È un'assurditá, ma i comunitari che vogliono ottenere la residenza in Italia vengono trattati peggio che non gli extracomunitari.
Per i comunitari, è vero che non serve permesso di soggiorno, peró devono normalmente (non so se a te, avendo un figlio italiano si faccia un'eccezzione, qui devi leggere bene la legge che già ho menzionato) mostrare o di avere un lavoro o di avere mezzi di sostentamento proprii per almeno un anno. Ciò corrisponde all'importo dell'assegno sociale per la prima persona, più la metà per ogni altra persona. Quindi nel tuo caso (circa) 5.500 Euro per te + 1/2 di 5.500 Euro per tua madre = 8.250 Euro. Niente paura: i soldi non te li prendono, devi solo far vedere l'estratto conto per dimostrare di averli.
Lo stesso vale per l'assistenza sanitaria. Mentre gli extracomunitari hanno diritto gratis e da subito all'iscrizione al SSN ed alla tessera sanitaria, i comunitari devono assicurarsi privatamente. E non solo, non è facile trovare un assicuratore che faccia tali polizze. Qui, pare che esista, in tutta Italia, solo una assicurazione che faccia una polizza che venga riconosciuta dalle anagrafi:
DISTEFANO E RIPOSATI SNC
LUNGOTEVERE FLAMINIO 34
INA ASSITALIA AGENZIA ROMA S12
00196 ROMA
Questa assicurazione, che deve essere stipulata per un anno, costa 180 Euro all'anno per persone sotto i 45 anni e 300 Euro all'anno per persone di più di 45 anni. Per stipularla, contattare l'agenzia, farsi dare gli estremi del conto, inviare un bonifico e copia del bonifico via fax, e loro inviano la polizza per posta.
Armati di estratto conto e di polizze assicurative, potete andare ad iscrivervi in anagrafe.
Insomma, alla faccia della "libera circolazione nella UE", iscriversi all'anagrare in Italia è un incubo. Ma se si sa come fare, ci si riesce.
Il mio consiglio: se non si ha un interesse serio ad essere iscritti in una anagrafe italiana (come per esempio voler accumulare anni per chiedere la cittadinanza, un posto di lavoro, etc.) è quasi quasi meglio abitare in Italia come non residenti, cioè senza nemmeno iscriversi. In teoria ciò è vietato, ma in pratica nessuno lo controlla, e ai cittadini della UE non gli possono fare niente (vista la libera circolazione, mai e poi mai la polizia si prenderà la briga di espellere un comunitario, tanto anche se lo fao, il giorno dopo ritorna ed ha pure il diritto di farlo).