Tutto Stranieri

CDS dopo matrimonio e reddito

Re: CDS dopo matrimonio e reddito
« Risposta #15 il: 11 Gennaio 2012, 18:18:20 »
gentilmente mi potresti linkare la pagina in questione, ho trovato l'emendamento ma non riesco a trovare l'elenco in questione.Grazie ancora per la disponibilità e gentilezza.

Re: CDS dopo matrimonio e reddito
« Risposta #16 il: 16 Gennaio 2012, 12:39:26 »
Ciao Amedeo,

ho chiamato sia la questura sia l'ufficio immigrazione della mia città e mi hanno detto che i documenti da presentare per ottenere la carta di soggiorno per la mia futura moglie sono i seguenti:
-certificato matrimonio
-passaporto valido
-4 fototessera
-documento identità del marito
-certificazione di presa a carico compilata sul posto

però sono andato anche a leggermi l'articolo 10 del decreto legge 30/2007 e dice che i documenti da presentare sono i seguenti:
3. Per il rilascio della Carta di soggiorno, e' richiesta la presentazione:
    a) del passaporto o documento equivalente, in corso di validità, nonche' del visto di ingresso, qualora richiesto;
    b) di un documento che attesti la qualità di familiare e, qualora richiesto, di familiare a carico;
    c) dell'attestato della richiesta d'iscrizione anagrafica del familiare cittadino dell'Unione;
    d) della fotografia dell'interessato, in formato tessera, in quattro esemplari.

quello che è in più e che gli ufficiali non mi hanno detto è l'attestato della richiesta d'iscrizione anagrafica del familiare cittadino dell'Unione. Gli ho anche chiesto e mi hanno detto che non serve...

che mi puoi dire a riguardo???

Grazie!

Amedeo

  • *****
  • 1914
Re: CDS dopo matrimonio e reddito
« Risposta #17 il: 16 Gennaio 2012, 17:09:58 »
Ciao Amedeo,

ho chiamato sia la questura sia l'ufficio immigrazione della mia città e mi hanno detto che i documenti da presentare per ottenere la carta di soggiorno per la mia futura moglie sono i seguenti:
-certificato matrimonio
-passaporto valido
-4 fototessera
-documento identità del marito
-certificazione di presa a carico compilata sul posto

però sono andato anche a leggermi l'articolo 10 del decreto legge 30/2007 e dice che i documenti da presentare sono i seguenti:
3. Per il rilascio della Carta di soggiorno, e' richiesta la presentazione:
    a) del passaporto o documento equivalente, in corso di validità, nonche' del visto di ingresso, qualora richiesto;
    b) di un documento che attesti la qualità di familiare e, qualora richiesto, di familiare a carico;
    c) dell'attestato della richiesta d'iscrizione anagrafica del familiare cittadino dell'Unione;
    d) della fotografia dell'interessato, in formato tessera, in quattro esemplari.

quello che è in più e che gli ufficiali non mi hanno detto è l'attestato della richiesta d'iscrizione anagrafica del familiare cittadino dell'Unione. Gli ho anche chiesto e mi hanno detto che non serve...

che mi puoi dire a riguardo???

Grazie!

Che per i cittadini italiani si tratta semplicemente della residenza.

Un saluto,
Amedeo

Autore di:
- Manuale di sopravvivenza burocratica per italiani con partner straniero
- Ricongiungimento ... step by step
reperibili su www.edizionidellimpossibile.com

e-mail (solo casi riservatissimi): amedeo_si@yahoo.it

Re: CDS dopo matrimonio e reddito
« Risposta #18 il: 16 Gennaio 2012, 17:51:18 »
quindi solo carta d'identità? E' scritto da qualche parte questa cosa? (te lo chiedo in caso di problemi all'ufficio immigrazioni)

Re: CDS dopo matrimonio e reddito
« Risposta #19 il: 24 Febbraio 2012, 13:28:54 »
Salve,

Questo è proprio identico con il mio caso.

Cinque anni fa per la mia richiesta CDS a questura un'agente mi ha indirizzato di fare la richiesta con il KIT postale; non sapevo nienti quindi ho seguito il suo suggerimento completando tutti i documenti che non dovuti. (  :( pazienza ...ormai è fatta). Tuttavia mi hanno rilasciato CDS con la durata di 5 anni che mi scaderà a quest'Aprile; mi domando perchè non mi hanno dato "a tempo indeterminato".

