Tutto Stranieri

passare da PdS a CdS

passare da PdS a CdS
« il: 09 Novembre 2011, 19:57:02 »
ciao a tutti,
il mio caso sarà trito e ritrito ma spulciando qua e là non ho trovato proprio quello che mi serviva quindi porto il mio caso specifico.
Sono un cittadino italiano sposato con cittadina croata. il matrimonio è avvenuto in italia con la procedura classica, quindi ingresso in Italia di mia moglie, dichiarazione di ospitlaità in comune da parte mia, dichiarazione di presenza presso il commissariato competente e matrimonio. Fin qui tutto ok.
Dopo un mese e mezzo dal matrimonio (unica pecca commessa da noi il far passare tanto tempo, ma per motivi di salute di un mio familiare non potevo fare altrimenti) ci siamo recati c/o il commissariato competente (Conegliano) con tutti i nostri bei documenti in ordine per richiedere la CdS. Ci danno appuntamento dipo 50 gg, io faccio presente che dovrebbe essere immediata anche perchè ho con me tutto quello che serve, ma il funzionario oltre a dirmi che servono altri documenti mi rilascia una ricevuta di appuntamento. Inoltre faccio presente che in questo modo i 3 mesi della procedura messa in atto prima del matrimonio scadono e quindi mia moglie sarebbe irregolare. Lo stesso funzionario mi dice che quella ricevuta mette a sicuro da tutto ma che valeva solo in italia e quindi consiglia a mia moglie di non uscire dall'Italia.
Così facciamo fino all'appuntamento dove OVVIAMENTE sorgono problemi (moduli, doc extra) con i quali non voglio annoiarvi perchè noti a tutti. Facciamo tutto e aspettiamo fiduciosi la CdS (appuntamento dopo 60 gg).
Nel frattempo riesco a trovare un amico per vedere l'iter a che punto sia e appena si informa mi comunica che non avrò CdS ma PdS(2 anni) perchè mia moglie risulta entrata senza visto (cosa che a me sembra assurda visti i tempi che LORO hanno impiegato) e quindi è stata emessa un'informativa su di lei.
La mia domanda è se posso comunque utilizzare l'autotutela presente sul vecchio forum o rischio di innescare meccanismi che sarebbero controproducenti per mia moglie. Nel caso in cui l'autotutela non è consigliabile posso comunque richiedere ex novo la CdS pur avendo in mano un PdS nuovo tra le mani?

grazie mille a chiunque riesce a fornirmi indicazioni utili

Amedeo

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Re: passare da PdS a CdS
« Risposta #1 il: 10 Novembre 2011, 09:18:17 »
ciao a tutti,
il mio caso sarà trito e ritrito ma spulciando qua e là non ho trovato proprio quello che mi serviva quindi porto il mio caso specifico.
Sono un cittadino italiano sposato con cittadina croata. il matrimonio è avvenuto in italia con la procedura classica, quindi ingresso in Italia di mia moglie, dichiarazione di ospitlaità in comune da parte mia, dichiarazione di presenza presso il commissariato competente e matrimonio. Fin qui tutto ok.
Dopo un mese e mezzo dal matrimonio (unica pecca commessa da noi il far passare tanto tempo, ma per motivi di salute di un mio familiare non potevo fare altrimenti) ci siamo recati c/o il commissariato competente (Conegliano) con tutti i nostri bei documenti in ordine per richiedere la CdS. Ci danno appuntamento dipo 50 gg, io faccio presente che dovrebbe essere immediata anche perchè ho con me tutto quello che serve, ma il funzionario oltre a dirmi che servono altri documenti mi rilascia una ricevuta di appuntamento. Inoltre faccio presente che in questo modo i 3 mesi della procedura messa in atto prima del matrimonio scadono e quindi mia moglie sarebbe irregolare. Lo stesso funzionario mi dice che quella ricevuta mette a sicuro da tutto ma che valeva solo in italia e quindi consiglia a mia moglie di non uscire dall'Italia.
Così facciamo fino all'appuntamento dove OVVIAMENTE sorgono problemi (moduli, doc extra) con i quali non voglio annoiarvi perchè noti a tutti. Facciamo tutto e aspettiamo fiduciosi la CdS (appuntamento dopo 60 gg).
Nel frattempo riesco a trovare un amico per vedere l'iter a che punto sia e appena si informa mi comunica che non avrò CdS ma PdS(2 anni) perchè mia moglie risulta entrata senza visto (cosa che a me sembra assurda visti i tempi che LORO hanno impiegato) e quindi è stata emessa un'informativa su di lei.
La mia domanda è se posso comunque utilizzare l'autotutela presente sul vecchio forum o rischio di innescare meccanismi che sarebbero controproducenti per mia moglie. Nel caso in cui l'autotutela non è consigliabile posso comunque richiedere ex novo la CdS pur avendo in mano un PdS nuovo tra le mani?

grazie mille a chiunque riesce a fornirmi indicazioni utili

Si deve inviare l'autotutela se rilasciano un PdS e non ci sono controindicazioni.

Un saluto,
Amedeo

Autore di:
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