Ciao a tutti, mi trovo nella stessa situazione di Mad44 ->
http://www.tuttostranieri.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=27213...
Voglio sposarmi nelle Filippine con la mia compagna filippina per poi tornare e vivere insieme in Italia... La procedura mi è abbastanza chiara fino al momento in cui presentare l'atto di matrimonio filippino (legalizzato dal DFA e tradotto) in Ambasciata a Manila e richiedere il visto nazionale per lei con motivazione familiare al seguito... Chiedo comunque ulteriori precisazioni...
1) Il Certificato di Nascita italiano richiesto per il matrimonio va obbligatoriamente legalizzato presso il Ministero degli Esteri a Roma e poi tradotto e rilegalizzato dal Consolato filippino in Italia per essere valido nelle Filippine, confermate? Ci sono altri documenti da tradurre/legalizzare in Italia?
2) Il Nulla Osta/Certificate of Legal Capacity, si può ottenere solo dall'Ambasciata Italiana a Manila (in un giorno) e non necessita di traduzione/legalizzazione, giusto?
I miei maggiori dubbi riguardano il come muoversi una volta in Italia... Stabilito che mia moglie per restare in Italia dovrà fare richiesta in Questura di una CARTA DI SOGGIORNO (quindi non di PERMESSO) valida 5 anni la prima volta e che poi diviene a tempo indeterminato (secondo il D. Lgs. 30/2007)...
1)La Domanda per la CdS potrà essere presentata da mia moglie in Questura solo dopo 90 giorni dall'ingresso in Italia e la CdS le verrà rilasciata entro 90 giorni dalla richiesta, circa 6 mesi quindi, per la cui permanenza in Italia le sarà sufficiente il visto, esatto?
2)E' vero che per lei sarebbe opportuno evitare ogni viaggio esterno all'Italia fino al rilascio della CdS?
3)La registrazione (o trascrizione) dell'atto di matrimonio in Italia (di cui normalmente dovrebbe occuparsi d'ufficio il consolato entro 30 giorni dalla richiesta) è obbligatoria per il rilascio del certificato di matrimonio, a sua volta necessario per la richiesta della CdS - In alternativa si può comunque fare una dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio, sensi dpr.445/2000, affermando che l'atto è stato trascritto presso il consolato italiano in data tot. ecc. e che devono accettare per forza, confermate?
4)Il grande dubbio... Mia moglie potrà lavorare legalmente in Italia mentre aspetta la CdS? E per I primi 3 mesi?
5)Dopo 2 anni di matrimonio mia moglie potrà fare richiesta della cittadinanza italiana che arriverà dopo 2 o 3 anni. Non è necessario quindi risposarsi in Italia per fare richiesta della cittadinanza, giusto?
Aspetto vostre.
Grazie mille.
Hideki