Ora devo andare a questura per rinnovarla e mi attrezzo con "La battaglia per la CDS". ;) 
Può dirmi se c'è o non c'è il costo da pagare?

Grazie di cuore

Amedeo

  • *****
  • 1914
Re: CDS dopo matrimonio e reddito
« Risposta #20 il: 25 Febbraio 2012, 11:46:04 »
quindi solo carta d'identità? E' scritto da qualche parte questa cosa? (te lo chiedo in caso di problemi all'ufficio immigrazioni)

Non carta di identità, ma autocertificazione di residenza del cittadino italiano (loro poi controllano).

Un saluto,
Amedeo

Autore di:
- Manuale di sopravvivenza burocratica per italiani con partner straniero
- Ricongiungimento ... step by step
reperibili su www.edizionidellimpossibile.com

e-mail (solo casi riservatissimi): amedeo_si@yahoo.it

Amedeo

  • *****
  • 1914
Re: CDS dopo matrimonio e reddito
« Risposta #21 il: 25 Febbraio 2012, 11:47:23 »
Salve,

Questo è proprio identico con il mio caso.

Cinque anni fa per la mia richiesta CDS a questura un'agente mi ha indirizzato di fare la richiesta con il KIT postale; non sapevo nienti quindi ho seguito il suo suggerimento completando tutti i documenti che non dovuti. (  :( pazienza ...ormai è fatta). Tuttavia mi hanno rilasciato CDS con la durata di 5 anni che mi scaderà a quest'Aprile; mi domando perchè non mi hanno dato "a tempo indeterminato".

Ora devo andare a questura per rinnovarla e mi attrezzo con "La battaglia per la CDS". ;) 
Può dirmi se c'è o non c'è il costo da pagare?

Grazie di cuore


Non si paga nulla ed ora la CdS deve essere a tempo indeterrminato.

Un saluto,
Amedeo

Autore di:
- Manuale di sopravvivenza burocratica per italiani con partner straniero
- Ricongiungimento ... step by step
reperibili su www.edizionidellimpossibile.com

e-mail (solo casi riservatissimi): amedeo_si@yahoo.it

sti

Re: CDS dopo matrimonio e reddito
« Risposta #22 il: 22 Marzo 2012, 12:49:51 »
Sono nuova del Forum e avrei delle domande: 2 miei amici, lui italiano lei marocchina, si sono sposati il 31 novembre. Lei non parla molto bene l'italiano e si è fatta aiutare da amici, suoi connazionali, per il PdS. Ad oggi non è ancora arrivato niente, ne controlli ne ,a quanto sembra, le hanno fissato il giorno del ritiro. Lei è in possesso di una ricevuta e anche del codice per controllare l'avanzamento su internet. Cosa devono fare? Grazie mille

Re: CDS dopo matrimonio e reddito
« Risposta #23 il: 22 Marzo 2012, 13:34:50 »
Sono nuova del Forum e avrei delle domande: 2 miei amici, lui italiano lei marocchina, si sono sposati il 31 novembre. Lei non parla molto bene l'italiano e si è fatta aiutare da amici, suoi connazionali, per il PdS. Ad oggi non è ancora arrivato niente, ne controlli ne ,a quanto sembra, le hanno fissato il giorno del ritiro. Lei è in possesso di una ricevuta e anche del codice per controllare l'avanzamento su internet. Cosa devono fare? Grazie mille

Se é stata chiesta una CDS dopo 3 mesi si puó diffidare ad adempiere.Se é un PDS,20 giorni.
Saluti

sti

Re: CDS dopo matrimonio e reddito
« Risposta #24 il: 22 Marzo 2012, 17:18:19 »
Ok ho trovato un modello di diffida ad adempiere sul vecchio forum e cercando poi la questura degli stranieri a torino ho letto che per una richiesta di accesso agli atti è necessario un avvocato che si presenti li con delega dell'interessato. Dalle vecchie discussioni mi era parso di capire che non c'era bisogno di avvocato e che andava mandata via raccomandata e se fosse possibile pure via fax per velocizzare le cose... inoltre a vostro parere è meglio fare prima una semplice richiesta di accesso agli atti o andare subito pesanti con la diffida? Tenete presente che lei ha fatto una richiesta di Pds e a 4 mesi non ha ancora avuto notizie.
Grazie mille dell'aiuto 

