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Traduzione e legalizzazione dei documenti all'estero.

Traduzione e legalizzazione dei documenti all'estero.
« il: 04 Settembre 2013, 06:46:13 »
Per poter essere fatti valere in Italia, gli atti e i documenti rilasciati da autorità straniere devono essere legalizzati dalle rappresentanze diplomatico-consolari italiane all'estero.
Tali atti e documenti, eccetto quelli redatti su modelli plurilingue previsti da Convenzioni internazionali, devono inoltre essere tradotti in italiano.
Le traduzioni devono recare il timbro "per traduzione conforme". Nei paesi dove esiste la figura giuridica del traduttore ufficiale la conformità può essere attestata dal traduttore stesso, la cui firma viene poi legalizzata dall'ufficio consolare.
Nei paesi nei quali  tale figura non è prevista dall'ordinamento locale occorrerà necessariamente fare ricorso alla certificazione di conformità apposta dall'ufficio consolare.
Per procedere alla legalizzazione il richiedente dovrà presentarsi, previo appuntamento, presso l'Ufficio consolare munito dell'atto (in originale) da legalizzare.
Al fine di ottenere il certificato di conformità della traduzione il richiedente dovrà presentarsi, previo appuntamento, presso l'Ufficio consolare munito del documento originale in lingua straniera e della traduzione.
Gli atti di cui sopra sono soggetti al pagamento dei diritti di cui alla Tariffa consolare attualmente vigente.

L'apostille
Nei Paesi che hanno sottoscritto la Convenzione dell'Aia del 5 ottobre 1961 relativa all'abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri, la necessità di legalizzare gli atti e i documenti rilasciati da autorità straniere è sostituita da un'altra formalità: l'apposizione della "postilla" (o apostille).
Pertanto, una persona proveniente da un Paese che ha aderito a questa Convenzione non ha bisogno di recarsi presso la Rappresentanza consolare e chiedere la legalizzazione, ma può recarsi presso la competente autorità interna designata da ciascuno Stato - e indicata per ciascun Paese nell'atto di adesione alla Convenzione stessa (normalmente si tratta del Ministero degli Esteri) - per ottenere l'apposizione dell'apostille sul documento. Così perfezionato, il documento viene riconosciuto in Italia.
I Paesi che hanno ratificato la Convenzione dell'Aja sono:
Albania, Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Azerbaijan, Bahamas, Barbados, Bielorussia, Belgio, Belize, Bosnia-Erzegovina, Botswana, Brunei-Darussalam, Bulgaria, Capo Verde, Cina (Hong Kong), Cina (Macao), Cipro, Colombia, Costa Rica, Croazia, Corea del Sud, Danimarca, Dominica, Ecuador, El Salvador, Estonia, Federazione Russa, Fiji, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Grenada, Honduras, India, Irlanda, Islanda, Isole Cook, Isole Marshall, Israele, Italia, Kazakhstan, Kirghizistan, Lesotho, Lettonia, Liberia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malawi, Malta, Mauritius, Messico, Moldova, Monaco, Mongolia, Montenegro, Namibia, Nuova Zelanda, Niue, Norvegia, Oman, Panama, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Domenicana, Romania, Saint Kitts and Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent and the Grenadines, Samoa, San Marino, Sao Tome e Principe, Serbia, Seychelles, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sud Africa, Suriname, Svezia, Svizzera, Swaziland, Tonga, Trinidad e Tobago, Turchia, Ucraine, Ungheria, USA, Vanuatu, Venezuela
L'elenco delle autorità competenti all'apposizione dell'apostille per ciascuno dei sopra indicati Stati è disponibile sul sito della Conferenza de l'Aja di diritto internazionale privato: http://www.hcch.net/."


http://www.esteri.it/MAE/IT/Italiani_nel_Mondo/ServiziConsolari/TraduzioneLegalizzazioneDocumenti.htm

fonte: http://www.anusca.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4954
Saluti
luogabri

