La presente per contestare uno spiacevole episodio vissuto all'aeroporto di Shanghai Pudong: in data 10 maggio 2017 alla figlia di mia moglie (nome della ragazza: Tai Xu; cittadina cinese maggiorenne munita di carta di soggiorno per familiari di cittadini UE, rilasciato da autorità italiana nel 2015 con scadenza del documento nel 2020), è stato negato dall'addetta al check-in l'imbarco sulla tratta Shanghai Pudong-Paris CDG. La tratta in questione faceva parte di un biglietto unico Air France: Shenyang-Shanghai Pudong-Paris CDG-Milano Linate. Ci è stato comunicato che il negato imbarco dipendeva dal fatto che la carta di soggiorno in possesso della ragazza non era valida per transitare da un paese Schengen, ma che se una rappresentanza consolare francese avesse confermato la validità del titolo, si sarebbe potura imbarcare. Peccato che mancasse poco alla partenza del volo e non siamo riusciti a contattare nessuno. La ragazza si è recata alla polizia aeroportuale di Shanghai Pudong che non si è espressa sul documento in questione e le ha suggerito di denunciare la compagnia aerea Air France nel caso pensasse di aver ragione. Nel frattempo il check-in è stato chiuso e la ragazza ha perso il volo.
La carta di soggiorno è di colore giallo, formato cartaceo A4, e indica “Referenze in Italia: carta di soggiorno familiari cittadini UE”
SUCCESSIVAMENTE AL NEGATO IMBARCO:
1) La ragazza è stata lasciata senza assistenza da Air France all'aeroporto di Shanghai Pudong
2) La ragazza ha dovuto soggiornare e pernottare un giorno a Shanghai a sue spese
3) La ragazza ha dovuto comprare un altro biglietto per tornare in Italia al prezzo di 616 euro (Shanghai-Mosca Sheremetevo-Milano Malpensa).
4) La ragazza ha dovuto ritardare di un giorno il suo rientro al lavoro in Italia.
IN QUESTI GIORNI:
1) Mi sono recato presso la questura di Bergamo che ha confermato la validità della carta di soggiorno in possesso della ragazza per circolare in area Schengen
2) Mi sono recato alla polizia di frontiera dell'aeroporto di Milano Orio al Serio che ha confermato la validità della carta di soggiorno in possesso della ragazza per circolare in area Schengen
3) Ho chiamato l'ambasciata francese a Roma che ha confermato telefonicamente che in presenza di qualsiasi documento di soggiorno rilasciato da un paese Schengen, non serve visto per transitare presso l'aeroporto di Paris Charles De Gaulle. Alla richiesta di spiegazioni sull'episodio sovracitato, allora mi è stato consigliato di inviare mail dettagliata all'ambasciata per capire il motivo del negato imbarco.
TENGO A PRECISARE CHE IN PASSATO:
1) Con la stessa carta di soggiorno la ragazza ha effettuato senza problemi diversi viaggi in area Schengen
2) Con la stessa carta di soggiorno la ragazza ha effettuato senza problemi la stessa tratta Shanghai-Parigi-Milano in passato
3) Con la stessa carta di soggiorno la ragazza ha effettuato senza problemi la tratta inversa all'andata (Milano-Parigi-Shanghai)
4) Con la stessa carta di soggiorno la ragazza ha effettuato senza problemi altri viaggi dalla Cina all'Italia effettuando transiti in paesi Schengen (esempio, l'anno scorso Pechino-Helsinki-Milano)
DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER INGRESSO SCHENGEN
1) Link al sito del governo francese:
http://www.diplomatie.gouv.fr/en/coming-to-france/getting-a-visa/article/foreign-nationals-holding-ordinary-passports-exempt-from-visa-requirementsQui si legge testualmente: "Exempt from visa requirement for France’s territory in Europe are .... holders of a residence permit issued by a state applying the Schengen Agreements" e "holders of certain travel documents issued by a Member State of the European Union (EU family member’s residence card or EU long term residence permit)".
2) Link al sito dell'Unione sull'Annex 22 (pagina 32):
https://ec.europa.eu/home-affairs/sites/homeaffairs/files/e-library/documents/policies/borders-and-visas/schengen/docs/handbook-annex_22_en.pdfQui si legge: 2. Residence permits in paper form.... On 15 October 2013, Italy adopted a new residence permit in paper form to replace the one in use.
