(a) La persona che firma l'asseverazione della traduzione non deve, ovviamente, essere parte del procedimento, né strettamente imparentata con una parte.
(b) Usualmente le p.a. pretendono una traduzione asseverata in Tribunale. Tale cosa è semplicissima, quindi si può fare tranquillamente in Tribunale. Vedi:
http://www.tribunale.torino.it/it/Content/Index/15363(c) Inoltre, per risparmiare tempo, potete già allegare voi il verbale di asseverazione, il cui testo è come segue:
TRIBUNALE ORDINARIO DI (città)
Verbale di giuramento di traduzione
L’anno ......., addì .... del mese di ......,
avanti al sottoscritto Cancelliere del sopraindicato tribunale è comparsa la Sig.ra ............., nata a ...... il .... e residente in .........., in via ........., identificata con carta d’identità ........... rilasciata dal comune di ....... il ......... e valevole fino al ........., la quale chiede di prestare il giuramento dell’allegata traduzione. Dichiara, altresì, che il documento tradotto è un .............
Il Cancelliere, previe le ammonizioni di legge (ai sensi dell’art. 483 codice penale), invita la comparente al giuramento di rito che ella presta ripetendo:
“Giuro di avere bene e fedelmente proceduto nelle operazioni che mi sono state affidate al solo scopo di far conoscere la verità”.
Letto, confermato e sottoscritto
IL TRADUTTORE IL CANCELLIERE
NB: L’Ufficio non assume alcuna responsabilità per quanto riguarda il contenuto della traduzione asseverata con il giuramento di cui sopra.