richiesta cittadinanza per matrimonio con cittadino naturalizzato

[xeres]

Buongiorno.Ho dei dubbi riguardante i termini per la presentazione richiesta di cittadinanza per matrimonio con cittadino italiano naturalizzato.
So che ce la famosa circolare del ministero che indica che devono passare due anni dopo la naturalizzazione  per poter presentare la domanda per matrimonio.Qua forse non ho capito bene,si parla di matrimonio recente ho non importa quanti anni prima della cittadinanza siamo sposati io sono sposato da 9 anni con una bimba di 16 mesi.
Mi potette aiutare a capire questa cosa.
Grazie a tutti

[maxytorino]

Se leggi il testo dell'articolo 5 della legge 91 / 1992 dovrebbe essere chiaro che sono richiesti 3 anni di matrimonio con residenza all'estero o 2 anni di matrimonio con residenza in Italia, ove questi tempi di attesa sono ridotti della metá in presenza di figli in comune (quindi figli cittadini italiani).

La legge parla chiaro: i termini sono da contare dalla data di matrimonio.

Purtroppo, l'odorevole (oops, scusate, onorevole) Mario Morcone ha emesso una cirolare (abusiva ed illegale) con la quale ordina a tutti i funzionari di Italia a contare i tempi non dalla data del matrimonio, ma dalla data della naturalizzazione del coniuge italiano, nel caso quest'ultimo non sia Italiano di nascita, bensì naturalizzato.

Per quanto questa circolare sia illegale ed alcuni cittadini abbiano già presentato ricorsi, i funzionari obbediscono come asini a detta circolare. Quindi, finché non esce una sentenza che contrari la circolare Morconiana, conviene attendere il periodo previsto dall'articolo 5 contandolo dal giorno seguente alla data del giuramento del coniuge che è stato naturalizzato italiano.

[Ades]

I figli in comune devono essere per forza cittadini italiani ?? non mi pare che sta nella legge !!
La riduzione si fa solo per figli in comune naturalizzati italiani  dopo la naturalizzazione del primo genitore che poi chiede la cittadinanza per altro coniuge ??  e se i loro figli hanno un altra cittadinanza che gli genitori non vi conviene o non la vogliono cambiare?

[Action]

I figli in comune devono essere per forza cittadini italiani ?? non mi pare che sta nella legge !!
La riduzione si fa solo per figli in comune naturalizzati italiani  dopo la naturalizzazione del primo genitore che poi chiede la cittadinanza per altro coniuge ??  e se i loro figli hanno un altra cittadinanza che gli genitori non vi conviene o non la vogliono cambiare?

La legge cita:
"......di figli nati o adottati dai coniugi" quindi non importa la cittadinanza dei minori.

[maxytorino]

Come sempre ponete quesiti senza dare i dati necessari! Sono costretto a fare illazioni ed a suppore io stesso (potendo sbagliarmi...) che la vostra situazione sia la seguente:
- coniuge A e coniuge B sono sposati da molto tempo ed hanno figli minorenni ma già grandi,
- il matrimonio è intatto, cioè i coniugi ed i figli in comune sono conviventi,
- a questo punto, coniuge A viene naturalizzato italiano,
- dopo di ché, coniuge B vuole essere naturalizzato pure lui.

Ammesso e non concesso che la vostra situazione sia come sopra descritto, i figli avrebbero dovuto essere naturalizzati automaticamente insieme al coniuge A (vedi articolo 14 della legge 91/1992). Se ciò non è avvenuto, bisogna protestare allo stato civile dove A ha fatto il giuramento.

Per i tempi d'attesa, vedi sopra!

