Ciao a tutti !
Stamattina sono andata al Comune per avviare le pubblicazioni di matrimonio,
e l'ufficiale di stato civile mi ha chiesto di portargli il nulla osta e il pds del mio futuro marito.
Allora io gli ho risposto che il pds non occorre più, vista la sentenza di corte di cassazione n. 245/2011
e che avrebbe dovuto accontentarsi del nulla osta e della carta consolare.
Insistendo per avere il pds, mi ha detto che avrebbe avviato accertamenti.
Nel frattempo io sono andata a prendere il nulla osta.
Quando sono tornata ho trovato il maresciallo dei carabinieri che guardava la mia richiesta.
Ha avviato gli accertamenti !!!
Appena entrata le ho consegnato il nulla osta e lei ha cominciato a dire che voleva il passaporto.
Il mio compagno (come qualcuno si ricorderà) il passaporto ce l'ha in questura,
in attesa del suo (mai avvenuto) rimpatrio volontario.
Al che gli ho detto che il passaporto era in questura,
mi ha chiesto perchè ed io le ho detto che non la riguardava il perchè.
Lei allora ha detto che avrebbe provveduto a fare accertamenti in questura.
Io ho insistito dicendo che non era obbligatorio presentare il passaporto,
ma bastava un qualunque documento d'identità, purchè in corso di validità.
Lei ha insistito dicendo che avrebbe accettato
SOLO il passaporto e nient'altro.Al che gli ho detto che mi sarei andata a cercare la normativa,
gliela avrei portata e l'avrei denunciata per omissione di atti d'ufficio.
Inoltre le avrei fatto avere una diffida a procedere e l'avrei obbligata a fare le pubblicazioni.
Sono andata via, poi sono ritornata perchè le avevo lasciato gli originali e volevo riprendermeli.
Qiuando ritorno ritrovo il maresciallo dei carabinieri che parlava con la questura,
mi sono fatta ridare gli originali, loro si sono fatti delle copie ed io sono andata via.
A questo punto mi chiedo:
1) Veramente lei può rifiutarsi di fare le pubblicazioni in assenza del passaporto?
Non è obbligata a procedere anche con la sola carta consolare o carta d'identità nazionale?
2) Esiste una normativa che lo dica esplicitamente? Dove posso trovarla?
3) Visto il macello che ha messo in piedi, non mi conviene cambiare residenza e presentare richiesta di pubblicazioni nel nuovo comune, cosicchè non arrivi nessuna comunicazione al comune in cui ho residenza ora (ma che non è il mio comune di nascita)?
Perchè ho paura che, visto l'andazzo, lasciando la residenza lì dov'è ora, lei verrebbe comunque a sapere della richiesta di pubblicazioni sebbene presentata in altro comune e magari potrebbe mandarmi i carabinieri il giorno del matrimonio....
Non so se sono riuscita a spiegarmi bene,
sono confusa, arrabbiata, delusa e triste...
Qualcuno può aiutarmi?
Ho bisogno di suggerimenti operativi urgenti !!!
Grazie sempre.
Anna 75