Grazie enormemente per il post! Estremamente utile.. sono già andato sul sito Ambasada e ho appreso ciò di cui avevo bisogno. Avrei bisogno però di un parere... ho già cercato nel sito utilizzando il consiglio di farlo tramite google, ma non ho trovato una risposta. Spiego in breve aggiungendo inoltre cosa ho già trovato sul vs sito e su Ambasada.
La mia ragazza è dell'Honduras. Il nostro rapporto seppur constante e vivo è andato avanti più di telefonate che di presenza dal vivo. Stanco di andare su e giù e di spendere rilevanti quantità di denaro si è decisa finalmente a fare il grande salto. Per cui verrà in Italia. Se venisse con permesso turistico e volessimo sposarci (come è nostra intenzione) dovremmo farlo prima dei 3 mesi previsti per la scadenza del permesso stesso. Ad ambedue la cosa spaventa un po. Ho pensato come alternativa di farla venire come colf (se non erro non può venire come turista e poi essere assunta). Sul sito Ambasada ho letto cosa deve essere fatto. Qui inizia il dilemma... io non posso permettermi di spendere 8700 euro annui come previsto. Il nostro scopo è altro ... quindi ho trovato questo paragrafo sul quel prospetto del Sole 24ore:
"Quando la convivenza diventa «comunanza di vita»
In tema di rapporto di lavoro domestico in situazione di convivenza, l'esistenza di un contratto a prestazioni corrispettive deve essere escluso solo in presenza della dimostrazione di una comunanza di vita e di interessi tra i conviventi (famiglia di fatto), che non si esaurisca in un rapporto meramente affettivo o sessuale, ma dia luogo anche alla partecipazione, effettiva ed equa, del convivente alla vita e alle risorse della famiglia di fatto in modo che l'esistenza del vincolo di solidarietà porti ad escludere la configurabilità di un rapporto a titolo oneroso.
(Cassazione civile, lavoro, sentenza 22.11.2010, n. 23624)"
Mi sembra di capire se non interpreto male che se è comprovata l'integrazione del lavoratore nel nucleo familiare (che sarei solo io in questo caso) si può escludere un contratto a prestazioni corrispettive, cioè il salario mensile ...giusto?
In buona sostanza non conoscendo l'iter in questi casi non vorrei essere colto dalle autorità sul non espletare un dovere. Il nostro programma era di farla venire come colf .. vivere assieme un tempo sufficiente per poter poi dire OK sposiamoci!! E non precipitarsi per via della scadenza del permesso turistico.
Quindi le mie domande sono due:
1. Quella situazione prevista nel paragrafo sopra immagino non sia possibile configurarla all'inizio del rapporto. Cioè dovrà prima venire ed essere assunta regolarmente e poi non so come dimostrare il cambio della situazione?
2. Può succedere che venga rifiutato l'ingresso anche se c'è l'offerta di lavoro come colf? E se si da cosa dipende? Paese e professionalità del lavoratore? Che lei sia Odontoiatra può aiutare in favore?
Grazie ancora per l'ottimo sito e la grande pazienza soprattutto!
Ciao!