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traduzione e legalizzazzione

traduzione e legalizzazzione
« il: 01 Marzo 2012, 18:55:22 »
salve ragazzi, mi servirebbe un piccolo aiuto perchè proprio non riesco ad avere un informazione quando vado in prefettura a roma...
stiamo facendo la cittadinanza italiana per mia moglie lei è filippina, visto che partiamo tra 2 settimane volevo approfittare per fare li il certificato penale e quello di nascita qui ho un dubbio li faccio tradurre  da un traduttore indicato all'ambasciata italiana poi pero li devo far apostillare a roma in prefettura opure mette un timbro l'ambasciata italiana a manila?
grazie

Re: traduzione e legalizzazzione
« Risposta #1 il: 01 Marzo 2012, 21:50:15 »
L'ambasciata italiana nelle Filippine ha (come tutte le ambasciate) una lista di traduttori riconosciuti. Fai tradurre i documenti da uno di quelli (costa comunque molto meno che non in Italia) e poi fai legalizzare il tutto dall'ambasciata italiana (questo lo devi comunque fare e senza traduzione comunque non lo farebbero, quindi l'iter è questo e solo questo).

Fai attenzione peró che le ambasciate italiane funzionano secondo il motto "tariffe svedesi, servizio da terzo mondo". Mentre tutte le ambasciate di tutti i paesi europei (io ho esperimentato le tedesche e le spagnole) ti fanno una legalizzazione subito davanti al naso, le ambasciate italiane, normalmente, ti danno un'appuntamento un mese dopo solo per consegnare i papiri e poi ti danno un bigliettino con la data in cui puoi ritirare i documenti, data che, normalmente, è uno o due mesi più tardi... uno o due mesi solo per verificare una firma e mettere un timbro di legalizzazione!

Ti conviene contattare l'ambasciata italiana giá molto prima di andare nelle Filippine annunciando che sarai là quel e quel giorno e che assolutamente pretendi di essere ricevuto per consegnare dei documenti da legalizzare e che, se non ti ricevono, li quereli per danni, visto che andare nelle Filippine non costa come comprare un gelato. Normalmente ti riceveranno.

Più ostico sará il pretendere che ti facciano la legalizzazione subito. Puoi tentare, facendo capire che sai benissimo che tutte le ambasciate di tutti i paesi della UE te le fanno "sulla faccia", ma, se non accettano, dovrai piegarti. Puoi dare la ricevuta ai parenti di tua moglie, loro vanno a ritirare i documenti legalizzati e te li inviano per UPS.
Laureato in ingegneria a Torino
Laureato in economia ad Hagen
Specialista in Diritto di cittadinanza
Sostenitore dei Diritti Umani
Critico delle religioni, già incaricato regionale dell' IBKA
Sostenitore della psicoanalisi
Attivista contro gli abusi della psichiatria
Lingue: DE, FR, IT, EN, SP, NL

Re: traduzione e legalizzazzione
« Risposta #2 il: 03 Marzo 2012, 05:23:09 »
salve ragazzi, mi servirebbe un piccolo aiuto perchè proprio non riesco ad avere un informazione quando vado in prefettura a roma...
stiamo facendo la cittadinanza italiana per mia moglie lei è filippina, visto che partiamo tra 2 settimane volevo approfittare per fare li il certificato penale e quello di nascita qui ho un dubbio li faccio tradurre  da un traduttore indicato all'ambasciata italiana poi pero li devo far apostillare a roma in prefettura opure mette un timbro l'ambasciata italiana a manila?
grazie

Credo che tu stia attraversando una "nebulosa" burocratica... :)
Prima di tutto informati se le Filippine hanno firmato la convenzione dell'Aja.In caso affermativo,basta la loro apostilla ed il consolato italiano lo vedi da fuori se ci passi davanti... ;D
Se no,l'iter é: prima autoritá competente filippina,poi consolato italiano e la traduzione meglio farla in Italia presso traduttore giurato del tribunale.
Saluti

Re: traduzione e legalizzazzione
« Risposta #3 il: 03 Marzo 2012, 13:49:18 »
grazie per le info, quindi secondo voi è piu conveniente fare la traduzione in italia e poi portare alla prefettura per la legalizzazione?

Re: traduzione e legalizzazzione
« Risposta #4 il: 04 Marzo 2012, 00:02:49 »
Le Filippine non sono firmatarie della Convenzione dell'Aja, quindi un'apostilla per l'Italia non si può ottenere su un documento filippino.

