A sta storia non ci credo perché qualsiasi asilante ha il diritto di rinunciare alla sua domanda di asilo politico (e anche all'asilo politico già concesso) in qualsiasi momento. Secondo me i funzionari austriaci vi stanno contando delle balle.
Comunque, sintetizzando:
- In Italia, il coniuge di cittadino italiano non è mai espulsibile. Quindi, se andate in Italia per una vacanza e se per caso (improbabile) vi controllano i documenti, lui comunque non può essere espulso.
- Tra l'Italia e l'Austria non ci sono più controlli di frontiera, quindi, se andate in automobile, nessuno nemmeno saprá che è stato fuori Austria per qualche giorno. In treno, invece, qualche volta controllano.