L'ambasciata italiana nelle Filippine ha (come tutte le ambasciate) una lista di traduttori riconosciuti. Fai tradurre i documenti da uno di quelli (costa comunque molto meno che non in Italia) e poi fai legalizzare il tutto dall'ambasciata italiana (questo lo devi comunque fare e senza traduzione comunque non lo farebbero, quindi l'iter è questo e solo questo).
Fai attenzione peró che le ambasciate italiane funzionano secondo il motto "tariffe svedesi, servizio da terzo mondo". Mentre tutte le ambasciate di tutti i paesi europei (io ho esperimentato le tedesche e le spagnole) ti fanno una legalizzazione subito davanti al naso, le ambasciate italiane, normalmente, ti danno un'appuntamento un mese dopo solo per consegnare i papiri e poi ti danno un bigliettino con la data in cui puoi ritirare i documenti, data che, normalmente, è uno o due mesi più tardi... uno o due mesi solo per verificare una firma e mettere un timbro di legalizzazione!
Ti conviene contattare l'ambasciata italiana giá molto prima di andare nelle Filippine annunciando che sarai là quel e quel giorno e che assolutamente pretendi di essere ricevuto per consegnare dei documenti da legalizzare e che, se non ti ricevono, li quereli per danni, visto che andare nelle Filippine non costa come comprare un gelato. Normalmente ti riceveranno.
Più ostico sará il pretendere che ti facciano la legalizzazione subito. Puoi tentare, facendo capire che sai benissimo che tutte le ambasciate di tutti i paesi della UE te le fanno "sulla faccia", ma, se non accettano, dovrai piegarti. Puoi dare la ricevuta ai parenti di tua moglie, loro vanno a ritirare i documenti legalizzati e te li inviano per UPS.