Vedi: http://www.admin.ch/ch/i/rs/i1/0.172.030.4.it.pdf (è testo della Convenzione tradotto dal governo svizzero, con tanto di lista dei paesi firmatari).

Quindi devi procedere come ho già descritto sopra.
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Re: traduzione e legalizzazzione
« Risposta #5 il: 05 Marzo 2012, 10:53:51 »
grazie per le info, quindi secondo voi è piu conveniente fare la traduzione in italia e poi portare alla prefettura per la legalizzazione?

Bisogna richiedere i certificati nelle filippine e poi farli vidimare(endorsement) dal DFA (Department of Foreign Affairs) filippino,C'è un ufficio del dfa in ogni provincia mentre la sede centrale è a Manila.Una volta che sono "endorsed" puoi andare all'ambasciata italiana a Manila, al piano inferiore c'è L'istituto "Dante Alighieri" che ti farà la traduzione(il costo dipende dall'urgenza ma siamo siamo sui 1500 pesos per documento se è in giornata) una volta avuta la traduzione vai al piano superiore all'ambasciata e te li fai legalizzare.Il tutto avviene in un paio d'ore(per fortuna L'ambasciata Italiana a Manila funziona bene).Il costo della traduzione è molto contenuto per i nostri standard mentre per la legalizzazione si aggira sui 30 euro.Questo è l'unico modo per rendere i certificati legali in Italia.Fortuna è che voi dovete andare nelle Filippine se no sareste stati costretti a chiedere a qualcuno di fare tutto il processo in vostra vece.
« Ultima modifica: 05 Marzo 2012, 13:34:32 da turnout »

Re: traduzione e legalizzazzione
« Risposta #6 il: 05 Marzo 2012, 16:01:54 »
Esatto, turnout, proprio cosí.

Grazie per aver precisato i dettagli specifici per le Filippine, soprattutto la buona notizia che il consolato italiano a Manila fa le legalizzazioni subito.

L'ambasciata italiana di Rabat, invece, fa cadere le sfere: pretende un'appuntamento solo per consegnare i documenti e da un'appuntamento per poi ritirarli, il che significa due viaggi in Marocco e due mesi di attesa.

Per il resto, che ogni documento deve essere, per essere valido al di fuori del paese di emissione, anche legalizzato dal ministero degli esteri del paese di emissione, io lo davo per scontato, ma è bene che tu lo abbia precisato ancora una volta.
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Re: traduzione e legalizzazzione
« Risposta #7 il: 22 Agosto 2012, 11:15:43 »
Salve,

forse avete gia' risposto ma ancora non mi e' chiara la cosa delle traduzioni e legalizzazioni.

Premetto che mia moglie Ruandese sta facendo i documenti (certificato penale + certificato di nascita) in Ruanda per la richiesta di cittadinanza per matrimonio. I documenti prodotti sono multilingue e quinid in Kiniaruanda e Francese.
 Sul modello di richiesta di cittadinanza (http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/cittadinanza/0675_2009_08_10_novitx_modelli.html_318418700.html) in fondo all'ultima pagina
1)   estratto dell’atto di nascita completo di tutte le generalità*   
2)   certificato penale del Paese di origine e degli eventuali Paesi terzi di residenza*;
* Gli atti di cui ai punti 1) e 2) dovranno essere legalizzati dall’Autorità diplomatica o consolare italiana presente nello Stato di formazione, salvo le esenzioni previste per gli Stati aderenti alle convenzioni internazionali. Gli atti dovranno altresì essere debitamente tradotti in lingua italiana dalla suddetta Autorità ovvero, in Italia, dall’Autorità diplomatica o consolare del Paese che ha rilasciato l’atto (in questo caso la firma del funzionario straniero dovrà essere legalizzata dalla Prefettura competente), oppure da un traduttore ufficiale o da un interprete che ne attesti con le formalità previste la conformità al testo straniero.

Al mio intendimento questo significa che i documenti una volta legalizzati dalla autorita' Consolare (Onorario) possono essere tradotti in Italia da un perito del tribunale (oppure da un traduttore ufficiale o da un interprete che ne attesti con le formalita' previste la conformita' al testo straniero).

Mi puo' dire se il mia interpretazione e' giusta?  Anche perche' cosi' facendo mi toglierei tante beghe e tempi infiniti che creano al Consolato Onorario.

La ringrazio in anticipo,

Cordiali Saluti. 

Re: traduzione e legalizzazzione
« Risposta #8 il: 22 Agosto 2012, 11:40:33 »
Salve,

forse avete gia' risposto ma ancora non mi e' chiara la cosa delle traduzioni e legalizzazioni.

