ciao ti racconto l'esperienza mia e di mio marito
lui marocchino ci siamo sposati nel 2011 ,ci siamo recati subito alla questura di milano e da li l'odissea.....
dopo 2 mesi ci chiamano e ci danno un permesso di soggiorno per motivi familiari della durata di anni 5
quest'anno mio marito voleva il pds elettronico per non portare dietro sempre quel fastidioso foglio formato A4 che col tempo si rovina abbiamo richiesto tramite posta il kit e via è partito per roma ci chiamano per le impronte e l'impiegato della questura ci dici:"no no lui non può avere il pds elettronico perchè se lo richiede per prima cosa da 5 anni passa a 2 e poi perchè ha diritto alla cds " ok uscendo dall'ufficio mi viene da chiedere :"mi scusi mi può mettere un timbro che il pds di mio marito essendo di anni 5 è già cds?
l'impiegato tutto candido mi dice:" certo perchè no??" ecco per farla breve è bastata una semplice domanda e quel pds si è trasformato il cds
Lei è la prima persona che si lamenta per il fatto che abbiano dato a suo marito la carta di soggiorno quinquennale gratuita della quale ha diritto - anziche, come le Questure fanno spesso, cercare di rifilargli un permesso di soggiorno di durata inferiore facendolo pagare.
Lo sa che lei è una persona veramente strana?
Per quanto riguarda il formato: è vero che il formato cartaceo è fastidioso, ma ci sono delle soluzioni intelligenti: per esempio, può farne due copie e farne autenticare una dall'anagrafe italiana ed una da un qualsiasi ufficio pubblico in Marocco, laminare ambo le copie in plastica e porartsi dietro queste per non rovinare l'originale.
Oppure mette la carta di soggiorno in una cartellina di plastica dura così non si piega e non si rovina.
Senza dubbio il formato cartaceo è una maledizione, ma quello che conta sono i suoi diritti, non il formato del documento.
Che l'Italia fornisca la carta di soggiorno in formato cartaceo, è la conseguenza della tirchieria dello stato che è pronto a svuotare le tasche dei cittadini per riempire le casse e distribuire poi questi soldi ad associazioni mafiose e para-mafiose attraverso commesse per lavori pubbici spesso persino inesistenti e quasi sempre a prezzi sproporzionati e con concorsi tutti truccati dal primo all'ultimo. Una volta mangatosi bene tutti i soldi dei contribuenti, il nostro fantastico stato rimane al verde e risparmia persino sulle carte di soggiorno: due euro per una tessera elettronica sembrano essere già troppo.
Se qualcuno ha dei dubbi su questo stato di cose, si chieda perché in Francia, Spagna, Gran Bretagna, etc., paesi con una tassazione persino un poco più bassa dell'Italia, gli indigenti ricevono dallo stato un assegno sociale sufficiente a pagare affitto ed a sopravvivere, mentre in Italia chi resta senza lavoro diventa un barbone e non raramente finisce per suicidarsi.
Dove va a finire tutto il denaro delle imposte esose e mostruose che prende lo stato italiano?
Contiamo che, a parte la tassazione diretta, l'Italia ha una gran quantità di tasse accessorie completamente inesistenti in tutti gli altri paesi d'Europa:
- il famoso bollo da 14,62 euro, che va appiccicato ongi 3 pagine di qualsiasi atto pubblico non esiste da nessuna parte d'Europa, c'è solo in Italia,
- la tassa da 40,29 euro all'anno per il passaporto non esiste in nessun paese del mondo, tale tassa fa sì che un passaporto costi 10x40,29+42,50 = 445,40 euro, cioè 5 volte di più del più caro dei paesi della UE,
- i costi di una voltura di un'automobile sono 10 volte più alti che in tutti gli altri paesi della UE,
- le tasse per il rinnovo della patente sono 3 volte più alte di ogni altro paese UE,
- l'IVA è una delle più alte d'Europa e del mondo,
- la tassa di circolazione dell'auto si deve pagare anche se l'auto non la si usa, perché è stata convertita in tassa di proprietà,
- la tassa di proprietà dell'auto è, forse con eccezzione dell'Olanda, la più cara d'Europa.
Se si considera che i paesi ad alta tassazione, cope p.es. l'Olanda, in cambio di ciò che pagano i cittadini, si prendono cura degli indigenti dalla A alla Z (i servizi sociali in Olanda pagano l'affitto, la cassa malattia, i viveri, il vestiario e, in casi di necessità, anche un'automobile d'occasione) i conti, per paesi come l'Olanda, tornano.
In Italia, invece, i conti non tornano.
Come diceva un mio vecchio amico: "Tariffe svedesi, servizio da terzo mondo".
Con tutto ciò, sotto pressione dagli organi e le direttive dell'Unione Europea, l'Italia sta lentamente cambiando e si spera che, nei prossimi 50 anni, si metta in linea coi paesi meno "ladroni" (sì, perché i governi sono tutti ladri, però una cosa è rubare la metà dei soldi dei contribuenti, una cosa è rubarli tutti!!!).