[Ades]

situazione sia la seguente:
- coniuge A e coniuge B sono sposati da molto tempo ed hanno figli minorenni ma già grandi, 1 figlio ancora minorenne
- il matrimonio è intatto, cioè i coniugi ed i figli in comune sono conviventi, coniuge A vive in Italia, ma non coniuge B e i figlio ( matrimonio intatto, ma residenze diverse uno in Italia e uno fuori)  Coniuge B e il figlio  abitano in un altro paese
- a questo punto, coniuge A viene naturalizzato italiano, Ok. Perfetto
- dopo di ché, coniuge B vuole essere naturalizzato pure lui. Cercherà di farla dopo acquisizione della cittadinanza del coniuge A ( anche se ha una dozzina di anni di matrimonio sulle spalle, ma grazie alla circolare deve fare incubazione per forza,

Ammesso e non concesso che la vostra situazione sia come sopra descritto, i figli avrebbero dovuto essere naturalizzati automaticamente ( figlio minorenne nato in USA ha cittadinanza e nazionalità statunitense e non lo cambia neanche per sogno) insieme al coniuge A (vedi articolo 14 della legge 91/1992). Se ciò non è avvenuto, bisogna protestare allo stato civile dove A ha fatto il giuramento.


Allora si aspetta la riduzione dei tempi di attesa anche se i figlio in comune non è e non si diventerà italiano??
Si deve dire qlc durante giuramento del coniuge A??
Grazie


Per i tempi d'attesa, vedi sopra!

[maxytorino]

Allora
- il coniuge B vive negli USA con il figlio in comune,
- il coniuge A vive in Italia ed è appena stato naturalizzato.

Ho finalmente indovinato la siutazione???

Se è così, allora:
- il coniuge B deve aspettare un anno e mezzo e poi può fare domanda per matrimonio (art.5) al consolato italiano più vicino a dove abita negli USA,
- se, quando il coniuge B, riceverá il decreto e giurerà, in quel momento il figlio sarà ancora minorenne e convivente col coniuge B, alloro il figlio acquisirà automaticamente (art.14) la cittadinanza italiana insieme alla madre (la cittadinanza USA gli resta comunque e non la perde).

PS: La prossima volta che non descrivete il caso come si deve con tutti i dettagli non risponderò più.

[Ades]

Hai ragione MaxyTorino
Allora preciserò al massimo.

Allora
- il coniuge B vive negli USA con il figlio in comune, vive in un paese  extracomunitario con figlio americano ( figlio ne ha due cittadinanze: americano e quel altro)[/i]
- il coniuge A vive in Italia ed è appena stato naturalizzato. Non ha fatto ancora giuramento. Vive solo , cioè senza mogli e figlio in carico, matrimonio intatto.

Ho finalmente indovinato la siutazione??? Ahahaha quasi ( scherzi a parte)

Se è così, allora:
- il coniuge B deve aspettare un anno e mezzo e poi può fare domanda per matrimonio (art.5) al consolato italiano più vicino a dove abita negli USA,
- se, quando il coniuge B, riceverá il decreto e giurerà, in quel momento il figlio sarà ancora minorenne e convivente col coniuge B, alloro il figlio acquisirà automaticamente (art.14) la cittadinanza italiana insieme alla madre (la cittadinanza USA gli resta comunque e non la perde).

Domande.

1. Coniuge A ( quello in Italia) durante giuramento deve dire qlc sul la questione famigliare sua o no, e sopratutto per figlio minore che non è in carico suo in Italia ??
2.Conviene meglio fare la domanda in quel paese dove sta la sua moglie o trasferire matrimonio in Italia ? Cosa si guadagna e cosa si perde sulla tempistica ma tenendo conto che servirà da dimostrare pure redditto di mantenere altri membri di famiglia e pure per la moglie serve permesso di soggiorno la quale lei non le ha poiché mai vissuta in Italia ?

[maxytorino]

Signor/a Ades,

non si capisce cosa lei voglia. Vuole che il figlio riceva la cittadinanza italiana insieme al coniuge che sarà naturalizzato o non vuole che la riceva???

Se vuole che il figlio sia naturalizzato insieme al genitore, bisogna che al giorno del giuramento il figlio risulti convivente col genitore che giura. Tutto lì, niente di meno e niente di più.

Quindi, diciamo che questo paese extracomunitario sia, p.es., la Colombia.

Allora il coniuge A (quello che vive in Italia e ha ricevuto il decreto ma che non ha ancora giurato), deve far venire in Italia il figlio, iscriverlo all'anagrafe con lui in modo cha appaia sul suo stato di famiglia e poi andare a fare il giuramento. Il tutto entro 6 mesi dalla notifica del decreto, altrimenti decade tutto.

