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Decreto di inammissibilità della domanda fatta 1 anno fa

Re: Decreto di inammissibilità della domanda fatta 1 anno fa
« Risposta #15 il: 23 Marzo 2012, 23:57:23 »
Ma ve l'ho giá detto e spiegato, sia su questo forum, che per email, solo che voi non mi avete ascoltato e continuate a non ascoltarmi:

a) Ricorso al TAR con la ragione principale che le circolari non sono legge e che la circolare in questione, essendo in netto contrasto con il testo della legge, è comunque illegale ed illegittima. In questo ambito chiedere il ripristino dei termini a causa del fatto che la notifica non è avvanuta a norma di legge, quindi la notifica è da considerare avvenuta il giorno in cui avete preso visione degli atti.

b) Querela penale contro l'autore della circolare ed l'attuale responsabile libertá civile e cittadinanza del ministero degli interni di Roma, contro il primo per abuso di potere ed istigazione a reato (ha provocato omissione multipla di atto d'ufficio in migliaia di casi analoghi) e contro il secondo per aver continuato la pratica del predecessore senza il minimo senso critico (in ogni caso gli articoli del c.p. sono da cercare e scegliere oculatamente e la querela deve essere posta al condizionale per evitare controquerela per diffamazione).

Con beneficio d'inventario e di verifica da parte del vostro legale di fiducia, ovviamente. Non sono un'avvocato e non posso dare consigli definitivi di una tale protata.
Laureato in ingegneria a Torino
Laureato in economia ad Hagen
Specialista in Diritto di cittadinanza
Sostenitore dei Diritti Umani
Critico delle religioni, già incaricato regionale dell' IBKA
Sostenitore della psicoanalisi
Attivista contro gli abusi della psichiatria
Lingue: DE, FR, IT, EN, SP, NL

Re: Decreto di inammissibilità della domanda fatta 1 anno fa
« Risposta #16 il: 24 Marzo 2012, 08:54:06 »
ok.grazie.
Non ho trovato nulla nel forum, forse a nessuno interessa, riguardante il contributo per il ricorso straordinario al Capo dello Stato introdotto nel 2011.
Attenzione:
Il DECRETO-LEGGE 6 luglio 2011, n. 98 ha introdotto una tassa di 600 euro per depositare il ricorso (900 se non si ha la posta certificata).
Quindi, i costi ci sono.
Se si paga questo contributo, poi la P.A. interessata decide portarti per le strade e spendere, per farti smettere ti manda la lettera che devi andare al TAR.  E si comincia di nuovo. Quindi, possono fare quello che vogliono.
 Il contributo unificato per i ricorsi proposti davanti ai Tribunali amministrativi regionali e al
Consiglio di Stato è dovuto nei seguenti importi:
a) per i ricorsi previsti dagli articoli 116 e 117 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, per
quelli aventi ad oggetto il diritto di cittadinanza, di residenza, di soggiorno e di ingresso nel
territorio dello Stato e per i ricorsi di esecuzione nella sentenza o di ottemperanza del giudicato il
contributo dovuto è di euro 300.
Quindi, anche qui aumentano di 300 euro.
Ho messo solo per informarvi, per il TAR sono intorno ai 1200 euro tra bolli e carte, il doppio di quanto era prima. Per il ricorso straordinario arriva ai 800 euro.
O magari mi sbaglio?
« Ultima modifica: 24 Marzo 2012, 09:01:21 da MVictoria »

Re: Decreto di inammissibilità della domanda fatta 1 anno fa
« Risposta #17 il: 24 Marzo 2012, 10:47:17 »
Come al solito. Business ay usual in Italy.

Un mio saggio amico disse una volta: Italia = tariffe svedesi, servizio da terzo mondo.

Bisogna rendersi conto che fare sto ricorso è una attivitá "sportiva" e di "beneficienza", se si vince si è comunque in ritardo rispetto a ripresentare la domanda ma si ha creato un precedente nella giurisprudenza.

Per contro, la querela penale non costa che l'affrancatura della raccomandata.
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Re: Decreto di inammissibilità della domanda fatta 1 anno fa
« Risposta #18 il: 24 Marzo 2012, 12:53:37 »
Per la Querela non ci vuole nulla, mio marito lavoro presso un tribunale, la porta lui direttamente.
Per il resto sono bei soldi. Avevo scritto in altro post, se vuole qualcuno contribuire a creare il precedente, mio marito ha tutto in mano, il legale c'è, ma potrebbe essere un altro che si è occupato di questi problemi, ed è esperto.
Per me i documenti non sono difficile da avere dal paese d'origine, con 30 euro il certificato penale ed un altro certificato di nascita. In resto in Italia, bollo per certificato di residenza storico mi sembra e basta.

Re: Decreto di inammissibilità della domanda fatta 1 anno fa
« Risposta #19 il: 24 Marzo 2012, 20:29:44 »
Il ricorso al TAR lo deve presentare chi ha fatto domanda, quindi tu. Nulla nega che altre persone che sono interessate a creare un precedente legale possano partecipare ai costi.

La querela, invece, il più persone la firmano, meglio è. Una cosa e se i funzionari del ministero sono querelati da un cittadino, un'altra cosa se sono querelati da 20 o 30. Nel secondo caso una controquerela per diffamazione è praticamente esclusa, giá solo perché il minimo che si possono aspettare è una protesta in massa ed un articolo sul giornale. È una questione molto politica.

Ripresentare una ulteriore domanda lo puoi fare, secondo il parere telefonico dell'avvocato Marco Pepe di Roma, anche se continui con il ricorso relativamente alla prima domanda. Secondo lui puoi puntare due volte, come a due numeri della roulette, e vedere quale delle due domande viene accettata per prima. Siccome a decorrere dal 01.01.2012 le p.a. italiane si devono procurare da sole i certificati di altre p.a. italiane sulla base dei dati autocertificati dal richiedente, tu avresti solo da rifare il certificato penale del paese di origine (e dei paesi terzi di passata residenza, se ce ne sono). Questi documenti "scadono" dopo 6 mesi. Il certificato di nascita è valido sempre. Quindi te la cavi, se è vero che i certificati del tuo paese d'origine li puoi far fare per 30 euro, con meno di 300 euro (200 euro tassa di domanda, 15 euro di bollo sulla domanda, 30 euro il certificato penale, 30 euro la legalizzazione).
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