Buonasera.
Io ho un problema con la richiesta della carta di soggiorno.
Ho 26 anni, sono residente con i miei genitori (che lavorano) ma domiciliato in un'altra città, dove lavoro.
Lavoro da settembre dell'anno scorso.
Attualmente ho un permesso per "studio", ma sono entrato in Italia per ricongiungimento familiare.
Due mesi fa ho inoltrato la richiesta di carta di soggiorno, con tutti documenti richiesti.
Essendo il mio reddito (documentabile attraverso il Cud) percepito nel 2010 inferiore all'importo dell'assegno sociale, ho allegato anche il cud di mio padre, allegando anche una sua dichiarazione e un suo documento di identità (carta di soggiorno).
Quando mi presento per i rilievi fotodattiloscopici però, l'ufficiale mi notifica un atto della questura di Perugia dove si dice che non mi può essere rilasciata la carta di soggiorno perché il mio reddito non è sufficiente e che non può essere accettato il reddito di mio padre ad integrazione del mio reddito: serve il reddito proprio, dicono.
Pertanto mi hanno fatto firmare la rinuncia alla carta di soggiorno per procedere al rilascio del permesso per lavoro subordinato (ero tentato di non firmarla!).
Però la cosa mi stupisce non poco!
Per la cittadinanza è possibile integrare il proprio reddito, anche se si è maggiorenni, con quello familiare. Si può perfino presentare la richiesta soltanto con il reddito dei genitori (come ho fatto io quasi due anni fa). Si può chiedere la carta di soggiorno per la coniuge che non lavora. La si può presentare anche per i genitori a carico.
Anche per i ricongiungimenti familiari si può integrare il proprio reddito e....anche nelle richieste per il decreto flussi...
E nel mio caso no?
E' proprio così?
Il Testo Unico sembra dire qualcosa di diverso:
«
b) di un reddito minimo annuo derivante da fonti lecite non inferiore all'importo annuo dell'assegno sociale aumentato della metà dell'importo dell'assegno sociale per ogni familiare da ricongiungere. Per il ricongiungimento di due o più figli di età inferiore agli anni quattordici ovvero per il ricongiungimento di due o più familiari dei titolari dello status di protezione sussidiaria è richiesto, in ogni caso, un reddito non inferiore al doppio dell'importo annuo dell'assegno sociale. Ai fini della determinazione del reddito si tiene conto anche del reddito annuo complessivo dei familiari conviventi con il richiedente.».
Mi date una mano?
A queste mie obiezioni l'ufficiale del commissariato quasi mi saltava addosso...