Ciao Lulity,
e come fai bene a tagliare la corda!!! Bisogna rendersi conto che i genitori sono solo genitori dei figli e non dei padroni dei loro figli.
Soprattutto, quando un figlio intelligente ha dei genitori coi paraocchi, è sempre un problema. Un problema che si può risolvere in una unica maniera.
Se ti consola, io ho fatto lo stesso. I miei genitori erano, per di più, ben situati. Io scappai di casa una sera alle otto, quando la fatidica goccia fece traboccare il vaso, con poche lire in tasca e fui obbligato pure a dormire una notte sotto il ponte. Mi ricordo che fu uno dei più bei giorni della mia vita.
Come vedi, si può avere a che fare con delle gente indottrinata coi paraocchi di cittadinanza europea con la stessa probabilitá con la quale si trovano indottrinati musulmani coi paraocchi. E sia nei paesi arabi che in quelli europei, sia nel caso del cristianesimo come in quello dell'islam, si trovano degli asini che si rifiutano di aprire gli occhi e vedere la realtá, ma preferiscono rifugiarsi nelle favole e nei pregiudizi. E il fanatismo religioso non porta solo lo stampino "cristianesimo" o "islam", anche il razzismo nazista/fascista è una forma di fanatismo pseudo-religioso. Un fanatismo è una malattia mentale che non deve avere un dio per esistere. Basta che un individuo decida di credere a delle menate (dogmi, pregiudizi, etc.) allucinanti che non hanno nulla a che fare con la realtá per essere un malato di quella malattia che si chiama "credenza".
In effetti, chi crede senza vedere, non è per nulla "beato", è piuttosto "condannato alla prigione della sua asineria". E se lui in prigione ci vuole restare, è un vero e proprio diritto che è persino riconosciuto dalla Convenzione Europea sui Diritti Umani. Ma non è suo diritto il pretendere che gli altri ci stiano tutti nalle prigione della sua propria asineria che si è scelto lui.
Quando esci di casa, esci da una prigione. Esci e godi la libertà del mondo!
Auguri!!!