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LE NORMATIVE => Lavorare in Italia => Topic aperto da: luogabri - 13 Settembre 2012, 01:18:08
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Una sintesi della procedura a cura della Prefettura di Firenze.
Visualizza le informazioni [PDF, 95KB] v. allegato
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Anche se a un giorno dalla scadenza, non é di piú citare la fonte ufficiale di IPSOA http://www.kiwari.com/r94/r.asp?G=40F4EG0G0G647EDG8CD3G9BG0G .
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Disponibili i modelli di autocertificazione predisposti per facilitare la regolarizzazione fiscale e retributiva dei lavoratori stranieri.
"Sono stati predisposti tre modelli per facilitare la regolarizzazione fiscale e retributiva dei lavoratori stranieri il cui rapporto di lavoro si intende far emergere dall’illegalità. Per la regolarizzazione retributiva, due sono i modelli utilizzabili, uno riferito al rapporto di lavoro domestico ed uno riferito al rapporto di lavoro subordinato, non domestico. I datori di lavoro dovranno presentare tali modelli, debitamente compilati, allo Sportello Unico per l’Immigrazione, all’atto della stipula del contratto di soggiorno. I due modelli retributivi vanno compilati anche dai lavoratori. La normativa di riferimento è l’art.5, comma 5 del D.Lgs. 109 del 2012 e l’art.5 del D.M. Interno 29 agosto 2012."
Fonte: http://www.libertaciviliimmigrazione.interno.it/
Autocertificazione fiscale [file docx] http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/24/2012_10_25_Bozza_autocertificazione_fiscale.docx
Autocertificazione fiscale [file odt] http://www.integrazionemigranti.gov.it/Attualita/IlPunto/approfondimento/Documents/autocertificazione%20fiscale.odt
Autocertificazione retributiva per lavoro subordinato [file docx] http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/24/2012_10_25_Bozza_autocertificazione_retributiva_non_domestico.docx
Autocertificazione retributiva per lavoro subordinato [file odt] http://www.integrazionemigranti.gov.it/Attualita/IlPunto/approfondimento/Documents/autocertificazione%20retributiva%20non%20domestico.odt
Autocertificazione retributiva per lavoro domestico [file docx] http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/24/2012_10_25_Bozza_autocertificazione_retributiva_domestico.docx
Autocertificazione retributiva per lavoro domestico [file odt] http://www.integrazionemigranti.gov.it/Attualita/IlPunto/approfondimento/Documents/autocertificazione%20retributiva%20domestico.odt
fonte: http://www.immigrazione.regione.toscana.it/lenya/paesi/live/enti/cti/ctifi/notizie/30ottobre2012.html
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quindi posso regolarizzare una collaboratrice domestica seguendo questa procedura?
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Fonte:Ministero dell'Interno
Emersione lavoro irregolare stranieri, chi ha pagato il contributo senza inviare la domanda può completare la procedura
La direzione centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo del ministero fornisce in una circolare, la n. 7529 del 4 dicembre 2012, tutte le indicazioni operative per chi ha versato entro il 15 ottobre scorso, attraverso il modello F24, il contributo forfettario di 1000 euro relativo alla procedura di emersione del rapporto di lavoro irregolare a favore di lavoratori stranieri, ma non ha inviato la domanda correlata.
Queste persone, spiega la circolare, possono completare la procedura di regolarizzazione inviando la domanda a partire dalle ore 8 del 10 dicembre 2012 fino al 31 gennaio 2013 attraverso il sistema di inoltro telematico utilizzando l’indirizzo web https://nullaostalavoro.interno.it.
Come credenziali per l'invio della domanda gli interessati dovranno indicare:
- per la mail utente, il codice fiscale/partita Iva del datore di lavoro riportato sul modello F24 utilizzato per pagare il contributo forfetario;
- per la password, il numero del documento identificativo del lavoratore presente sullo stesso modello.
Non è necessario registrarsi.
La circolare indica anche come procedere in caso di interruzione del rapporto di lavoro, per causa di forza maggiore sopravvenuta (decesso della persona da assistere o cessazione di azienda, se si tratta di lavoro subordinato) o per volontà degli interessati (licenziamento o dimissioni), e in caso di disconoscimento dell’istanza stessa da parte del datore di lavoro.
http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/24/2012_12_04_Circ._prot._7529_del_04.12.2012.PDF