Grazie Amedeo, avevo pubblicato nell'altro forum prima di accorgermi di questo
Continuo a pubblicare qui per comodità
In questi casi le questure cercano sempre di trasformare il PdS familiare in PdS per studio (cosa che sconsiglio, perchè poi si lega il PdS agi esami universitari). Altimenti si può trasformare il PdS in PdS per lavoro se lo si possiede.
Non verificandosi i due casi, si può benissimo mantenere il PdS per famiglia. Per evitare problemi conviene mantenere la residenza a casa dei genitori.
Mi pare di capire che la questura cerca sempre di darti l'alternativa meno conveniente. Quello che non capisco è se dal momento in cui cominci a lavorare sei obbligato a convertire il permesso per motivi familiari in permesso per lavoro subordinato, oppure se posso scegliere liberamente tra i due.
Inoltre, per avere quello per motivi familiari devi per forza risultare a carico di qualcuno, oppure posso avere uno stipendio -magari vivendo lontano da casa- e continuare a rinnovarlo?
Un'ultima domanda, poi non ti scoccio più
In questi casi come consigli di muoversi? Puoi tranquillamente fare domanda per motivi familiari, e se ti rifiutano il rinnovo fare domanda per motivi di lavoro (avendo trovato impiego, ovviamente), oppure è meglio andare sul sicuro è chiedere da subito la cosa che ti daranno per certo?
Quanto può esser dannoso (considerati tempi e burocrazia) uno sbaglio di questo tipo?
Grazie mille