Amedeo

  • *****
  • 1914
Re: CDS dopo matrimonio e reddito
« Risposta #25 il: 23 Marzo 2012, 09:40:57 »
Ok ho trovato un modello di diffida ad adempiere sul vecchio forum e cercando poi la questura degli stranieri a torino ho letto che per una richiesta di accesso agli atti è necessario un avvocato che si presenti li con delega dell'interessato. Dalle vecchie discussioni mi era parso di capire che non c'era bisogno di avvocato e che andava mandata via raccomandata e se fosse possibile pure via fax per velocizzare le cose... inoltre a vostro parere è meglio fare prima una semplice richiesta di accesso agli atti o andare subito pesanti con la diffida? Tenete presente che lei ha fatto una richiesta di Pds e a 4 mesi non ha ancora avuto notizie.
Grazie mille dell'aiuto 

Non è assolutamente obbligatorio delegare un avvocato per un accesso agli atti.   Se insistono si può sporgere denuncia alla commissione per l'accesso agli atti (ricerca in internet).

Un saluto,
Amedeo

Autore di:
- Manuale di sopravvivenza burocratica per italiani con partner straniero
- Ricongiungimento ... step by step
reperibili su www.edizionidellimpossibile.com

e-mail (solo casi riservatissimi): amedeo_si@yahoo.it

sti

Re: CDS dopo matrimonio e reddito
« Risposta #26 il: 23 Marzo 2012, 11:40:47 »
ok, io intanto li ho aiutati a compilare la diffida ad adempiere e poi ho controllato con loro il il sito della polizia di stato con il codice della pratica, non so se si capisce di cosa sto parlando... ma rispondono solamente che la pratica non è in archivio, non mi è sembrata una buona cosa ma non ho detto niente a loro prima di essere sicura. Un vostro parere?
Grazie,

sti

Re: CDS dopo matrimonio e reddito
« Risposta #27 il: 26 Marzo 2012, 17:12:00 »
Scusate ma se non trovo il numero di fax della questura "ufficio immigrazione" invio tutto alla sede centrale?
se no c'è qualcuno di Torino che abbia già fatto la diffida ad adempiere e sa dirmi come ha fatto e in media quanto è rapida la risposta?
Grazie ancora

Re: CDS dopo matrimonio e reddito
« Risposta #28 il: 06 Maggio 2012, 17:54:21 »
Ciao a tutti,

volevo pubblicamente farvi conoscere la mia esperienza con la questura di Chieti.

Mi sono sposato con una ragazza in Kazakhstan (io sono italiano e fino a qualche mese fa lavoravo nel oil and gas in Kazakhstan) e abbiamo deciso di rientrare in Italia definitivamente.

Abbiamo fatto tutti i documenti richiesti e siamo andati in questura; in questura ho chiesto esplicitamente il rilascio di carta di soggiorno secondo il dec leg 30-2007, inizialmente nessun problema infatti la signora mi ha rilasciato il talloncino ed ho chiesto che sopra venga scritto rilascio Carta di soggiorno per familiare extra comunitario di un cittadino italiano. Passato un paio di gg mi hanno chiamato e mi hanno chiesto una busta paga, io ho risposto che al momento sono disoccupato e non ho una busta paga italiana; ed ho proposto di mostrare il mio estratto conto che ha un cifra che permette me e mia moglie di vivere senza lavorare per qualche anno. La signora ha chiamato qualcuno e mi ha detto che andava bene. Dopo un mesetto e' venuto un controllo a casa da parte della questura e qui tutto ok. Ma dopo qualche oretta mi hanno chiamato e mi hanno detto che mia moglie non ha diritto perche' non c'e' reddito.
Ho spiegato che l'art in questione non si applica agli italiani in Italia ma a comunitari che vengono in italia e che nel mio caso i documenti per ottenere la carta sono descritti nell'art 10... niente da fare per telefono l'impiegato mi ha detto che se non mi va bene posso chiamare il suo responsabile... chiamo il suo responsabile e lui ribadisce che mia moglie non ha diritto. Dopo qualche giorno mi richiamano e mi hanno detto di pagare 27.50 + 80 euro (con queste somme e' stato chiaro che volevono fare un permesso di soggiorno elettronico che non e' il permesso rilasciato a familiari di cittadini ITALIANI o comunitari). Ho fatto ricerche all'interno dei loro siti e in un pdf nel loro sito in cui si dice che ai familiari di comunitari spetta la carta ed e' gratuito. Con tutta la mia carta sono andato a parlare con il responsabile e lui non ha voluto neanche ascoltarmi ribadendo che se non ho busta paga non possono rilasciare la carta e verra' rilasciato un permesso elettronico per un anno.

