Buonasera ragazzi,
ero iscritto al vecchio forum e anche lettore dei due libri di Amadeo che non ho ancora finito di leggere, ma che riprenderò presto in mano dato che la mia compagna e io abbiamo intenzione di sposarci e ci prepariamo allo scontro con la burocrazia.
Ora premessa, lei vive in Italia da più di 4 anni ha sempre rinnovato il PDS avendo un lavoro a tempo indeterminato e attualmente è residente a Roma.
Tornerà in Cina per passare il capodanno ma sinceramente avrebbe evitato volentieri tutto questa tiritera che le sta dicendo di fare l'ambasciata cinese a Roma e passare più tempo con i suoi cari.
Vi chiedo gentilmente se potete confermarmi la veridicità (magari lei ha capito male) di questi 10 passaggi e se c'è una via più rapida senza andare in Cina e delegare tutto all'ambasciata per il recupero della documentazione.
L'ambasciata Cinese a Roma dice:
la mia fidanzata cinese residente a Roma con permesso di soggiorno per lavoro a tempo indeterminato valido per 2 anni dovrebbe per sposarsi con me in Italia:
1)ritornare in Cina e andare nella questura dove aveva prima la residenza
2)chiedere alla questura in Cina, il certificato che attesti che lei è non è sposata e anche il certificato di nascita
3)fare tradurre questi 2 certificati in italiano da un traduttore legale dove lei aveva la residenza in Cina
4)portare questi due certificati (+ i 2 tradotti nel retro) in un notaio in Cina dove avere la residenza, per farli legalizzare.
5)portare questi 2 certificati tradotti e legalizzati all'ambasciata Italiana in Cina.
6)Inoltre alla sua richiesta che non poteva andare in Cina per gestire queste pratiche dall'ambasciata Cinese a Roma gli è stato detto di delegare un parente o amico alla gestione delle pratiche, andando in Ambasciata cinese a Roma scrivendo davanti a loro questa delega.
7)Questi certificati inoltre avranno solo la durata di 6 mesi.
Per quanto riguarda me :
8)Un certificato di stato civile e/o che sono singolo, passaporto
9)Andare insieme con la mia futura moglie all'ambasciata cinese a Roma e firmare un foglio che attesti che io non sono suo parente.
10)-Poi possiamo andare in comune a Roma a prendere il libretto di matrimonio.
Grazie a voi che rendete la vita più semplice alle persone in difficoltà!