Una volta sposati, insistete che lo stato civile trascriva il matrimonio senza indugio e vi dia, il giorno stesso o al più tardi il giorno dopo, un certificato di matrimonio. Una volta ottenuto il certificato di matrimonio avete la prova che il vostro matrimonio è stato trascritto sia sui libroni dell'archvio sia sul sistema informatico dell'anagrafe che è accessibile a tutte la p.a., incluso la questura.
Una volta accertato ció, andate subito alla questura e chiedete una carta di soggiorno valevole 5 anni per tua moglie. Fatevi dare la ricevuta della richiesta e tenetevela ben cara, perché è l'unica prova che avete fatto domanda.
Con la ricevuta della richiesta della carta di soggiorno andate all'anagrafe e chiedete l'iscrizione anagrafica di tua moglie, ovviamente al tuo stesso indirizzo di casa.
A questo punto le p.a. italiane non hanno più diritto ad espellere tua moglie e non vi resta che aspettare la carta di soggiorno.
Ovviamente, dopo un po arriverá il vigile a fare l'accertamento ed è importante che vi trovi veramente tutti e due conviventi (fate attenzione perché ci sono dei vigili che non hanno voglia di lavorare, vengono due volte a suonare alla porta e se non vi trovano danno l'esito negativo, quindi, al limite, parlate voi preventivamente coi vigili e fate un'appuntamento).
Dopo l'accertamento positivo, l'anagrafe vi chiederá di presentare la carta di soggiorno per chiudere positivamente la procedura di iscrizione come residente di tua moglie.
Tua mogle non deve assolutamente lasciare il territorio italiano prima di avere in tasca la carta di soggiorno, altrimenti è poi un inferno il farla rientrare in Italia.