Buongiorno a tutti, sono un ragazzo italiano e porgo la mia solidarietà a tutte le persone straniere che si trovano impacciate nel labirinto della burocrazia italiana.
Io e la mia ragazza, in possesso sia della cittadinanza croata che di quella bosniaca, abbiamo intenzione di realizzare qui in Italia il nostro futuro e visto che la Croazia entrerà nell'UE a luglio 2013, abbiamo pensato di attendere tale evento prima di compiere passi importanti.
Lei possiede già passaporto e carta d'identità croati, ad eccezione del certificato di nascita, patente e laurea che a breve verranno convertiti e riconosciuti in Croazia.
Abbiamo in progetto di sposarci, contraendo prima matrimonio civile in Italia (avvalendoci dei documenti e nulla-osta croati) e poi quello religioso cattolico in Bosnia-Erzegovina (paese della sua città natale).
Da qui sorgono le mie domande:
1) non appena diventerà cittadina UE, avrà lei l'obbligo di presentare la dichiarazione di presenza entro i primi 8gg di permanenza in Italia?
2) avrò io l'obbligo di presentare la dichiarazione di ospitalità entro 48h dalla sua permanenza?
3) per cercare lavoro in Italia sarà sempre vincolata dal decreto flussi oppure no? Ad ogni modo non lo sarà più dal momento in cui contrarremo il matrimonio?
4) dopo il matrimonio, avrai lei diritto di richiedere il permesso di soggiorno "indeterminato" e fare richiesta per la cittadinanza italiana?
Vi ringrazio, qualche informazione ho provato a reperirla dalla discussione presente nel vecchio forum
http://www.tuttostranieri.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=9720&whichpage=1