Ottenere la residenza

[oana]

Buongiorno, sono Oana e volevo sapere come procedere per risolvere il ns problema. Io sono cittadina UE, non sono sposata ma ho un figlio minore con un cittadino italiano.Lui possiede una casa in Italia e . Il ns figlio ha doppia cittadinanza (UE ed italiana). Vorrei ottenere la residenza per mio figlio, me e mia mamma perche abbiamo l'intenzione di andare ad abbitare in Italia. Cosa devo fare?

Grazie.

[Amedeo]

Buongiorno, sono Oana e volevo sapere come procedere per risolvere il ns problema. Io sono cittadina UE, non sono sposata ma ho un figlio minore con un cittadino italiano.Lui possiede una casa in Italia e . Il ns figlio ha doppia cittadinanza (UE ed italiana). Vorrei ottenere la residenza per mio figlio, me e mia mamma perche abbiamo l'intenzione di andare ad abbitare in Italia. Cosa devo fare?

Grazie.

Basta recarsi al comune di residenza e compilare la relativa modulistica.

Un saluto,

[maxytorino]

Forse mi sbaglio ma mi sembra che Amedeo ci è andato un po troppo di fretta.

(a) Prima di tutto sarebbe utile se ci dicessi di quale stato della UE hai la cittadinanza, siccome non tutti vengono trattati in maniera uguale (per la Romania ci sono qui e là piccole restrizioni).

(b) In secondo luogo vorrei sottolineare che è del tutto possibile che ti chiedano di dimostrare mezzi di sostentamente (o una dichiarazione del coniuge o di altri famigliari, o un estratto conto con almeno 5.500 euro, etc.) ed una assicurazione sanitaria privata per un anno (che si può fare da INA Assitalia per 180 euro all'anno).

Questo commento con beneficio d'inventario. Io, da cittadino tedesco ho dovuto fornire le prove menzionate nel punto (b) qui sopra, anche se ero ex-italiano di nascita. La tua situazione è diversa perché hai un figlio italiano, quindi verifica. Devi leggere bene il DL 30 / 2007 per essere sicura (si trova facilmente in internet con Google). Scusami ma io ora non ho il tempo di leggerlo tutto.

Oppure forse Amedeo ha ragione. Ma ho pensato che era meglio avvertirti.

[oana]

Buongiorno a Voi e intanto grazie. Sono cittadina romena. Seguendo i Vs consigli sicuramente faro' un salto nel Comune con tutti i ns doc personali tradotti (che ovviamente dimostrano il grado di parentella fra noi). Per il resto non ci sono dei problemi, ho un conto come non residente gia' aperto in Italia, abbiamo fatto un contratto di cessione di fabbricato in favore mia, di mio figlio e di mia mamma e mi manca la asicurazione medica privata di cui non avevo conoscenza. A proposito dell' assicurazione medica privata (che farro' sicuramente) una volta ottenuta la residenza si ha diritto al servizio nazionale di assistenza sanitaria?

Grazie ancora per gli utili consigli e scusate la mia ignoranza ma visto che anche mio compagno vive al estero di piu' di 15 anni siamo completamente fuori argomento.

Oana.

[maxytorino]

È un'assurditá, ma i comunitari che vogliono ottenere la residenza in Italia vengono trattati peggio che non gli extracomunitari.

Per i comunitari, è vero che non serve permesso di soggiorno, peró devono normalmente (non so se a te, avendo un figlio italiano si faccia un'eccezzione, qui devi leggere bene la legge che già ho menzionato) mostrare o di avere un lavoro o di avere mezzi di sostentamento proprii per almeno un anno. Ciò corrisponde all'importo dell'assegno sociale per la prima persona, più la metà per ogni altra persona. Quindi nel tuo caso (circa) 5.500 Euro per te + 1/2 di 5.500 Euro per tua madre = 8.250 Euro. Niente paura: i soldi non te li prendono, devi solo far vedere l'estratto conto per dimostrare di averli.

Lo stesso vale per l'assistenza sanitaria. Mentre gli extracomunitari hanno diritto gratis e da subito all'iscrizione al SSN ed alla tessera sanitaria, i comunitari devono assicurarsi privatamente. E non solo, non è facile trovare un assicuratore che faccia tali polizze. Qui, pare che esista, in tutta Italia, solo una assicurazione che faccia una polizza che venga riconosciuta dalle anagrafi:

DISTEFANO E RIPOSATI SNC
LUNGOTEVERE FLAMINIO 34
INA ASSITALIA AGENZIA ROMA S12
00196 ROMA

Questa assicurazione, che deve essere stipulata per un anno, costa 180 Euro all'anno per persone sotto i 45 anni e 300 Euro all'anno per persone di più di 45 anni. Per stipularla, contattare l'agenzia, farsi dare gli estremi del conto, inviare un bonifico e copia del bonifico via fax, e loro inviano la polizza per posta.

