Buongiorno,
vorrei contrarre matrimonio in Italia con un cittadino Kenyota che vive in Kenya. Per ottenere il visto per turismo l'Ambasciata italiana in Nairobi mi chiede il certificato di avvenute pubblicazioni di matrimonio. Il mio compagno ha già richiesto (ed è in attesa di ricevere) dall'ufficio competente di Mombasa il nulla-osta al matrimonio che verrà legalizzato e tradotto dal Consolato Italiano in Mombasa. Abbiamo già predisposto anche la procura con la quale egli delega me a richiedere le pubblicazioni. Il mio comune mi chiede però anche il documento che attesta la regolarità del soggiorno
. Ho fatto presente che il mio compagno non si trova in Italia e quindi non può essere nè regolarmente nè irregolarmente soggiornante. L'ufficiale di stato civile mi ha detto che in mancanza di tale documento sarà costretto a respingere la richiesta di pubblicazioni: non vi sembra pazzesco??
Questo incapace e ignorante che lavora presso il mio Comune, vuole applicare una legge che è stata dichiarata incostituzionale e che neppure i Giudici possono più applicare. Non ho parole. Io vado avanti per la mia strada e sono curiosa di leggere le motivazioni che l'Ufficiale di stato civile porrà a sostegno del provvedimento di diniego.
Vorrei però porre una domanda: il mio compagno entrerà in Italia (spero) con un visto per turismo, però dopo il matrimonio dovremo chiedere il permesso di soggiorno. Lo si chiede in Questura o in Prefettura per ricongiungimento familiare?
Grazie a chi vorrà rispondere.