Adesso abbiamo deciso di aspettare questo permesso di soggiorno elettronico e dopo di che di passare con l'autotutela.

Ma una domanda, non c'e' nessuna circolare o sentenza che dica alle questure che in caso di cittadini italiani con moglie extracomunitaria devono rilasciare la carta di soggionro e non iil permesso di soggiorno anche se manca una busta paga? o una circolare o sentenza che dica che la moglie di un cittadino italiano che ha la residenza in italia deve mostrare i documenti che sono descritti nell'art 10 e nessun altro documento deve essere allegato? non c'e' una sentenza o circolare che dica che in nessun caso una moglie di un cittadino italiano possa ricevere un permesso di soggiorno secondo decreto 298/98?

Vi faro' sapere come andra' a finire

ciao

Re: CDS dopo matrimonio e reddito
« Risposta #29 il: 06 Maggio 2012, 19:37:19 »
Caro m.kazakhstan,

ci sei andato troppo gentilmente e troppo accondiscendentemente. Ciò che fanno i funzionari è un omissione di atto di ufficio bello e buono, punibile dal Codice Penale.

Al tuo posto non avrei mosso nemmeno un dito per accettare un permesso di soggiorno né avrei pagato un solo centesimo.

Ti consiglio di non perdere nemmeno più un secondo parlando, né al telefono, né personalmente, a questa gentaglia, bensí impuntarti a far rispettare la legge e i tuoi diritti cosí come i diritti di tua moglie ben fissati nella legge.

La sola cosa che puoi e dovresti fare è inviare una diffida ad adempiere, dando al responsabile dell'ufficio competente 30 giorni per emettere la Carta di Soggiorno gratuitamente e minacciando di querela penale per omissione volontaria di atto di ufficio nel caso tale signore non adempia nel termine da te posto.

Passati 40 giorni, se la Carta di Soggiorno non è stata emessa, mandi una querela penale contro il responsabile e tutti i funzionari coinvolti.

Anche se tua moglie, nel frattempo, dovesse restare senza Carta di Soggiorno (e anche senza nessun tipo di permesso di soggiorno), tua moglie non è illegale, per il semplice motivo che la moglie di un cittadino italiano o comunitario residente in Italia non può mai essere considerata illegale.

Vedrai come bruciano le sedie se fai come ti dico.

PS: La sola ragione per la quale i funzionari in questione ledono la legge per non dare la CdS a tua moglie è per razzismo. Vogliono evitare che diventi residente, e in questa maniera, indirettamente, evitare che ottenga la cittadinanza italiana. Questo tipo di porcherie (cioé la lesione sfacciata della legge per motivi politico-razzisti) la conosco molto bene: è un business as usual in Germania ( vedi anche: www.ceed-europa.eu tanto per imparare che metodi usano i funzionari disonesti che seguono ordini segreti illegali di tipo politico ), era un uso e costume giornaliero delle pseudo-democrazie oligarchiche dell' America Latina fino a poco tempo fa ed è cosa di tutti i giorni in Russia (tua moglie, se ha vissuto il regime sovietico, conoscerá molto bene questo tipo di metodi).
Laureato in ingegneria a Torino
Laureato in economia ad Hagen
Specialista in Diritto di cittadinanza
Sostenitore dei Diritti Umani
Critico delle religioni, già incaricato regionale dell' IBKA
Sostenitore della psicoanalisi
Attivista contro gli abusi della psichiatria
Lingue: DE, FR, IT, EN, SP, NL