Un saluto a tutti.....
E' la prima volta che scrivo su questo forum, che apprezzo per la qualità generale degli interventi, in particolare del Dott. Baccoli e del Dott. Intonti, del cui libro sono in possesso e che ho letto attentamente.
Il mio problema è questo:
la mia ragazza (moldava) ha il permesso di soggiorno (per lavoro dipendente, ottenuto dalla sanatoria 2009) in scadenza.
Lei non vive con me, ma comunque risiede regolarmente in Italia con figlia minorenne.
La bambina è nata in Moldavia, e però è figlia:
di MADRE che ha SOLO cittadinanza MOLDAVA
di PADRE (non residente in Italia) che ha doppia cittadinanza: MOLDAVA (quella originaria) e RUMENA (acquisita in seguito).
Di conseguenza anche la bambina, come il padre, ha sia passaporto moldavo che rumeno, ed è quindi presente sul territorio italiano in quanto cittadina COMUNITARIA, in forza del passaporto rumeno (iscritta all'anagrafe italiana come cittadina UE dall'anno scorso e non presente sul PdS della madre)
Fatta questa lunga, ma necessaria premessa volevo chiedere qual'è il modo migliore di procedere.
Mi pare di aver capito che le possibilità sono 3:
1) Pds per soggiornanti di lungo periodo: non mi pare abbiamo diritto ad ottenerlo perchè la mia ragazza è in possesso di Pds da tre anni e non 5 come richiesto. Inoltre attualmente non ha un reddito sufficiente (è stata licenziata da poco).
2) Semplice rinnovo del Pds per lavoro dipendente: questa è la strada suggeritami dalla Questura. Per fortuna abbiamo un pò di tempo (per trovare un nuovo posto di lavoro) prima della scadenza del PdS, ma da questo forum (e anche dal libro del Dott. Intonti) ho imparato che questo è un "classico" delle questure e in realtà c'è anche la strada n°....
3) Carta di soggiorno ai sensi del DL 30/2007: qui il dubbio che ho è che l'Art. 2 del DL, nel definire gli aventi diritto, cita (al punto 4) "gli ascendenti diretti (del familiare comunitario, - nel mio caso il familiare comunitario sarebbe la figlia minore - rumena - della mia ragazza - moldava - ) A CARICO...."
Chiaramente nel mio caso non è la figlia minore che ha a carico la madre (l'ascendente), ma il contrario (e in più ora la madre è disoccupata........)
Abbiamo quindi diritto lo stesso alla Carta di soggiorno, anche se nel nostro caso il "comunitario" non ha a carico l'ascendente "extracomunitario"? O no?
Chiedo a chi sa più di me di aiutarmi a capire se ho analizzato correttamente le tre possibilità e quale secondo voi è quella che "frutta" di più......
Un grosso GRAZIE in anticipo......