Armati di estratto conto e di polizze assicurative, potete andare ad iscrivervi in anagrafe.

Insomma, alla faccia della "libera circolazione nella UE", iscriversi all'anagrare in Italia è un incubo. Ma se si sa come fare, ci si riesce.

Il mio consiglio: se non si ha un interesse serio ad essere iscritti in una anagrafe italiana (come per esempio voler accumulare anni per chiedere la cittadinanza, un posto di lavoro, etc.) è quasi quasi meglio abitare in Italia come non residenti, cioè senza nemmeno iscriversi. In teoria ciò è vietato, ma in pratica nessuno lo controlla, e ai cittadini della UE non gli possono fare niente (vista la libera circolazione, mai e poi mai la polizia si prenderà la briga di espellere un comunitario, tanto anche se lo fao, il giorno dopo ritorna ed ha pure il diritto di farlo).

[oana]

Grazie per la prompta risposta. Nel ns caso mio compagno avendo il suo lavoro in Romania pratticamente rimane residente al estero (iscrito AIRE) e in realta non abbitera' con noi. La ns decisione l'abbiamo presa perche vogliamo che il ns figlio vada a scuola in Italia, che conosca la realta' italiana (visto che a consciuto fin ora solo quella romena) in modo che quando sara' il momento potra' scegliere dove costruire il suo futuro. Per me sinceramente e un po' un sacrificio perche lascio il mio lavoro qua e non solo. Sono sinceramente un po' perplessa per le difficolta' incontrate ma penso che informandoci bene riusciamo supperare queste piccole ma antipatiche difficolta'.Cio' premesso io devo assolutamente fare la residenza in Italia per mio figlio (perche lui deve andare a scuola e non po' risultare che abbiti da solo...) e mia mamma avendo problemi di salute deve assolutamente essere assistita in Italia. Volevo chiedere-una volta fatta l'assicurazione privata di cui mi parlavi abbiamo il diritto all'assistenza sanitaria come i residenti oppure ci sono delle differenze?
Grazie ancora.

[maxytorino]

Da quanto leggo dalla polizza si tratta di un'assicurazione basica, che copre solo le spese d'ospedale in casi d'urgenza. Secondo me sono soldi buttati via ma senza sta polizza non ti iscrivono all'anagrafe.

Quello che puoi fare è andare, dopo essere stata iscritta all'anagrafe e dopo il controllo dei vigili e la conferma di residenza, alla ASL più vicina e cercare di trovare una maniera di farti iscrivere. Purtroppo su internet non ci sono informazioni chiare e, se si mandano emails, non si ottengono risposte usabili. Bisogna andare di persona e vedere che cosa si riesce a ottenere.

[Action]

L'iscrizione al'asl si può fare.Si chiama iscrizione volontaria e copre tutto.Basta sentire l'asl della propria citta.Sul sito vecchio ho pubblicato qualcosa tempo fà.  http://www.salute.gov.it/assistenzaSanitaria/assistenzaSanitaria.jsp

[maxytorino]

Cara Action,

ho cliccato sul tuo link ma non ci sono istruzioni concrete sul come un cittadino UE residente in Italia possa iscriversi al SSN.

Concretamente, io, a Torino, avevo cercato di informarmi per internet sui siti delle due ASL di Torino, la ASLTO1 e la ASLTO2 non trovando nulla di conculsivo. Ho quindi scritto diverse emails (anche perché avrei preferito iscrivermi da subito, anche pagando, al SSN che non pagare la polizza inutile dell' INA Assitalia), ma mi hanno risposto che erano cambiate le regole e non era più possibile per i cittadini comunitari di iscriversi al SSN. Inoltre, nel sistema informatico di Torino, il gatto si mordeva la coda perché la ASL diceva che prima di poter far qualcosa doveva trovare il nominativo nella base dati anagrafica ma l'anagrafe, prima di accettare la richiesta di iscrizione, voleva la prova dell'assicurazione sanitaria. Ho finito per pagare le polizze maledette perché mi sono stufato.

Tutto ciò mi ha puzzato moltissimo di dilettantismo, delle leggi in proposito non ne ho trovate, quindi non è escluso che in un'altra città magari facciano ai cittadini comunitari l'iscrizione al SSN pagando una retta annuale.

Il più ridicolo di tutto è che gli extracomunitari vengono iscritti al SSN subito e gratis, mentre i comunitari no. Business as usual in caos-italy.

[Action]

http://www.tuttostranieri.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=21430 sul sito vecchio ci sono anche i riferimenti di legge e un topic in evidenza