliare di un cittadino membro dell'Unione Europea (per confermare, io sono italiano).
Con questa carta lei é entrata numerose volte in Italia e in altri paesi dell'Unione, senza mai avere particolari problemi di frontiera tranne che in 2 rare occasioni.
Abbiamo fatto richiesta per ottenere la cittadinanza al Consolato Italiano in Gran Bretagna, ma come giá saprete ci vorranno almeno 2 anni.
Vorremo venire in Italia per un periodo di 6 mesi, e non ci sarebbero problemi in quanto, come le altre volte, lei potrebbe usare la carta di soggiorno della Gran Bretagna.
C'é un peró! Mia moglie aspetta un bambino e questo dovrebbe nascere durante questi 6 mesi che trascorreremo in Italia (ed é anche il motivo per cui vogliamo venire in Italia).
Per poter usare i servizi del servizio sanitario nazionale c'é la necessitá di avere una tessera sanitaria che é rilasciata solo a cittadini Italiani o EU, oppure immigrati extra-EU (con il requisito di avere il permesso di soggiorno).
Ed é qui che mi sorgono i tanti dubbi:
Lei puó richiedere la tessera sanitaria italiana mostrando la sua carta di soggiorno britannica?
Oppure puó usare la sua tessera sanitaria britannica (valida in tutta Europa) per le cure di cui avrá bisogno?
Oppure dovrá richiedere il permesso di soggiorno una volta in Italia? Anche se questo vorremo proprio evitarlo per via del tempo che richiede e per il fatto che sarebbe ridondante