Visti i tempi delle p.a. italiane per concedere un visto, tutto ciò mi sembra pericoloso.

Quindi, qui la soluzione alternativa:

- coniuge A va a giurare subito e diventa cittadino italiano subito. Il figlio resta straniero;
- coniuge B attende un anno e mezzo a partire dalla data deli giuramento del coniuge A e poi presenta istanza per matrimonio;
- dopo una ulteriore estenuate attesa, coniuge B riceve il decreto, notificato in Colombia attraverso il consolato d'Italia in Colombia;
- coniuge B va a giurare al consolato italiano in Colombia portandosi dietro una prova (certificato di anagrafe colombiano tradotto e legalizzato) che il figlio convive con lei, in modo che il consolato lo naturalizzi autoamticamente insieme alla madre.

Con ciò, ho detto tutto e non c'è nulla da aggiungere.

Legga magari la legge 91/1992. È comprensibilissima e dice tutto.

[Ades]

Perfetto,grazie
Come già detto, non ho problemi con cittadinanza del mio figlio (mio figlio sta a posto e non lo vuole quel italiano, ).
Il problema consiste con il mio marito. Lui sta la, e non ha problemi con il visto, ed io per giuramento ne ho ben 5 mesi ancora.
Mi interessa la cittadinanza del mio marito. In italia lui non risulta nel mio carico, poiché io vivo da sola qui in Italia. Lui fa pendolare su e giù con visto. Lavora la e vive la, matrimonio intatto e nostro figlio e residente la con lui.
Per la tempistica ( di ottenere  lui cittadinanza per matrimonio) mi conviene  trasferirlo qua?? ( serve un certo tempo per il permesso di soggiorno di lui, oltre il mio redditto per coprirla economicamente che io non ne ho abbastanza) , o di farla la domanda la ?? Si fa la la domanda dove vive lui, o l'ho faccio io qua per lui??  E' questo che mi preoccupa, cosa mi conviene? come devo agire?
Che mi consiglia?
Poi penso che questa problematica non e solo mia, lo ritengo di grand'valore la sua risposta anche per gli altri ( ne sono parechi)
Grazie ancora

[maxytorino]

Sig.ra Ades, è inutile che le risponda perché ripeterei ciò che si può leggere nell'art.5 della legge 91/1992. Cerchi la legge con Google, legga l'art.5 e le risposte le trova da sola...!

[Ades]

Caro Maxi,
Letto e stra-letto, letto pure  quasi tutto forum ( vecchio e nuovo).
Il mio scopo e di ottenere la cittadinanza del mio marito. Ai fini di ottenerla mi conviene che lui deve stare la in paese extracomunitario dove e residente e dimora attualmente o trasferire matrimonio qui? A comune mio di residenza ho portato documentazioni di matrimonio legato al estero 15 anni fa tradotto e legalizzato dal consolato italiano.
Se lui deve stare la, io lo devo mantenere la mia residenza in italia o iscrivermi AIRE? No so se in un domani quando lui fa la domanda (dopo un anno e mezzo) per ottenere cittadinanza per matrimonio io devo avere redditto in Italia o pure va bene redditto estero? Ce un valore in Euro per questa cosa?  Se mi trasferisco io ad estero ( Aire compresa) cosa perdo e cosa guadagno sempre al scopo di ottenere la cittadinanza del mio marito ? Se lo tengo rezidenza qua non e che apro discursione come regge matrimonio con due residenze separate, anche se faciamo pendolare una volta al mese io e lui??
Voi siete esperti cioè scusa per insistenza
Grazie

[maxytorino]

Ripeto: basta leggere l'art.5. Eventualmente cercare dettagli sul forum tuttostranieri.

Tempo per consulente private ne ho molto poco, ma, se per caso non ce la fa nemmeno a capire il testo di legge e a trovare gli interventi, mi contatti per email e forse possiamo fare uno scambio di favori. Senza promettere nulla, per ora.

[Malgaro]

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[abdallah chaieb]

ciao  dall 30 10 2014 sono citadino italiano mia moglie residenti dall 22:05:2013  quanto avra el diritto di presentare la sua domanda gz

abdallah