ciao!
""Basta autocertificare in un foglio bianco che la persona è a carico tuo e che per tutte le necessità ne rispondi tu con il tuo reddito.""
e nooo, non basta! ecco la mia situazione: sono cittadina italiana, di origine ucraina, mia mamma ha 64 anni.
- in settembre 2012 mia madre ha presentato direttamente alla questura di Gorizia la richiesta di rilascio della CdS per dl 30/2007 (entrata in italia con il visto turistico per 1 anno).
hanno acquisito la documentazione necessaria, impronte digitali; mi hanno fatto firmare la dichiarazione di ospitalità.
-tra un mese chiamo la questura e mi dicono: la pratica è bloccata, portateci la documentazione "proveniente dal paese d'origine o provenienza che attesti la qualità di familiare a carico". mi informo in merito, rispondo che non la possiamo produrre in quanto nessuno ente ucraino emette un certificato del genere. vado a parlare con la responsabile dell'ufficio immigrazione, sento tante belle parole tipo "ha veramente ragione, veramente si devono applicare le condizioni favorevoli ai familiari dei cittadini italiani", "non dobbiamo dimenticare che ci sono persone dietro a queste scartoffie". comunque, alla mia domanda dove si fa un'equivalente di questo documento in italia, la risposta è "buuuuhh", e come si chiama il modulo o se esiste un fac simile mi viene detto che il loro compito è applicare la legge e non verificare com'è e dove viene fatto. a proposito, avevo proposto da subito di consegnare la mia autocertificazione per integrare alla pratica ma NON è stata accettata, con la scusa che la domanda di ricongiungimento è partita da mia madre, pertanto spetta a lei fornire la documentazione e non a me (a me non viene dato nessun diritto di esprimermi in merito!
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- tra 2 mesi arriva la lettera in cui ci preannunciano l'intenzione di diniego se non presentiamo la documentazione "proveniente dal paese d'origine o provenienza che attesti la qualità di familiare a carico" e ci chiedono se vogliamo fare le osservazioni in merito.
le facciamo, dicendo che la richiesta di un documento inesistente non ci pare la condizione più favorevole e indicando a quanto ammonta la pensione di mia madre.
- in febbraio ci dicono che la domanda di mia madre è respinta completamente perchè noi stessi abbiamo dichiarato che non esiste il documento richiesto e quindi non può essere presentato e quindi non possono applicare la legge 30/07. andiamo a firmare in questura la ricevuta dell'atto e ci dicono che faranno il Pds per 2 anni per motivi familiari, ed eccoci il bollettino postale per 127,50 (pagare!). e alla fine ci dicono: la signora deve anche firmare l'accordo di integrazione. è quello dove si impegna di imparare l'italiano minimo-minimo livello A2 e imparare la costituzione italiana e altro. non l'abbiamo firmato, questo accordo, mia madre era parecchio insicura di raggiungere il livello A2 (eee scusate l'ignoranza, però alla sua eta certe cose sui livelli è permesso anche di non sapere
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e intanto sono passati 6 mesi e chi lo sa quanto ancora dovremo attendere?
buona fortuna a tutti!