Tutte balle.
Lei, in qualità di cittadina italiana, cioè cittadina di uno stato della UE, ha il diritto di risiedere in Austria senza altra formalità che quella di iscriversi all'anagrafe (Einwohnermeldeamt).
Una volta sposato con lei, il suo marito egiziano, avrà diritto ad un titolo di soggiorno austriaco di durata di 5 anni. Con tale titolo di soggiorno, suo marito, potrà visitare tutti gli stati della UE. Qundi non c'è bisogno di nessun visto (dopo il matrimonio).
Per quanto riguarda l'egitto: se il suo futuro marito ha chiesto asilo politico in Austria, deve aver dichiarato alle autorità austriache che è perseguitato in Egitto. Qui i casi sono due: (a) o il suo fidanzato ha contato una gran balla, e allora, se va in Egitto, le autorità austriache si accorgeranno che non era per nulla in pericolo nella sua patria (b) o è vero che il suo fidanzato rischia la pelle se rientra in Egitto, e allora mi chiedo perché vuole prendersi il rischio di ritornarci.