Re:Traduzione e legalizzazione dei documenti all'estero.
« Risposta #1 il: 23 Novembre 2015, 13:04:33 »
Salve,
avrei, gentilmente bisogno di un'informazione . io sono cittadina rumena di origine moldava e ho fatto la richiesta per la cittadinanza italiana in base alla residenza. Ho tradotto il certificato di nascita rumeno, rilasciato dal Consolato Rumeno in Repubblica Moldova, al Consolato Rumeno a Milano dove mi hanno detto che l'apostilla non serve in quanto Romania ha aderito alla Convenzione della Londra 7 giugno 1968. Ma circa due mesi del'invio della domanda per la cittadinanza mi è arrivata una comunicazione del ministero dell'interno con avviso che la legalizzazione del certificato di nascita non e riconosciuta. non capisco dove ho sbagliato? devo tradurlo e legalizzarlo in Repubblica Moldova al Consolato Rumeno? Aiutooo. Sono veramente confusa.
Grazie.

Re:Traduzione e legalizzazione dei documenti all'estero.
« Risposta #2 il: 18 Febbraio 2016, 14:21:38 »
Buongiorno a tutti,

Ho fatto la domanda online per la cittadinanza per residenza il 16/11/15.Ed oggi il 18/02/16 ho ricevuto una comunicazione con il codice K10/.

Mittente
MILANO
Destinatario
xxx
Tipo Riferimento
K10/
Allegati
Oggetto
Domanda cittadinanza
Testo
Si comunica che la domanda è stata accettata con riserva; è necessario allegare nuovamente e per intero, esclusivamente all?interno del portale del Ministero dell?Interno (https://cittadinanza.dlci.interno.it), i documenti sotto indicati poiché non correttamente legalizzati/non scansionati interamente: ? certificato penale del Paese di origine (TUTTE LE PAGINE - ORIGINALE E TRADUZIONE); In merito alle modalità di legalizzazione dei certificati di nascita e penale, e delle relative traduzioni in italiano, si rimanda al sito della Prefettura di Milano: (http://www.prefettura.it/milano/contenuti/10857.htm). Si fa presente inoltre che i termini del procedimento restano interrotti e sospesi fino a che la S.V. non abbia adempiuto a quanto richiesto. Si informa inoltre che le comunicazioni da parte dello scrivente ufficio verranno inviate e-mail, pertanto si invita la S.V. a comunicare eventuali variazioni dell?indirizzo e-mail.

Sono cittadina turca e ho preso queste due documenti dal consolato di turchia a milano, si ho capito bene non hanno accettato le documenti perche mancano legalizzazione/apostille dal consolato italiano di pase d'origine.
In realta la Turchia fa parte della convenzione di Londra 7 giugno 1968 e gli atti redatti dai rappresentanti diplomatici e consolari non devono essere legalizzati.

Ho anche un documento con un timbro della prefettura di milano per quanto riguarda i legalizzazioni.

Secondo voi cosa devo fare?

Graize

Re:Traduzione e legalizzazione dei documenti all'estero.
« Risposta #3 il: 26 Febbraio 2016, 10:53:45 »
Salve!
Sono una Filippina, e sono sposata con un cittadino Italiano. Sono qui in Italia da 3 anni. Vorrei sapere la vostra esperienza dettagliata( se si può) per avere la cittadinanza Italiana. Gia ho fatto il certificato di penale, atto di nascita e certificato di matrimonio. Adesso, questi documenti sta ancora nelle Filippine per l'autenticazione ( DFA Red Ribbon). La mia domanda, e che:

1. Questi documenti devono avere le rispettive traduzione, cosa mi consigli? a fare le traduzione nelle filippine oppure nel tribunale in Italia?

2. HO scritto un'email alla ambasciata italiana nelle Filippine per "Apostille". é mi hanno risposto che Nelle Filippine esiste solamente l'autentica al DFA con il red ribbon, ma qui parlano di "Apostille" e legalizzazione. Dove posso avere questo "Apostille"?

Grazie,
Maria