Buon giorno, vi faccio un “piccolo” resoconto di quello che mi è successo stamattina in Comune (Verona), quando sono andata a consegnare i documenti per il rilascio del certificato di idoneità alloggiativa. Il Comune in questione chiede di tutto e di più, un elenco interminabile di documenti ed autocertificazioni che vanno dalla ricevuta di avvenuto controllo della caldaia fino alla ricevuta del pagamento della tassa rifiuti, e fin qua nessun problema, ci siamo adeguati e abbiamo preparato con molta cura il tutto, arriviamo allo sportello e dopo un minuzioso controllo della documentazione, costatando che era tutto apposto la funzionaria mi fa: "Complimenti avete portato tutto, è tutto in regola ma abbiamo un problema, lei deve fare un Contratto di comodato gratuito a sua mamma." Cosa?
Allora, mi spiego, la richiedente della idoneità allog. è mia mamma per la quale io ho presso un appartamento in affitto (contratto di affitto intestato a me, unica residente mia mamma che abita da sola). Lei sta facendo il ricong. familiare a suo marito e in comune la bloccano perché io in teoria per fare stare mia mamma a casa mia devo farli un contratto di comodato?
Cosa che io, (e spero di non spararla grossa), non posso neanche fare perche non sono proprietaria del immobile, ma solo conduttrice e non penso di poter sub-locare la casa, tra l’altro sul contratto di aff. del quale li ho lasciato copia, è specificato che l’immobile è destinato al uso abitazione mia o dei miei propri familiari. Comunque tra i documenti che ho dovuto portare c'era anche una dichiarazione di ospitalità sottoscritta da me a favore di mia mamma e un modulo di autocertificazione firmata dal proprietario del immobile molto simile a quello richiesto anche dalla prefettura. L'ho fatta lunga, ma la mia domanda è: Qualcuno sa dirmi per favore se in comune possono chiedermi un contratto di comodato, motivando che io non sono residente con mia mamma? (oltre tutto ho chiesto che mi fosse data una motivazione nero su bianco e si sono rifiutati, dicendomi che se volevo potevo andare da un avvocato!!!) Qualcuno ha avuto una esperienza simile? C'è qualche legge che dica che io per fare stare mia mamma a casa mia (affittata da me) devo fare questo contratto. Il comune di Verona ha una politica molto particolare, e spesso hanno una interpretazione discutibile delle leggi italiane, sopratutto se si tratta di "aiutare" agli stranieri. Chiedo scusa per la lunghezza, so che siamo in tanti e non si può leggere tutto di tutti, ma se qualcuno mi legge e sa indicarmi una strada diversa da quella indicatami in comune, che è la più costosa, sarà di grande aiuto. Grazie per il Forum, ci aiuta davvero tanto.