Premetto che mia moglie Ruandese sta facendo i documenti (certificato penale + certificato di nascita) in Ruanda per la richiesta di cittadinanza per matrimonio. I documenti prodotti sono multilingue e quinid in Kiniaruanda e Francese.
 Sul modello di richiesta di cittadinanza (http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/cittadinanza/0675_2009_08_10_novitx_modelli.html_318418700.html) in fondo all'ultima pagina
1)   estratto dell’atto di nascita completo di tutte le generalità*   
2)   certificato penale del Paese di origine e degli eventuali Paesi terzi di residenza*;
* Gli atti di cui ai punti 1) e 2) dovranno essere legalizzati dall’Autorità diplomatica o consolare italiana presente nello Stato di formazione, salvo le esenzioni previste per gli Stati aderenti alle convenzioni internazionali. Gli atti dovranno altresì essere debitamente tradotti in lingua italiana dalla suddetta Autorità ovvero, in Italia, dall’Autorità diplomatica o consolare del Paese che ha rilasciato l’atto (in questo caso la firma del funzionario straniero dovrà essere legalizzata dalla Prefettura competente), oppure da un traduttore ufficiale o da un interprete che ne attesti con le formalità previste la conformità al testo straniero.

Al mio intendimento questo significa che i documenti una volta legalizzati dalla autorita' Consolare (Onorario) possono essere tradotti in Italia da un perito del tribunale (oppure da un traduttore ufficiale o da un interprete che ne attesti con le formalita' previste la conformita' al testo straniero).

Mi puo' dire se il mia interpretazione e' giusta?  Anche perche' cosi' facendo mi toglierei tante beghe e tempi infiniti che creano al Consolato Onorario.

La ringrazio in anticipo,

Cordiali Saluti. 


Non rispondo per principio. Noi moderatori, e penso anche gli utenti più esperti, siamo stufi marci di ripetere risposte a domande già poste e risposte più volte sul sito. Si invitano i nuovi utenti di cercare le risposte sul sito prima di riproporle per l'ennesima volta.

Tra l'altro anche tutte le ambasciate e tutti i consolati italiani danno informazioni sulle domande poste da questo utente.
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Re: traduzione e legalizzazzione
« Risposta #9 il: 22 Agosto 2012, 14:36:40 »


La ringrazio comunque della cortese risposta!

Re:traduzione e legalizzazzione
« Risposta #10 il: 04 Giugno 2013, 13:17:09 »
Ciao a tutti, ho bisogno di un aiuto...
devo far tradurre e legalizzare un certificato di nascita brasiliano, ho già provato a contattare il consolato generale del Brasile a Milano (ma non rispondono mai...come al solito).Ho provato a chiedere nel mio comune (Trento) ma non sanno darmi una risposta, ho provato con un ente territoriale per stranieri ed anche qui nulla.Come devo fare?A chi devo rivolgermi?Grazie

Re:traduzione e legalizzazzione
« Risposta #11 il: 26 Febbraio 2016, 10:52:15 »
Salve!
Sono una Filippina, e sono sposata con un cittadino Italiano. Sono qui in Italia da 3 anni. Vorrei sapere la vostra esperienza dettagliata( se si può) per avere la cittadinanza Italiana. Gia ho fatto il certificato di penale, atto di nascita e certificato di matrimonio. Adesso, questi documenti sta ancora nelle Filippine per l'autenticazione ( DFA Red Ribbon). La mia domanda, e che:
1. Questi documenti devono avere le rispettive traduzione, cosa mi consigli? a fare le traduzione nelle filippine oppure nel tribunale in Italia?

2. Ho scritto un'email alla ambasciata italiana nelle Filippine per "Apostille". é mi hanno risposto che Nelle Filippine esiste solamente l'autentica al DFA con il red ribbon, ma qui parlano di "Apostille" e legalizzazione. Dove posso avere questo "Apostille"?

Grazie,
Maria

paco Belgacem

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Re:traduzione e legalizzazzione
« Risposta #12 il: 09 Febbraio 2017, 11:09:21 »
il certificato penale deve ritirarlo nel paese d'origine inoltre deve fare apostillare il documento nel medesimo ufficio.
In Italia deve essere tradotto e legalizzato presso il consolato del vostro paese (in Italia), dopo va legalizzato presso la prefettura  per autenticarla.
In caso di ulteriori chiarimenti mandami un messagio privato