2.b The previous residence permit in paper form is still part of this Annex exclusively for cases of...:
- Residence card for family members of EU citizens who are the nationals of third countries, with a five-year or permanent validity (implementation of Directive 2004/38/EC)
MI E' STATO RISPOSTO A DISTANZA DI QUALCHE GIORNO DALLA RAPPRESENTANZA CONSOLARE FRANCESE (CONTATTATA VIA MAIL):
"Il PERMESSO di soggiorno per familiari di cittadini UE di colore giallo o blu (e non CARTA di Soggiorno per familiari di cittadini UE, di colore rosa) non è ammesso tra i documenti riconosciuti. Per questo motivo, le compagnie aeree possono rifiutare l'accesso a bordo per non rischiare le multe a chi non viene ammesso dai servizi di immagrazione nello spazio Schengen. I titolari di questi permessi non riconosciuti sarebbero autorizzati dalle autorita italiane a chiedere il rilascio di un nuovo permesso dal 2013".
Sottolineo che nel documento Annex 22 non vi è distinzione di colore tra carta rosa, blu o gialla e nel documento rilasciato dalla Questura di Bergamo vi è scritto: "Carta di soggiorno familiari cittadini UE".
MI E' STATO RISPOSTO DALLE AUTORITA' ITALIANE
che quello non è un "permesso di soggiorno per familiari di cittadini UE" (come sostenuto dalla rappresentanza consolare francese) ma, come scritto in fondo al documento, una "carta di soggiorno per familiari di cittadini UE".
MI SONO INFORMATO E SONO VENUTO A SAPERE CHE
nell'ultimo anno la questura di Bergamo ha cambiato nuovamente formato per documenti rilasciati ai familiari di cittadini UE (sempre cartaceo, più piccolo, ma di colore blu e non rosa, come quello che vi allego in fronte e retro). Nessuno sa dell'esistenza della carta di soggiorno di colore rosa.
AGGIUNGO CHE, A PRESCINDERE DALLA DIATRIBA SULLA VALIDITA' DEL DOCUMENTO IN POSSESSO DELLA RAGAZZA, sul sito dell'Unione si legge che (link:
http://europa.eu/youreurope/citizens/travel/entry-exit/non-eu-family/index_it.htm): "Presentarsi alla frontiera senza un visto d'ingresso: Prima di mettersi in viaggio, è preferibile che i tuoi familiari provenienti da un paese extra-UE si informino bene con un certo anticipo per essere sicuri di avere tutti i documenti necessari. Tuttavia, se si presentano alla frontiera senza il visto d'ingresso richiesto, le autorità dovrebbero offrire loro l'opportunità di dimostrare in altri modi il vostro legame di parentela. Se sono in grado di farlo, il visto d'ingresso dovrebbe essere concesso immediatamente".
IN QUESTI DIECI GIORNI CI SONO ARRIVATE DUE RISPOSTE DALLA COMPAGNIA AIR FRANCE
Customer Care italiano: "Gentile Sig.na TAI, La ringraziamo per il Suo messaggio e ci scusiamo con Lei per i disagi segnalatici. Mi rincresce che non abbia potuto viaggiare sul volo previsto a destinazione di Linate via Parigi dello scorso 10 Maggio. Non essendo lei in possesso dei documenti necessari per il suo ingresso nel paese di destinazione, non abbiamo potuto eseguire la sua accettazione in Shanghai. I passeggeri sono tenuti ad informarsi sulle formalità necessarie per il loro viaggio. Queste informazioni sono disponibili sui siti delle autorità competenti (ambasciate, consolati, ministeri). Air France -KLM non è affatto responsabile di questa situazione".
Customer Care cinese: "Dear Ms TAI, Thank you for calling.I regret that your were refused boarding due to lack of travel valid document on 10 May.I regret for the inconvenience caused. After investigation,please allow me to explain that with the Italian yellow resident permits,you are only allow to take direct flight to Italy.You could take other flight to Italy unless this resident permit issued to a family member of an EU-citizen with 5 years or permanent validity. Without a vaild document,I regret in this case your were denied boarding. Thank you for your understanding and support".
Come dobbiamo comportarci? Chi sbaglia? La Francia che non riconosce documenti validi? L'Italia che non rilascia documenti validi? O la compagnia aerea in questione i cui addetti al check-in non sanno riconoscere documenti validi?
Mi chiedo infine: chi tutela i cittadini europei e i propri familiari?
Qualcuno sa aiutarmi?
Allego la carta di soggiorno in questione