Eccomi di nuovo qui.....scusatemi, sono assillante lo so, ma sono totalmente inesperta sulle questioni burocratiche...mi sto impegnando nella ricerca ed ora le cose iniziano ad essere leggermente più chiare...però come al solito sono ancora piena di dubbi.
Il fatto è che sono nata a Napoli e residente a Sassari (dove mi trovo al momento), quindi devo richiedere i documenti prima di tornare a Napoli (i primi di ottobre).
Ricapitolando, i documenti per il matrimonio in Libano sono:
- certificato di battesimo (lo richiedo nella chiesa dove sono stata battezzata?)
- atto di nascita con il nome di mio padre e di mia madre
- certificato contestuale ? (non sono sicura che serva in Libano, devo chiedere)
- test HIV (che dovrei fare alla ASL di Sassari)
- fotocopia passaporto
(contatterò l'ambasciata italiana in Libano per essere certa che questi siano i documenti giusti...anche se non ho capito bene la differenza tra ambasciata e consolato
)
Devo far legalizzare questi documenti in prefettura (quale prefettura?).
Una volta legalizzati li farò tradurre (tradurre per chi? per l'ambasciata o per il comune in cui ci sposeremo in Libano? Perché in ambasciata immagino vorranno i documenti in italiano), ma questo preferisco in Libano perché costa meno...
In pratica devo fare tutto in Italia fino alla legalizzazione dei documenti, poi la traduzione in Libano.
Poi una volta pronti i documenti andiamo a chiedere il nullaosta. A quale organo?
Una volta ottenuto, ci sposiamo. Poi presentiamo i documenti di matrimonio in consolato (o ambasciata!?) e chiediamo il visto familiare a seguito. Bisogna tradurre in italiano il certificato di matrimonio?
In tutto questo legalizzare e tradurre mi manca un dettaglio: le famose
apostille...cosa sono? E dove vanno messe?
Ora, il mio problema è che probabilmente dovrò sposarmi in un primo momento e richiedere il visto in un secondo momento. Al momento non ho un lavoro ma ho delle opportunità in ballo. Quindi sono libera, ma se i colloqui di lavoro dovessero andare in porto, e dovessi ottenere un impiego, non avrei la possibilità di prendermi un permesso di chissà quanto (non sappiamo la tempistica della burocrazia libanese), per cui sarebbe meglio sposarmi adesso, poi io tornerei in Italia da sola, e lui richiederebbe il visto una volta che ho preso la casa e potrebbe quindi stare da me. In che modo potrebbe richiedere il visto senza che io sia presente? E' possibile o devo tornare in Libano e richiedere il visto con lui?
Scusate se sono sembrata confusa, è che lo sono davvero, è la prima volta che ho a che fare con tutta questa burocrazia e la cosa mi spaventa un po'...ho cercato di informarmi qui ed altrove ma ho ancora molti dubbi.
Spero mi possiate aiutare.
Grazie infinitamente,
Luana